Perchè non conviene vincere Sanremo?

Perchè non conviene vincere Sanremo?

SANREMO – In questo articolo, ecco tutte le anticipazioni sul festival, un articolo che concluderemo con un monito finale: concorrenti, state attenti, vincere Sanremo non equivale a sbarcare il lunario! Ecco 5 canzoni arrivate ultime durante il concorso che si sono trasformate poi in successi senza precedenti!

Rieccolo. Puntuale. Tempestivo. Cronometrico. A cadenza fissa, come fosse Natale, Pasqua o Ferragosto, con i suoi leitmotiv e i suoi topoi, dalla qualità della conduzione a quella delle canzoni, dagli ospiti nazionali a quelli internazionali, dall’eterna lotta tra “il vecchio” e “il nuovo” alle polemiche sui vincitori, fino ad arrivare alle frecciate al mondo politico e contemporaneo. Insomma, avete capito, dal 5 al 9 febbraio va in scena la 69′ edizione del Festival di Sanremo, la kermesse musicale italiana più amata, discussa e seguita dagli italiani. Anche quest’anno a condurre le danze sarà Claudio Baglioni, chiamato al difficile compito di ripetere l’ondata positivissima di ascolti dello scorso anno. Il cantante romano cercherà di conquistare il pubblico “strada facendo” (guarda un po’) e sarà affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele , entrambi garanzia di risate e di divertimento.

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Virginia Raffaele crediti ufficio stampa Signorelli per  Teatro Brancaccio

E voi lo guarderete o lo snobberete? Farete finta di no ma alla fine non perderete neanche un minuto? E ancora, ne parlerete bene o male? E per chi tiferete? E qual è l’ospite che attendete di più? A tutte queste domande cerchiamo di rispondere, offrendovi una guida completa su Sanremo 2019, dai concorrenti agli ospiti fino ad arrivare ai premi speciali e ai requisiti per le votazioni. E poi, nel finale, una chicca curiosa, ma ne parleremo più in là.

SANREMO 2019: PARLANO BAGLIONI, BISIO E VIRGINIA RAFFAELE

Baglioni ci tiene moltissimo, lo ha dimostrato in tutte le interviste antecedenti al festival di Sanremo numero 69. Il cantante di “Strada Facendo” e “Questo Piccolo Grande Amore” si è espresso così sull’edizione che stiamo per vedere: “Il nostro sarà un festival nazional-popolare o popolar-nazionale, vogliamo dare una fotografia del mondo di oggi. Abbiamo un cast coraggioso e canzoni interessantissime, che, a pare mio, danno l’idea della musica italiana contemporanea. Il resto lo faremo con gli ospiti e con Virgilia e Claudio, due garanzie.” Ha continuato l’artista, che ha confermato che il prossimo anno difficilmente ci sarà (si parla a gran voce di Fiorello per l’edizione 2020).

Fiorello Sanremo
Una foto di Fiorello dallo spettacolo “nell’ora del Rosario” crediti ufficio stampa EuropAuditorium

Baglioni cercherà di mettere un Festival musicale con pochi richiami alla politica e all’attualità. Ed è forse per questo che le “convocazioni” di Claudio Bisio e Virginia Raffaele ci stanno come il cacio sui maccheroni in questo senso, essendo i 2, tutt’altro che comici “politici”: “Prometto di essere me stesso, la mia storia la conoscete – ha dichiarato Bisio in conferenza stampa – “Non parlerò di migranti né dei nuovi esami di maturità, ma neppure della Juve e dei rigori non dati. La mia ultima esperienza in tv, il Saturday Night live, era fatta con il linguaggio degli stand up comedians, anche di turpiloquio, che qui ovviamente non ci può essere”.

claudio baglioni sanremo 2019
Il direttore artistico di Sanremo 2019 Claudio Baglioni

Emozionato e carico Bisio, così come la brava Raffaele, molto attesa per le sue performance e le sue imitazioni: “A parte gli scherzi stimo molto Claudio Bisio, per me è un mostro (anche) sul palco. Ringrazio molto anche Baglioni, che mi ha voluta nonostante l’anno scorso sia stata un po’ scostumata dandogli dell’anziano. Lo ammetto: non lo era, l’anno scorso.

Cercheremo di colorare la musica italiana, con la nostra ironia, tenendo presente che il Festival rimane una gara”.

