La storia di Conte all’Inter è già ai titoli di coda?

La storia di Conte all’Inter è già ai titoli di coda?

MILANO – Nonostante un ingaggio da 12 milioni l’anno e una campagna acquisti faraonica, Antonio Conte all’Inter fatica ad imporsi, soprattutto sul fronte europeo. Cerchiamo di capirne i motivi. 

Avremmo potuto festeggiare lo storico passaggio del turno da parte di tutte le sette compagini italiane impegnate nelle coppe europee, ma l’Inter ha tradito le aspettative e ci ritroviamo a parlare di una storia d’amore che pare giunta ai titoli di coda. La squadra di Antonio Conte non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 nella partita casalinga disputata contro lo Shakhtar Donetsk e ha chiuso il girone all’ultimo posto che non permette ai nerazzurri neanche il passaggio ai sedicesimi di Europa League.

Conte all’Inter. Storia di un amore mai nato

Dopo l’esperienza di Luciano Spalletti sulla panchina dei nerazzurri, con il tecnico toscano che era stato pesantemente criticato da una frangia della tifoseria e dagli addetti ai lavori a causa di alcune uscite fuori luogo, la dirigenza dell’Inter si era messa alla disperata ricerca di un allenatore che potesse rilanciare il progetto tecnico e quest’uomo era stato individuato in Antonio Conte. Il tecnico salentino, reduce da un’esperienza vincente in terra britannica alla guida del Chelsea, era giunto a Milano con l’obiettivo di riportare in alto il club interista ma, almeno per il momento, non è riuscito nel suo intento. Ciò che preoccupa maggiormente i tifosi è che dopo un anno e mezzo di gestione Conte il gioco ancora latita e ne sono la più dura a cruda testimonianza le ultime prestazioni europee che hanno costretto l’Inter a dire addio alla Champions League. In campionato le cose vanno meglio e secondo le scommesse sportive la squadra di Conte è ancora una delle candidate per la vittoria del titolo, ma la sensazione è che se Lukaku e compagni non dovessero riuscire a compiere un salto di qualità dal punto di vista mentale ancor prima che tecnico, questa stagione sia destinata a chiudersi con l’ennesimo fallimento.

La peggiore esperienza europea della storia dell’Inter

Conte all'Inter

Conte è stato accontentato dalla società con l’arrivo di numerosi giocatori in grado potenzialmente di far compiere un salto di qualità alla compagine del Biscione, ma fino a ora ciò non è servito per alzare il livello delle prestazioni. Mai nella sua storia l’Inter era arrivata ultima nel girone di Champions League e, cosa più grave, questo risultato negativo è giunto contro avversarie assolutamente alla portata. I nerazzurri hanno affrontato il peggior Real Madrid degli ultimi 10 anni, il Borussia Mönchengladbach che, seppur sia una squadra ricca di giovani talenti, è la quarta forza del campionato tedesco e lo Shakhtar Donetsk, di certo non una delle principali indiziate per la vittoria della competizione. In tutte le partite disputate, tuttavia, l’Inter non è riuscita a fare la differenza, affidandosi troppo spesso alle giocate dei singoli ed esprimendo un gioco decisamente deludente.

Da qui a fine stagione Conte sarà chiamato a invertire la rotta della squadra nerazzurra. I 12 milioni di euro netti che percepisce come ingaggio impongono al tecnico salentino di portare a casa trofei e di creare una mentalità vincente ma entrambi gli obiettivi, almeno per ora, sembrano lontanissimi.

 

Autore MyWhere

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