The Wrestling Corner, parla Francesco Zerini: “MJF come The Rock, Kenny Omega tornerà sul trono”

The Wrestling Corner, parla Francesco Zerini: “MJF come The Rock, Kenny Omega tornerà sul trono”

ITALIA – Nel caldo panorama del wrestling targato youtube spunta Francesco Zerini, giovane appassionato dello sport entertainment per eccellenza che ogni giorno pubblica contenuti sulla AEW, sulla WWE e sulle leggende del passato. Con lui entriamo nel cuore della federazione di Tony Khan analizzandone i punti di forza e non solo. C’è spazio anche per la casa base naturalmente, la WWE!

La battaglia tra WWE e AEW ci sta regalando grandi emozioni. Oggi vogliamo focalizzarci sulla federazione  capitanata da Moxley, Cody, Mjf, Chris Jericho e Kenny Omega cercando di capire chi saranno i top name nei prossimi mesi e come potrà la compagnia ( da qualche settimana in onda su Sky Sport Italia) raggiungere la sua grande rivale. Per affrontare questi temi e molti altri, abbiamo intervistato Francesco Zerini che sul suo canale, The Wrestling Corner, sta stupendo tutti gli appassionati per competenza, passione e creatività contenutistica.

intervista a francesco zerini

Ecco la nostra intervista con lui!

TROPPI EX WWE IN AEW? ECCO PERCHE’! E SU LESNAR…

 

1) Fin dalla creazione del tuo canale affronti con grande competenza e passione i temi legati al Pro Wrestling ma nell’ultimo periodo sembra che tu ti sia trasformato in uno YouTuber AEW. È davvero così? Ci spieghi i motivi di questa scelta?

Beh sicuramente non ho mai pensato a me come uno YouTuber AEW, però se è questo che traspare ben venga. Ho sempre trattato sul canale gli argomenti più interessanti per me in quel momento, i video sulla WWE non sono mai mancati da 6 anni a questa parte. Semplicemente in questi ultimi mesi il prodotto WWE non mi ha intrattenuto e ho avuto meno spunti per fare video sulla federazione dei McMahon e questo si è riflettuto nel canale. Invece la AEW ha messo su uno show di prima categoria per i miei gusti e quindi è stata inevitabile una sequela di video sulla nuova federazione, gli spunti non mancavano, le news nemmeno. Non mi definisco uno Youtuber AEW, realizzo sempre video su ciò che mi sta piacendo nel momento corrente, se un domani la AEW dovesse calare di qualità potrei benissimo attraversare una fase di Youtuber WWE e viceversa. Però posso dire con certezza che la AEW ha riacceso in me un amore per la disciplina perduto negli ultimi anni e credo che questo traspaia anche dai video. Il pubblico della AEW cresce giorno dopo giorno, spero che molti fan novizi trovino in me un punto di riferimento per la AEW in Italia, dei video per un’audience più matura e dedicata rispetto a trattazioni spesso troppo superficiali e sensazionalistiche che vanno di moda sul Tubo.

2) In uno dei tuoi video più recenti hai spiegato perché la AEW spesso si trova costretta ad ingaggiare ex WWE. Quale superstar della federazione di Stamford ti piacerebbe vedere prima o poi in AEW? C’è la possibilità che Brock Lesnar faccia questo passaggio?

Pensando ai possibili arrivi di star WWE in AEW molti identificano numerosi candidati maschili perdendo di vista i problemi reali della AEW. Il roster maschile in singolo è già strapieno di talenti e possibili top star, introdurre nuovi nomi in questa categoria non farebbe altro che soffocare possibili opportunità per le star in sviluppo. Non credo che la AEW voglia inserire top name come Lesnar nel proprio organico dovendo poi stravolgere gli equilibri in atto e rischiare di emulare la strategia della morente WCW.

Credo che la AEW debba lavorare intensamente sulla categoria femminile, eclissata dalle controparti WWE e Impact, per non parlare del Giappone. Ultimamente qualcosa si è mosso, però i risultati tardano ad arrivare e credo che l’introduzione di ex star WWE nella categoria femminile AEW possa attirare gli occhi dei fan una volta per tutte. I nomi si sprecano, la WWE degli ultimi anni, diciamolo con onestà, ha tirato fuori talenti su talenti per la categoria femminile. Se vogliamo abbandonarci al fanta-booking più libero, sogno l’approdo inaspettato di top star femminili in AEW come Becky Lynch o Charlotte Flair. Tuttavia, credo che il nome più realistico per la federazione dei Khan in questo momento sia Tessa Blanchard, ex-campionessa assoluta IMPACT e tanto corteggiata proprio dalla WWE in questi ultimi giorni.