SANREMO 2019: I CANTANTI FAVORITI

Patty Pravo
Patty Pravo in Gianluca Saitto credits Ufficio stampa Guitar

Saranno 24 gli artisti in gara, con molti duetti e molti shake up tra musica leggera e rap. Tra i più attesi troviamo Patty Pravo (ritorno importante) e il rapper Briga con il brano “Un po’ come nella vita” e Federica Carta e Shade con “Senza farlo apposta”. E poi i Negrita con “I ragazzi stanno bene”, il quartetto Il Volo (vincitori nel 2015) con “Musica che resta”. Molta curiosità per il singolo di Daniele Silvestri, “Argento Vivo” e per il debutto del rapper o “trapper” Achille Lauro con la canzone “Rolls Royce”. Altri nomi importanti sono quelli di Arisa, Francesco Renga, Nek, Paola Turci, Boomdabash e Loredana Bertè.

Spazio inoltre per i reduci dai talent show, come Enrico Nigiotti che canterà “Nonno Hollywood” e Mahmood con il brano “Soldi”.

E per gli amanti della canzone napoletana ecco due colossi di presente e passato come Anna Tatangelo con il singolo “Le nostre anime di notte” e Nino D’Angelo, in duetto con Livio Cori in “Un’altra luce”.

Tra i favoriti secondo le quote, un nome che dirà poco ai più anziani ma che sta letteralmente conquistando il pubblico giovanile canzone dopo canzone, vale a dire Ultimo, rapper che porterà all’Ariston il brano “I tuoi particolari”.

SANREMO 2019: LE VOTAZIONI

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Il logo di Sanremo 2019

Tra le novità più importanti spicca quella dell’addio a Sanremo Giovani, o meglio alla scissione. Il concorso a cui prendono parte gli Under 25 con l’obiettivo di essere selezionati per il Festival di Sanremo dell’anno successivo, è stato infatti accantonato o meglio spostato in un altro periodo dell’anno. Sanremo Giovani si è svolto un mese fa, con la conduzione di Pippo Baudo e Fabio Rovazzi e ha visto la vittoria di Einar e Mahmood che si sono guadagnati il pass per la 69′ edizione. Resta invariato invece il sistema delle votazioni. Durante ognuna delle cinque serate, Claudio Baglioni annuncerà la classifica dei 24 artisti in gara. Le votazioni delle prime tre serate saranno composte da voto del pubblico, della giuria demoscopica e della sala stampa. Il venerdì, durante la serata dedicata ai duetti, la giuria degli esperti sostituirà la demoscopica, affiancando il televoto e le valutazioni della stampa. Al termine della serata di venerdì verrà anche premiato il miglior duetto. Anche per le due votazioni della serata finale, i protagonisti saranno il pubblico, la giuria degli esperti e la sala stampa.

SANREMO 2019: I GRANDI OSPITI

Fiorella Mannoia, Copyright Robin T Photography per MyWhere
Fiorella Mannoia, Copyright Robin T Photography per MyWhere

Claudio Baglioni ha spinto fortemente per un Festival di Sanremo tutto italiano anche per quanto riguarda gli ospiti. Non ci saranno infatti le Charlize Theron o gli Will Smith di turno, si cercherà invece di raccontare storie tutte nostrane. Tra i nomi svelati finora troviamo Andrea Bocelli, Giorgia, Elisa, Alessandra Amoroso, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, protagonisti solo un mese fa della kermesse Sanremo Giovani con discreto successo. Da sottolineare inoltre la presenza come ospiti di Eros Ramazzotti, Raf, Umberto Tozzi, Marco Mengoni e Fiorella Mannoia.

Alessandra Amoroso
Foto di Alessandra Amoroso Copyright Robin T Photography per MyWhere

Il nome più atteso però è sicuramente quello di Luciano Ligabue, sempre molto restio a farsi vedere all’Ariston, pronto quest’anno a proporre i suoi grandi successi sempre amatissimi.

Insomma, il parterre di ospiti legati al mondo della musica si prospetta davvero ricco e tutto italianissimo, ma anche quello legato al mondo del cinema e dello spettacolo non è affatto male: tra i vari, troviamo il ritorno di Pierfrancesco Favino, la presenza dell’attrice Serena Rossi, protagonista del biopic in lavorazione sulla grande Mia Martini e il duo comico Pio & Amedeo.

Infine un’indiscrezione. Baglioni ha confermato che un grande ospite internazionale ci sarà senza però rivelarne il nome. Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi di Ariana Grande, star della musica americana con un seguito planetario sempre in aumento.

