17 curiosità su Harry Potter e i maghi di Hogwarts

17 curiosità su Harry Potter e i maghi di Hogwarts

MONDO – Siamo sicuri di saperle tutte, ma proprio tutte sul maghetto più famoso di sempre? Ecco 17 curiosità sulla saga di J.K. Rowling.

Nel 1997 usciva il primo libro di una delle saghe più amate della letteratura per ragazzi Harry Potter e la Pietra Filosofale. La scrittrice inglese J.K. Rowling ancora non lo sapeva ma aveva appena creato un fenomeno mondiale. La saga di Harry Potter conta un numero di 7 libri e 8 film che hanno fatto appassionare giovani e meno giovani di tutto il mondo.  Tutti quindi conoscono Harry Potter, ma ci sono alcune curiosità che anche il lettore più avido potrebbe essersi perso.  Noi di MyWhere ci siamo fatti una bella maratona di film e libri per consegnarvi una lista di 17 curiosità su Harry Potter che forse non conoscevate.

Ecco quindi, senza indugiare oltre, le 20 curiosità su Harry Potter che non conoscevate.

1) 62442 is the Magic Number

In Harry Potter e l’ordine della Fenice Il numero che Arthur Weasley compone sulla tastiera del telefono per entrare al Ministero della Magia è “62442”. Le lettere che corrispondono a quei numeri sulle tastiere dei vecchi telefoni compongono la parola “M-A-G-I-C”.

2) Il professore di JK Rowling

Il personaggio del Professor Piton è basato quasi interamente sul professore di chimica che la Rowling aveva al liceo. Non doveva amarlo molto!

3) I gemelli Weasley

Il compleanno dei gemelli Weasley, Fred e George, grandi amanti degli scherzi è il 1 Aprile. Azzecattissimo!

4) L’investitura di Stephen King

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Stephen King in persona ha recensito Harry Potter e l’Ordine della Fenice, definendo la Umbridge, terribile professoressa di Difesa Contro le Arti Oscure e braccio destro del Ministro della Magia, come antagonista più riuscito dopo Hannibal Lecter.

5) Un motto davvero particolare

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Il Motto di Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo è “Draco dormiens nunquam titillandus” ossia “Non fare il solletico ad un drago addormentato”.

6) Quando è nato Harry Potter

Il compleanno di Harry Potter e di J.K. Rowling cadono nello stesso giorno, il 31 luglio.

7) Le recensioni imposte da Cuaròn

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Prima di girare Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, il regista Alfonso Cuaròn fece scrivere ai tre protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint un’analisi personale dei rispettivi personaggi. Radcliffe scrisse una pagina molto intensa, Watson ben 16 fitte pagine e Grint non portò a termine il compito assegnatoli, sostenendo che “Ron non l’avrebbe fatto!”. Decisamente in linea con i personaggi.

8) Draco l’ingordo

Durante le riprese di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban fu necessario cucire le tasche del mantello di Tom Felton (Draco Malfoy) per evitare che l’attore continuasse a cercare di portare cibo sul set.

9) Il bacio tra Harry e Hermione

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In Harry Potter e i Doni della Morte parte I, durante la scena del bacio tra Harry ed Hermione in versione Horcrux, il regista dovette cacciare Rupert Grint dal set perché non la smetteva di ridere.

10) Michael Jackson e Harry Potter

Michael Jackson chiese a J.K. Rowling di realizzare un musical basato sulla saga, ma la Rowling rifiutò.

11) L’ultima parola

La Rowling pensava che l’ultima parola dell’ultimo libro della saga (Harry Potter e i Doni della Morte dovesse essere “cicatrice”, alla fine però decise che “Tutto andava bene” fosse più adatta a concludere il libro.

12) Un Weasley stava quasi per morire!

Inizialmente, la Rowling pensava di far morire Arthur Weasley in Harry Potter e i Doni della Morte, ma alla fine decise di sacrificare invece Remus Lupin.

13) Un Weasley è morto

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Il personaggio più difficile da sacrificare per la Rowling è stato Fred Weasley.

14) Patronus

Il Patronus di Ron è un Jack Russel, conosciuto per inseguire la lontra, ossia il Patronus di Hermione.

15) I titoli

La Rowling aveva pensato a due titoli alternativi per l’ultimo libro della saga: Harry Potter e l’antica bacchetta e Harry Potter e la ricerca di Peverell ma, come tutti sappiamo, alla fine decise per Harry Potter e i Doni della Morte.

16) Il dopo Harry Potter

Emma Watson. Ritratto di Peter Lindbergh

C’è una vita per tutti i maghi dopo la fine di Harry Potter. Per quanto riguarda Hermione la Rowling ha fatto sapere che la maghetta ha lavorato per il Ministro della Magia presso il Dipartimento per la Regolazione e Controllo delle Creature Maghiche per ottenere migliori diritti per gli elfi domestici. Dopo qualche anno è passata al Dipartimento Applicazione della Legge Magica.

17) L’alcolismo di Daniel Radcliffe

“Quando stavano finendo la realizzazione dell’ultimo film di Harry Potter, ho iniziato a bere», ha rivelato Daniel Radcliffe in un’intervista: “Anche subito dopo le riprese, ero nel panico. Non sapevo cosa sarei riuscito a fare dopo, era come se non mi sentissi abbastanza a mio agio con me stesso per restare sobrio», aggiunse l’attore britannico. “Nella mia testa girava il pensiero che ai provini mi chiamavano solo perché ero stato Harry Potter, forse era pure vero”.

Paolo Riggio

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