“MJF: LA STELLA DEL FUTURO. KENNY OMEGA? UN PROTAGONISTA NASCOSTO PRONTO A ESPLODERE”

3) Uno dei profili più interessanti della federazione di Tony Khan è senza dubbio MJF. Classe 96’, capacità al microfono da top star mondiale e un personaggio che sta facendo impazzire i fan. Che ne pensi di lui e cosa puoi raccontarci su questa stella?

MJF è una top star predestinata. È entrato in questo mondo solo pochi anni fa, eppure ora è un maineventer effettivo nella seconda compagnia di wrestling più famosa al mondo. Ha tutte le carte in regola per sfondare: età, apparenza scenica, doti attoriali, buone capacità on ring. Non sarà mai la “best-bout machine” del circuito indie, ma è di sicuro il candidato perfetto per dominare un programma televisivo di wrestling, che ovviamente deve tenere conto delle richieste del medium su cui trasmette. Volendomi sbilanciare, MJF potrebbe essere il corrispettivo AEW di top star del passato come The Rock e lo stesso Chris Jericho, lottatori cresciuti in WWF. Il paragone è ancora esagerato, ma confido nelle capacità dell’organico AEW e credo che se MJF verrà “scritturato” con la dovuta attenzione, allora il successo sarà assicurato. Il miglior modo per comprende la bravura di MJF nell’interpretare il ruolo del cattivo nel wrestling è guardare un episodio di AEW Dynamite e trarre le proprie conclusioni. MJF ci propone gli stilemi dei più famosi heel della storia ma risulta essere al passo con i tempi, capace di farci arrabbiare e di strapparci pure un sorriso con segmenti comici risonanti di The Office. Guardare per credere!

4) Capitolo Kenny Omega. Come vedi la gestione di questo personaggio? Molti si aspettavano qualcosa di più per lui in termini di vittorie e risonanza…

Kenny Omega è il vero protagonista nascosto della AEW in questo momento. Certo, sulla carta Dark Order e JonMoxley occupano tutti i riflettori, ma in termini di storyline a lungo termine e storytelling di match in match, le vicende di Kenny Omega vincono le attenzioni di tutti. Infatti, possiamo considerare Kenny Omega interprete della stessa storyline sin dal suo debutto più di un anno fa, abbiamo assistito alla metamorfosi di una stella in caduta libera. La AEW ci ha sommessamente narrato le vicende di un MainEventer delle indies e del Giappone che mal si è inserito nel tessuto di una compagnia americana, rimanendo sempre in sordina. Le vittorie a Omega non sono mancate, sono state spesso però eclissate da sconfitte degne di nota e brucianti per l’ex The Cleaner. I problemi hanno seguito Omega anche nella categoria tag team, corrompendo i rapporti con Adam Page e gli stessi Young Bucks. Kenny Omega è tutt’ora un personaggio in evoluzione e dopo aver richiesto un “clean break” in un recente promo, sono in molti a pensare a possibile ritorno di The Cleaner Kenny, la personalità più sadica e malvagia del miglior wrestler del mondo.

5) Un nome. Chi riuscirà a strappare il titolo a Jon Moxley?

Legandomi alla risposta precedente, ti pronostico proprio Kenny Omega. Il primo anniversario di Dynamite come show settimanale si sta avvicinando e credo che per quel periodo Omega possa tornare a cercare vendetta su Moxley. L’ex-Dean Ambrose ci ha regalato negli ultimi mesi il regno più solido della storia della federazione come campione mondiale, surclassando pure “Le Champion” Jericho.

Ad oggi, Jon Moxley risulta essere l’uomo da battere, la punta di diamante della federazione che però ha un conto in sospeso con Kenny Omega. Un Kenny in pieno cambiamento, di nuovo nella categoria singola e con solo l’ostacolo dell’Hangman in vista. Il ritorno di The Cleaner potrebbe corrispondere a un regolamento di conti con Adam Page e la successiva voglia di scalare la vetta, di detronizzare il rivale storico Jon Moxley.

