8 curiosità sul Poker: miti, leggende, arte e… credenze popolari

8 curiosità sul Poker: miti, leggende, arte e… credenze popolari

MONDO – Un gioco antichissimo dalle radici profonde e incastonate nella storia e nella leggenda. Ecco tutto quello che dovete sapere sulle carte da poker.

Poker. Basta una parola per scatenare in noi quella voglia di azzardo, di rischio, o la possibilità, almeno per qualche ora di essere autorizzato a tirare fuori frasi del tipo “A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte”, magari sorseggiando un whiskey o un Martini agitato non mescolato stile 007. Il poker è il poker. Un gioco che, se vissuto responsabilmente, può farci vivere emozioni uniche ed è proprio per questo che ad oggi, è ancora il gioco di carte più famoso al mondo. Qualche numero? Secondo la ricerca dell’associazione no-profit Poker Players Alliance, circa 70 milioni di americani giocano a poker live e dal vivo: più del 20% della popolazione. Anche in Italia il numero è in crescendo. La domanda è: nonostante la notorietà di questo gioco, siete sicuri di sapere tutto ma proprio tutto su questo gioco? Ecco alcune curiosità sul poker, ecco alcuni miti e alcune leggende che potrebbero stupirvi.

LE ORIGINI DELLE CARTE DA POKER

Curiosità sul poker: secondo gli studiosi il gioco è nato a New Orleans

Nel poker, il fattore mistero è pregnante. Non devi essere mai chiaro, limpido, devi mentire e saper mentire. E anche le origini di questo gicoco non potevano che essere avvolte nel mistero. La teoria più accreditata vede il poker nato a New Orleans nei primi dell’800. I primi a giocarci furono i francofoni locali che lo chiamavano poque (ingannare e fin qui ci siamo). La più antica testimonianza dell’esistenza del poker si ha dall’attore inglese Joseph Crowel. Ai tempi si giocava con un mazzo di 20 carte e potevano prendervi parte 4 giocatori.

 

Subito dopo questa diffusione si inizia ad usare il mazzo francese con 54 carte e si ha l’introduzione del colore. Durante la guerra civile americana si hanno numerose aggiunte e le prime varianti del gioco, draw poker, stud poker e community card poker), seguite da numerose altre come il razz (variante in cui vince il punto più basso) o lo Hi-Lo (variante in cui a vincere il piatto sono 2 o più giocatori). La diffusione del gioco negli altri continenti è attribuito ai militari americani.

SE NON TI LAVI E SEI SPORCO VINCERAI, ALTRIMENTI…

Curiosità sul poker
Curiosità sul poker: Ars of the West di Benton

Il fattore scaramanzia nel poker rappresenta una componente fondamentale ed è per questo che il gioco è da sempre contornato da molte dicerie, credenze e superstizioni molto strane. Una delle più antiche, risalenti ai primi dell’800, è molto chiara: giocare con addosso vestiti non puliti è il segreto di una striscia vincente. Secondo gli studiosi alle origini di questa credenza ci sarebbe il fatto che il poker era giocato al tempo da personaggi poco raccomandabili e vicini alla criminalità. In ogni caso, potreste provare? Armatevi di calze usate e sporche alla prossima partita, offendendo… il naso degli avversari. Funzionerà?

QUAL E’ STATA LA PARTITA DI POKER PIU’ LUNGA DELLA STORIA?

Curiosità sul poker: Doc Holiday e Wyatt Earp erano due grandi giocatori

Quante volte, durante le partite con gli amici, vi è capitato di dire o pensare: ma quanto sta durando questa partita? Ecco, sappiate che la “pokerata” più lunga di sempre è durata…8 anni! Sì avete letto bene, per la precisione, 8 anni, 5 mesi e 3 giorni. A sostenerlo sono i gestori del Bird Cage Theatre in Arizona. Il tutto avvenne nel 1881. Al Bird Cage Theatre i giocatori dovevano sborsare 1000 dollari per sedersi al tavolo e al teatro spettava una rake del 10%. Si stima che in totale siano stati giocati 10 milioni di dollari e che tra i partecipanti ci fossero ricchi uomini d’affari ma anche leggende del west come il pistolero Doc Holliday e lo sceriffo Wyatt Earp.