SANREMO CURIOSITA’: 5 CANZONI CHE FECERO FIASCO MA CHE SFONDARONO NELLA HIT PARADE

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Vasco Rossi

Chi l’ha detto che è meglio vincere Sanremo? Ecco 5 canzoni che non vinsero ma che si rivelarono dei successi senza precedenti

5. “Quando, Quando, Quando” di Tony Renis

Brano musicale pubblicato nel 1962. E’ considerato la signature song di Tony Renis. La canzone fu presentata al Festival di Sanremo da Tony Renis, in coppia con Emilio Pericoli, ma ottenne un misero ottavo posto (a vincere furono Domenico Modugno e Claudio Villa con il brano “Addio…Addio”). Il singolo raggiunse la prima posizione nella hit parade italiana. La canzone ebbe anche un grande successo internazionale. Nelle varie versioni, è uno dei dischi più venduti di tutti i tempi, con più di 50 milioni di copie vendute.

4. “Zucchero” di Zucchero

Una canzone intramontabile del cantante romagnolo, che però, i giudici di Sanremo considerarono molto negativamente classificandola al penultimo posto della classifica generale. Il pubblico giovanile e non solo, premiarono il brano di Zucchero, che si classificò al primo posto nella classifica Hit Parade per diverse settimane. Ecco come Zucchero ha commentato il tutto anni dopo: “ Arrivai penultimo e alla proclamazione dei risultati vidi i miei discografici sgattaiolare via. Pensai che fosse finita. Invece divenne una hit in radio che mi aprì le porte per un altro disco. Sanremo è impegnativo, perché è una lente di ingrandimento dove ti guardano, ti scrutano e sezionano anche il modo in cui sei vestito. Cosa cui non bado più di tanto”.

https://www.youtube.com/results?search_query=donne+zucchero+sanremo+1985+

3. “Vita Spericolata” di Vasco Rossi

Vita spericolata è una celebre canzone scritta da Vasco Rossi per il testo e da Tullio Ferro per la musica, presentata per la prima volta nel 1983 al XXXIII Festival di Sanremo dallo stesso Rossi, dove si classificò al penultimo posto. La canzone fu pubblicata come 45 giri insieme a Mi piaci perché ed inserita nell’album Bollicine (1983). È una delle canzoni italiane più conosciute dai giovani ed è stata ripresa da numerosi artisti tra cui Francesco De Gregori che la inserì nel suo album Il bandito e il campione che vendette 500.000 copie e Massimo Ranieri nell’album Canto perché non so nuotare…da 40 anni. Anche Gino Paoli termina la sua Quattro amici con l’inciso di Vita spericolata, cantato per l’occasione dallo stesso Vasco. La canzone fu utilizzata in uno spot della “Chicco” nel 1995.

2. “L’Italiano” di Totò Cutugno

Sanremo 1983. Nel girone finale, “L’italiano” di Cutugno ottenne 2.659 voti e giunse soltanto quinto su sei brani, dietro a Tiziana Rivale (vincitrice con 2.981 voti), Donatella Milani (2.942 voti), Dori Ghezzi (2.912 voti) e i Matia Bazar (2.831 voti) e davanti a Fiordaliso (2.574 voti).

Cutugno, acclamato dal pubblico dell’Ariston durante la proclamazione dei vincitori, si consolò con la vittoria assegnatagli dagli italiani da casa con il concorso Totip “Cantanti e vincenti”: in questa speciale classifica, L’italiano fu primo con 548.085 voti davanti a La mia nemica amatissima di Gianni Morandi (seconda per un soffio, con 538.398 voti) e ad Avrò di Giorgia Fiorio (321.046 voti). A livello internazionale, fu invece il brano di maggior successo del Festival di Sanremo 1983 ed è ancora oggi una canzone famosissima in tutto il mondo, sopratutto in Russia e in Asia.

1. “Ciao, amore, ciao!” di Luigi Tenco

“Ciao amore, ciao” è una canzone scritta dal cantautore italiano Luigi Tenco ed interpretata (in versioni separate) dallo stesso Tenco e da Dalida al Festival di Sanremo del 1967. La canzone è tristemente nota per essere indissolubilmente legata al decesso di Tenco, avvenuto a Sanremo il 27 gennaio 1967 dopo l’esclusione del brano stesso dalla finale del Festival.

L’emozione scaturita dalla tragica morte di Tenco e la bellezza della canzone portò all’esaurimento già alle ore 12.00 di lunedì 30 gennaio delle 80.000 copie del disco distribuite dalla RCA. Nella stessa giornata, alla casa discografica, che prima del Festival aveva previsto una vendita intorno alle 40.000 copie, arrivarono degli ordinativi che ammontavano ad altre 70.000 copie. Un mese dopo il Festival, il disco di Tenco aveva raggiunto la cifra di 300.000 copie vendute.

Festival di Sanremo
Il famoso Teatro Ariston dove si svolgerà anche la 69′ edizione del Festival di Sanremo

Foto in homepage di Giorgia 

Copyright Robin T Photography per MyWhere

Paolo Riggio

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