World Press Photo al MANN: ecco gli scatti che lasciano senza fiato

World Press Photo al MANN: ecco gli scatti che lasciano senza fiato

NAPOLI – Dal 14 ottobre all’11 novembre, il MANN ospita la mostra di fotogiornalismo più importante del mondo. 140 le foto finaliste, per un contest che, dal 1955, premia ogni anno i migliori fotografi professionisti, contribuendo così a impreziosire la storia del giornalismo visivo mondiale.

A volte le immagini hanno la capacità di raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione, a tal punto da trascendere ogni tipo di differenza culturale o linguistica. Se siete appassionati di fotografie, e siete a Roma in questo periodo, vi segnaliamo una rassegna imperdibile.  Dopo essere stata stata ospitata a Palazzo delle Esposizioni, dal 14 ottobre all’11 novembre, va in scena al Museo MANN di Napoli, la mostra la mostra World Press Photo 2019, che racchiude al suo interno, le migliori fotografie dell’anno.

Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Ogni anno, da più di 60 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata ad esprimersi su migliaia di domande di partecipazione inviate alla Fondazione World Press Photo di Amsterdam da fotogiornalisti provenienti da tutto il mondo.

Pensate che per l’edizione 2019, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state addirittura 80408, inviate da 4783 di 129 nazionalità. La giuria, che ha suddiviso i lavori in otto categorie, ha premiato 45 fotografi provenienti da 25 paesi: Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, India, Iran, Italia, Pakistan, Filippine, Romania, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Siria, Nuova Zelanda, Turchia, UK, USA. Insomma, una vera Coppa del Mondo di Foto!

E che foto! Appena entrati all’interno del percorso espositivo non potrete far altro che accorgervi di quanto potenti siano queste fantastiche immagini. C’è di tutto, dalle foto in bianco e nero a quelle a colori, dalle foto sportive, agli scatti di guerra, dalle immagini di animali in estinzione ai ritratti di bambini. La galleria poi, non è soltanto una miscela di immagini sensazionali, ma rappresenta un vero e proprio documento storico in grado di far rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo.

WORLD PRESS PHOTO 2019: QUALI SONO LE MIGLIORI FOTOGRAFIE DELL’ANNO?

World Press Photo
World Press Photo al MANN: John Moore, Crying Girl on the Border | Getty Images. E’ la foto dell’anno secondo World Press Photo

Come ogni premio che si rispetti non può che esserci un vincitore. La foto del 2019 è quella di John Moore dal titolo “Crying Girl on the Border”, uno scatto potentissimo che mostra la disperazione della piccola Yanela Sanchez, originaria dell’Honduras, mentre lei e la madre vengono arrestate dagli agenti della polizia statunitense a McAllen, in Texas nel 2018.

Durante l’anteprima romana della manifestazione, abbiamo immortalato le parole di Francesco Zizola, direttore creativo di 10b Photography e vincitore del contest nel 96′: “John Moore si conferma fotogiornalista sensibile e attento alla dignità dei soggetti che rappresenta mentre segue le notizie – sottolinea Zizola – la bambina che piange disperata davanti alla madre che viene arrestata e perquisita dalla polizia di frontiera al confine tra il Messico e gli USA, è un’immagine giornalisticamente efficace e al tempo stesso umanamente struggente. Un’immagine capace di sintetizzare in una frazione di secondo la disumanizzazione di certa politica miope di fronte alle grandi sfide del nostro tempo. Un’immagine diventata virale subito dopo la sua prima pubblicazione e che ha saputo rappresentare più di mille parole la critica all’attuale politica di Trump sull’immigrazione”.

World Press Photo
World Press Photo al MANN: Pieter Ten Hoopen, The Migrant Caravan | Agence Vu Civilian Act Online.

Altro premio significativo da sottolineare, è il World Press Photo Story of the Year, che va quest’anno a Pieter Ten Hoopen con “The Migrant Caravan”. L’immagine mostra un gruppo di persone che corre verso un camion che si è fermato per dare loro un passaggio, fuori Tapanatepec, in Messico per raggiungere gli Stati Uniti.

INFO E CONCLUSIONI FINALI

Bénédicte Kurzen and Sanne de Wilde, Land of Ibeji
World Press Photo al MANN: Bénédicte Kurzen and Sanne de Wilde, Land of Ibeji

Anche quest’anno, World Press Photo è riuscita nell’obiettivo di restituire e rendere visibile un mosaico tanto complesso da lasciare a volte sgomenti: quello dell’umanità attuale. Tutti noi ci auguriamo che la mostra raggiunga più visitatori possibili, le foto sono davvero incredibili e rappresentano uno strumento di allargamento dello sguardo e di messa in discussione del proprio punto di vista, verso una dimensione di pluralità, di accoglienza della diversità, di apertura rispetto alle paure.

WORLD PRESS PHOTO 2019

world press photo al mann
World Press Photo al MANN
Particolarmente significativa la scelta del Museo Archeologico Nazionale di Napoli come sede della manifestazione.
L’emozionante accoglienza dei visitatori, nell’Atrio, con i lavori selezionati nel prestigioso concorso fotogiornalistico internazionale, rappresenta, ancora una volta, la volontà del MANN di farsi interprete della sensibilità contemporanea, intercettandone le voci più interessanti: la riflessione sull’attualità non può prescindere, infatti, dal dialogo con il passato.

Sede: Museo MANN (Piazza Museo)

Periodo: dal 14 Ottobre all’11 Novembre

World Press Photo 2019 – le foto dell'anno

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