MILANO – Il nostro viaggio nel mondo di YouTube continua imperterrito e stavolta, entra a gamba tesa nel pianeta Rock&Musica. Ecco a voi la mia intervista con David Carelse, del canale YouTube Chitarra Facile, nel quale avvicina migliaia di persone ad uno degli strumenti più amati e mitici di sempre.
Quante volte, dopo aver visto un concerto emozionante, vi è balenata l’idea di iniziare a suonare la chitarra? Quante volte, subito dopo aver fantasticato su quanto sarebbe stato bello sprigionare tutta la vostra energia rock avete desistito? Ecco, se siete tra questi, abbiamo trovato quello che fa per voi. Su YouTube negli ultimi mesi, sta spopolando Chitarra Facile, canale che offre lezioni di chitarra per principianti e canzoni facili per imparare a suonare la chitarra. Chitarra Facile vanta 76.048 su YouTube, numeri importantissimi anche su Instagram e Facebook e visualizzazioni per ogni singolo video in continuo aumento. Oltre a offrire trucchetti, dritte e consigli pratici per imparare a suonare lo strumento più amato del mondo, Chitarra Facile propone anche molti video legati al mondo della musica e dei grandi chitarristi mondiali, spesso conditi anche da un pizzico di pepe e di polemica riguardo a temi come i talent show, la trap e le nuove generazioni di chitarristi, troppo focalizzate sul fare successo il più velocemente possibile invece che sul godersi a pieno tutte le emozioni che questo straordinario strumento può offrire.
CHITARRA FACILE: INTERVISTA A DAVID CARELSE
Il progetto del canale YouTube Chitarra Facile mi ha affascinato e non ho perso tempo. In poco tempo, sono riuscito a contattare l’ideatore di tutto questo, vale a dire David Carelse, chitarrista e didatta, per migliaia e migliaia di persone nella rete. Con David, ho parlato di molti argomenti, dalle difficoltà nell’intraprendere un percorso da chitarrista, che sia amatoriale o professionale, fino ad affrontare il tema dei talent. Non poteva mancare la domanda delle domande: Chi sono i migliori chitarristi di sempre? Ma bando alle ciance, a questo punto, non possiamo che partire con l’intervista!
Come ti è venuta l’idea di creare un canale YouTube? Quali sono i tuoi obiettivi?
Quando ho creato il canale YouTube di Chitarra Facile in realtà usavo la piattaforma solo come posto in cui caricare dei video che poi mi servivano come lezioni sul mio sito. Era una soluzione semplice e veloce, i server di YouTube permettono di avere un ottimo streaming anche con una pessima connessione, quindi pratico per i miei utenti. All’epoca le persone mi scoprivano tramite il mio blog e questo funzionava alla grande, quindi ho un po’ sottovalutato inizialmente il potere di YouTube. In seguito ho visto che qualche concorrente riusciva ad usare bene la piattaforma per ottenere nuovi clienti, così ho provato anche io a sperimentare un po’. Mi sono accorto che la comunicazione tramite video mi piace molto più del previsto e ad oggi mi arrivano più iscritti da YouTube che non dal blog (che viene trovato tramite Google). L’obiettivo aziendale del canale è quello di farmi trovare, mentre lo scopo più profondo è quello di portare più persone possibili ad innamorarsi della musica suonata.
Chitarrista, arrangiatore, insegnante. Come ti piace definirti?
La mia vera passione è creare nuovi chitarristi, quindi mi definirei un didatta. Non sono un chitarrista professionista, anche se i miei guadagni sono in parte strettamente correlati alla chitarra, non ho le competenze e le abilità per definirmi tale, infatti il mio ruolo all’interno di Chitarra Facile è quello di far entrare le persone nel mondo della chitarra e farle appassionare, gli faccio fare i primi passi e poi ci sono altri insegnanti scelti da me e molto più bravi di me che lavorano sugli aspetti più complessi.
Qual è il consiglio principale che ti senti di dare a chi vuole imparare a suonare la chitarra?
Il consiglio più importante per chi vuole imparare a suonare la chitarra è di non avere fretta e innamorarsi di ogni piccolo passo in avanti senza voler a tutti i costi arrivare al massimo livello in poco tempo. Anche perché è impossibile per chiunque. Al giorno d’oggi, dove i ritmi sono molto veloci in qualsiasi cosa, si tende a voler tutto subito. Purtroppo la chitarra è uno strumento molto complesso, ci si può divertire lo stesso ovviamente all’inizio facendo cose semplici, ma se uno non è contento fino a che non suona come John Petrucci (per esempio)… allora con molta probabilità smetterà di suonare molto presto.
Ci fai una top 10 dei migliori chitarristi di sempre? Insomma, quali sono quelli che non puoi non ascoltare?
Qui la questione è troppo soggettiva. Per quello che è il mio stile ed il mio modo di vedere la chitarra, di sicuro è bene conoscere Jimi Hendrix, BB King, Joe Satriani, Malmsteen, Tommy Emmanuel, Eric Clapton, Jimmy Page, Ritchie Blackmore, Dimebag Darrel. Questi li ho scritti solo perché se si conoscono bene, compresa la storia di ognuno, si ha una visuale abbastanza varia della musica moderna.
Perché è così difficile in Italia sfondare nel campo del Rock? E cosa si può fare per cambiare questa tendenza?
Dipende sempre da cosa si intende per “sfondare”. Quanto vuoi guadagnare? Se vuoi fare il Rocker di mestiere e ti basta poter vivere dignitosamente, allora la difficoltà è quella di qualsiasi lavoro in proprio. Se invece intendi diventare milionario con il Rock allora li è un’altra questione. È una cosa per pochi, ma vale lo stesso per i DJ. Molti vedono David Guetta, una volta Avicii, e vari altri che guadagnano 100.000 a sera e pensano che adesso fare il DJ sia la cosa più facile del mondo. La verità è che su milioni di DJ ce ne sono 4 che sono straricchi e gli altri 999.996 fanno la fame o si guadagnano da vivere normalmente.
Cosa ne pensi del talent?
I talent rappresentano una delle tante possibilità che un cantante POP ha per crearsi una carriera nel mondo della musica. Quando vuoi fare della musica il tuo mestiere le devi provare tutte, provini a destra e a sinistra, compresi i talent. Purtroppo ci sono talent che moralmente e eticamente eliminerei dalla faccia della terra, ma questo è un altro discorso. Come gruppo Rock non so se sia la strada migliore da intraprendere, ma anche li… è una delle possibilità. La verità è che quando hanno chiesto a Manuel Agnelli se il suo gruppo, gli Afterhours, sarebbero passati alla selezione di X Factor lui ha risposto “Assolutamente no… ma anche perché non ci saremmo andati”. E questo, detto da un giudice di X Factor. La vedo più una strada per chi vuole fare musica POP. Sicuramente il successo, quello “mainstream” dura poco, ma una volta che hai fatto quell’anno ospite nelle televisioni e nelle radio nazionali sicuramente non fai fatica a lavorare in giro come cantante.
INFO
Chitarra Facile Canale YOUTUBE
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