IL POKER E L’ARTE

Curiosità sul poker
Curiosità sul poker: Poker Night di Benton

Nel corso degli anni sono molti i film ad essere incentrati sul poker e un giorno state certi che ne parleremo. Oltre al cinema anche alcuni pittori hanno voluto raffigurare questo gioco nei loro quadri. Un esempio lampante è quello di Poker Night, realizzato da Thomas Hart Benton nel 1948. Il lavoro venne commissionato a Benton dal produttore David Selznick per omaggiare lo spettacolo teatrale Un Tram chiamato desiderio, riproposto anche sul grande schermo da Elia Kazan.

Nel quadro Thomas Hart Benton raffigura la scena nella quale Blanche (a teatro Jessica Tandy, sul grande schermo Vivian Leigh) schernisce tenendo uno specchio Stanley (Marlon Brando) ubriaco e irritato dalle sue arie da nobildonna. Qualche anno dopo, la Tandy dichiarò di non aver gradito il modo in cui era stata ritratta da Benton. Il motivo? Una vestaglia troppo succinta.

CONTA PIU’ LA MATEMATICA O LA PSICOLOGIA NEL POKER?

Altro che giochi mentali e bluff. Sì certo, l’aspetto psicologico è fondamentale nel poker, ma non è paragonabile a quello matematico. Un grande giocatore conosce perfettamente il calcolo delle probabilità e sa calcolare rapidamente le probabilità pre-flop e post-flop.

A proposito di matematica, sapete quante probabilità ci sono che vi ricapiti la stessa combinazione di carte più volte nella vita? Una su 2.5 milioni. In pratica, per per poter rigiocare quella dannatissima mano esattamente come vi era già capitato, dovreste vivere 120 anni e giocare a poker 10 volte al giorno. Comodo no?

NIXON E IL POKER

Curiosità sul poker: Richard Nixon

Negli USA il poker è una vera e propria passione nazionale, basti pensare a quanti attori (Di Caprio, Ben Affleck su tutti) e presidenti nazionali praticassero questo gioco di carte. Tra questi, il migliore fu Richard Nixon, la cui elezione fu finanziata anche grazie alle sue vittorie a poker.

LE ORIGINI DELLE CARTE FRANCESI

Curiosità sul poker

Il poker come abbiamo detto in precedenza, si è diffuso agli inizi dell’800. Ma il poker si gioca con le carte francesi. Ebbene, quali sono le loro origini? Perché sono stati scelti cuori, picche, fiori e quadri? Il tutto chiaramente nasce in Francia nel 1400 e sono stati scelti per la loro semplicità figurativa.

In origine, le carte raffiguravano grandi personaggi storici del passato.

Re di picche: Davide, secondo re d’Israele

Re di cuori: Alessandro Magno , re di Macedonia

Re di quadri: Giulio Cesare

Re di fiori: Carlo Magno, re dei Franchi e Longobardi e imperatore del Sacro Romano Impero.

Regina di picche: Atena figlia di Zeus, dea della sapienza, della saggezza, della tessitura e delle arti.

Regina di cuori: Rachele, personaggio biblico, moglie di Giacobbe.

Regina di quadri: Argine, forse storpiatura di Argeia, principessa di Argo

Regina di fiori: Giuditta, personaggio biblico, eroina del popolo ebraico

Fante di picche: Ettore, eroe della mitologia greca, figlio di Priamo

Fante di cuori: La Hire , soprannome di Etienne de Vignoles, condottiero francese o forse dalla storpiatura di Aulo Irzio, condottiero di Giulio Cesare.

Fante di quadri: Uggeri il Danese, vassallo di Carlo Magno

Fante di fiori: Giuda Maccabeo, eroe della ribellione ebraica contro l’oppressione del re Antioco IV, sovrano di Siria e dell’area palestinese.

Come possiamo notare, sono rappresentati equamente personaggi del mondo biblico, dell’ epoca romana, greca e cristiana.

IL POKER IN ITALIA

Curiosità sul poker

Dalla diffusione del Texas Hold’em iniziata circa 20 anni fa, in Italia il numero dei giocatori è in costante aumento. Sono circa 2 milioni gli italiani che prendono parte a tornei di poker in circa 600 circoli sparsi per il Bel Paese per un giro d’affari da 250 milioni di euro. Non mancano i giocatori nostrani di caratura internazionale, tra questi “Mustacchione” Mustapha Kanit (9 milioni di euro di guadagni) Dario Sammartino (più volte classificato alle World Series) e naturalmente Max Pescatori, il primo giocatore europeo a possedere 4 braccialetti WSOP.

Paolo Riggio

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