I dolori del giovane Milan

MILANO – L’anno zero del Milan, raccontato da uno degli youtuber più seguiti dai rossoneri. Dove può arrivare la squadra di Giampaolo? Esiste un caso Piatek? Chi, dei nuovi arrivati, può far fare il salto di qualità? Con Fred parliamo anche della grande storia del Milan e delle partite più gloriose della storia dei diavoli.

Provaci ancora Milan! L’ennesima rivoluzione in tre anni della compagine rossonera ha portato a un clima a metà tra l’entusiasmo e la preoccupazione. Il Milan ha iniziato la stagione in chiaroscuro con la sconfitta di Udine e la vittoria striminzita a San Siro con la neopromossa Brescia. I dubbi non mancano, ma per analizzare in maniera dettagliata la situazione, ci affidiamo alle parole di uno youtuber di successo, tifoso rossonero e amatissimo da tutti i fan del diavolo. Si chiama Total Fred, 147 mila e passa iscritti sul Tubo e un canale in continua crescita. Con lui parliamo di tanti argomenti, dall’attualità rossonera, passando per un romantico amarcord milanista fino ad arrivare al suo percorso da YouTuber.

MILAN: INTERVISTA A TOTAL FRED

Scopriamo come è nato tutto. Come ti è venuta l’idea di aprire un canale YouTube?

Ho aperto il canale YouTube quasi per gioco e inizialmente non trattavo il tema Milan. Mi focalizzavo sui Gameplay di FIFA da grande appassionato quale sono. Sicuramente la voglia di parlare dei rossoneri e in generale di calcio c’è sempre stata ma ho potuto farlo solo dopo aver allargato la mia fanbase sul Tubo.

La tua passione per il Milan immagino abbia radici profonde. Quali sono i giocatori a cui sei più legato del grande passato? Insomma, dacci un 11 all time dei migliori del Milan, allenatore compreso…

 

Ci sono tanti giocatori a cui sono legato, tanti nella nostra gloriosa storia che mi sono rimasti nel cuore. Se devo scegliere l’11 dei sogni ti dico: Donnarumma in porta, difesa a 4 con Cafu, Baresi, Nesta e Maldini, centrocampo a rombo, un nostro tratto distintivo, con Pirlo vertice basso, interni Rijkaard e Gullit, trequartista Kaka e, in attacco, la coppia Shevchenko-Van Basten. Con chi potrebbe perdere questa squadra?

Se dovessi selezionare 3 partite che ti sono rimaste nel cuore della storia del Milan quali sceglieresti?

Anche in questo caso è davvero difficile scegliere. Contano molti fattori, dall’età che avevo quando ho vissuto certe emozioni, dai giocatori, mitici, che hanno arricchito i trionfi, fino ad arrivare ai gusti personali. Bando alle ciance, le mie partite del cuore sono: Milan-Ajax 3-2 del 2003. Champions League, semifinale, vittoria al cardiopalma sotto il segno di Super Pippo, una gioia immensa e un’esultanza liberatoria dopo una sofferenza interminabile. Poi, naturalmente, non posso non inserire nella lista la finale di Manchester: battere la Juve da sfavoriti ai calci di rigore non ha prezzo. Infine, il derby del febbraio 2004, una rimonta da 2-0 a 3-2 senza precedenti.

Come giudichi il mercato del Milan? Quali sono i giocatori dai quali ti aspetti di più?

total fred

Al mercato del Milan do un 6. Sufficiente. È stato un calciomercato intelligente, fatto con possibilità economiche esigue. La mossa più importante credo sia stata conservare i big della squadra. Da chi mi aspetto di più dei nuovi acquisti? Due nomi su tutti. Bennacer, un vero regista dagli ottimi piedi e chi tifa questa squadra sa che in questi anni è mancato terribilmente un giocatore con queste caratteristiche. Poi ti dico Theo Hernandez, un terzino capace di spingere cosa molto rara nel Milan degli ultimi anni.

Qual è la tua opinione su Giampaolo? Dove pensi possa arrivare questo Milan?

 

Giampaolo è molto preparato, un allenatore con le idee chiare ma non so se tutte queste idee possano concretizzarsi positivamente in un ambiente come quello rossonero, una piazza pesante a livello ambientale e poco paziente. Potrebbe pagarne dazio. Difficile fare un pronostico sulla posizione finale in campionato di questo Milan, io spero riesca a raggiungere il 4′ posto ma la vedo dura vista la concorrenza di Roma e Lazio. Un piccolo vantaggio per noi potrebbe essere quello di non giocare le coppe e di poter preparare le partite con più calma e minuziosità.

Dopo le dichiarazioni rilasciate in Polonia, credi si sia aperto un caso Piatek?

 

Non credo esista nessun caso Piatek. Il calciatore ha spiegato giustamente le differenze tra il gioco del Genoa e quello del Milan. Io scommetto su di lui, appena avrà assimilato i movimenti richiesti da Giampaolo, ricomincerà a segnare con continuità. E’ solo questione di tempo.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Il mio obiettivo nel breve è quello di riuscire a collaborare con aziende importanti. In futuro mi piacerebbe molto lavorare a un progetto con il Milan stesso. Staremo a vedere.

Grazie a Total Fred, in bocca al lupo!

Grazie per le domande e sempre forza Milan un saluto da Fred 

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Paolo Riggio

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