Omega campione sarebbe anche un segnale di piena maturità della categoria singola AEW, infatti per la prima volta la federazione avrebbe un campione mondiale non WWE, bensì una top star del circuito indipendente e del Giappone. Così la AEW potrebbe staccarsi dal passato dei suoi atleti per proporre show più audaci e indipendenti.

WWE VS AEW: CHI LA SPUNTA?

 

6) Ti faccio una domanda sulla WWE. Cosa ti sta piacendo e cosa no del prodotto attuale?

Sto sicuramente apprezzando la voglia di rinnovarsi e le capacità nel destreggiarsi tra concorrenza AEW e pandemia globale. La WWE di sicuro non ha abbandonato il fan, ha continuato a produrre nuovi contenuti anche nei tempi più duri, anche mettendo a rischio la salute di addetti ai lavori e atleti. La concorrenza tra AEW e WWE, benché minima per il colosso di Stamford, sta facendo emergere il tratto “bambinesco” dello show di McMahon. La WWE si configura deliberatamente come improntata verso un pubblico più infantile e giovane rispetto alla fascia d’età colpita dalla AEW. Scenografie colme di led di tutti colori, arene “confettose” come il ThunderDome, atleti e ring gear sulla stessa traccia. Buoni da manuale e cattivi macchiettistici dal Maligno demoniaco al gruppo ribelle mascherato. Uno show dalle poche pretese, prevedibile ma capace di intrattenere il bambino come il teenager come il padre davanti alla TV. Ben venga questo tipo di divisione, credo possa giovare a entrambe le realtà operare su pubblico diverso. La WWE ti offre il pacchetto completo: main roster con show generalisti adatti a bambini e fan casual, NXT e altri settori di sviluppo per un approccio più adulto alla disciplina, lo stesso perseguito dalla AEW. Quindi mentre la AllElite copre solo un settore di mercato, la WWE lo abbraccia totalmente tenendo a bada Dynamite con il suo NXT, a prescindere dagli ascolti settimanali.

Soggettivamente, ormai il prodotto della WWE risulta troppo banale per i miei gusti, lo continuo a seguire da vicino per cogliere eventuali spunti o cambi di rotta interessanti, inoltre nutro poca stima nei confronti della stessa compagnia. La federazione negli ultimi anni ha commesso diversi errori che hanno esposto la sua vera natura, nemmeno troppo celata. Vi basti pensare al pressappochismo con cui è stata gestita la questione tamponi e Covid. Oppure alla sospetta assegnazione di fondi per la campagna elettorale pro-Trump al governatore della Florida da parte di Linda McMahon, proprio nei giorni in cui l’ultima ordinanza statale minacciava di porre fine alle trasmissioni WWE in tempo di pandemia. Per finire vi è sempre la spinosa questione dell’Arabia Saudita e i problemi conflittuali con i contratti dei wrestlers, ancora identificati come “indipendent contractors” e privi di numerosi diritti e benefit. Tutte queste problematiche, unite a uno spettacolo nella media, mi spingono ad allontanarmi dalla WWE, ma sono sicuro che la situazione possa cambiare repentinamente.

7) Ultimissima. Cosa deve fare secondo la AEW per riuscire a continuare il suo percorso di crescita?

La AEW deve continuare innanzitutto a produrre storylines e match di qualità, ma di questo si è dimostrata ampiamente capace. Tuttavia, anche la AEW ha i suoi problemi: deve porre rimedio alla deludente categoria femminile, deve migliorare il proprio aspetto estetico e titantron, deve migliorare le propria regia televisiva e la cura delle riprese. Soprattutto la AEW deve staccarsi dalle continue frecciatine alla WWE e perseguire un percorso diverso ma parallelo. Credo che in AEW abbiano bene in mente dove collocarsi come show, solo il tempo ci dirà se saranno capaci di gestire le problematiche crescenti derivate dall’espansione della compagnia.

Il duro lavoro ripagherà indubbiamente, la AEW non deve abbandonare la sua caratteristica più peculiare: l’attenzione ai nuovi talenti. La federazione dei Khan ha capito che non ci si può poggiare per sempre sulle solite top stars, poi ridotte a part-timers, quindi sta sapientemente unendo nomi già noti con nuovi atleti in rampa di lancio. Che sia come rivali o compagni poco importa, questi ragazzi stanno ricevendo una grossa esposizione che li porterà ad essere i naturali successori dei maineventer di oggi.

Vedo cautamente un futuro radioso per la AEW, spero che la storia non mi smentisca!

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Paolo Riggio

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