Calciomercato Roma: Lukaku è giallorosso

Calciomercato Roma: Lukaku è giallorosso

ITALIA – La Serie A accoglie di nuovo Romelu Lukaku ma stavolta in maglia giallorossa. Il gigante belga arriva in prestito alla Roma dal Chelsea. Big Rom ritrova Mourinho e finalmente giocherà con Dybala.

Calciomercato Roma: Lukaku è giallorosso. Un sogno nato, coltivato e realizzatosi nell’arco di una settimana caldissima. Tutto è iniziato come una semplice suggestione di mercato: i giallorossi in cerca di un attaccante e il gigante belga in uscita dal Chelsea, chiacchiere da bar. Giorno dopo giorno però le parole diventano notizie e le notizie trattative. Il GM della Roma Tiago Pinto vola a Londra con il vice presidente Ryan Fredkin. Il sogno Lukaku assume forme quasi concrete. Sono giorni di trepidante attesa tra i tifosi romanisti. Lo scenario del belga in giallorosso si inizia a manifestare subito dopo l’arrivo di Azmoun dal Bayer Lerverkusen. Un acquisto criticato dalla maggior parte della tifoseria. Critiche anche corrette poiché sostenute dal pensiero che l’attaccante iraniano sarebbe stato l’unico rinforzo in avanti. La presidenza della Roma però ha ben altri piani.

Calciomercato Roma, Lukaku: La trattativa e l’importanza dei Friedkin

Il 26 agosto dal Belgio, Lukaku ha parlato al sito belga Laatste Nieuws senza mezzi termini: “Domani sbarcherò nella capitale per firmare il contratto con la Roma, sono emozionato. Ho un volo pronto”. Poche ore dopo, intercettato a Londra dai microfoni di Sky Sport uno sfinito Tiago Pinto ha invitato alla calma:“Serve cautela, i tempi non saranno brevi, proveremo a chiudere l’affare nei prossimi giorni”. Parole di circostanza che hanno fatto però tremare i romanisti timorosi che l’affare potesse saltare da un momento all’altro. Paura scacciata via dalle ali del jet privato guidato dal presidente Dan Friedkin in persona che martedì 29 agosto ha portato il gigante belga all’aeroporto di Ciampino. Un bagno di folla incredibile per Big Rom accolto da cori ed entusiasmo alle stelle.

Lukaku e Mourinho fotomontaggio

L’apporto della famiglia Friedkin è stato fondamentale nella buona riuscita della trattativa con il Chelsea. La proprietà giallorossa e quella dei Blues, entrambe americane, sono in ottimi rapporti e ciò ha aiutato a trovare la giusta quadra economica per rispettare i paletti del Settlment Agreement imposti dal UEFA alla Roma. É importante  ricordare che la famiglia Friedkin al suo primo anno ha fatto sedere José Mourinho in panchina, al secondo ha portato un fuoriclasse come Paulo Dybala e al terzo ha fornito allo Special One un attaccante di peso come Lukaku. Tutto sommato, con tutte le limitazioni economiche del caso, con la vittoria della Conference League e la finale usurpata della scorsa Europa League, direi un bottino niente male.

Lukaku e le Sliding Doors con Dybala

Potenza sovraumana e tecnica divina: Lukaku e Dybala, almeno sulla carta, insieme sono lo yin e lo yang, la quinta essenza nonché la completezza del calcio. Una coppia di giocatori accomunati da delle sliding doors mai aperte che avrebbero potuto farci assistere ad una storia diversa. È il 2019 quando la Juventus tenta di forzare la cessione di Dybala al Manchester United cercando di accaparrarsi Lukaku dai Red Devils. La Joya si rifiuta di andare nella grigia città inglese e l’affare salta. Nel 2022 invece, il fantasista argentino e il gigante belga sono vicinissimi dal diventare il reparto d’attacco dell‘Inter. Il direttore sportivo nerazzurro Marotta ha entrambi i giocatori nel mirino. Per motivi economici però la dirigenza della Beneamata può prenderne solo uno. La scelta ricade su Romelu e Paulo firma con la Roma accolto da migliaia di tifosi al Colosseo Quadrato del quartiere EUR della Capitale. Nell’estate 2023 Dybala e Lukaku sono finalmente insieme sotto la custodia della Lupa pronti ad infiammare uno Stadio Olimpico già caldissimo per natura.

Foto presa dall’account Twitter di Italian Football Tv

 

Mourinho e Lukaku di nuovo insieme

Connessione Lukaku-Dybala dunque ma non solo. Con la maglia giallorossa addosso Big Rom sarà allenato per la terza volta da José Mourinho. Lo Special One ha allenato il belga al Chelsea all’inizio della sua carriera e in seguito i due si sono ritrovati al Manchester United. Il rapporto tra loro non è stato sempre idilliaco. Nell’esperienza iniziale ai Blues, nella stagione 2013/14, Romelu trova poco spazio e, dopo aver sbagliato il rigore decisivo contro il Bayern Monaco in Supercoppa Europea, a vent’anni viene ceduto all’Everton con il benestare del tecnico portoghese.

Foto presa dall’account Twitter di Br football

Nel secondo incontro tra i due, a partire dall’annata 2017/2018 al Manchester United, Lukaku è un attaccante più maturo e, nella prima stagione ai Red Devils sotto la guida di Mourinho, realizza 27 gol in 51 partite. Il secondo anno è difficile per tutta la squadra e nel dicembre 2018 Mou lascia Manchester e Big Rom è a quota 22 presenze e 6 gol. Il belga concluderà poi la stagione con 45 presenze e 15 gol in totale.

Insomma, per il calciomercato della Roma Lukaku rappresenta la svolta. La pedina mancante necessaria a completare la migliore rosa che Mourinho ha avuto all’ombra del Colosseo. Gli arrivi di Ndicka, Aouar, Llorente, Kristensen, Paredes, Renato Sanches e Azmoun sono il frutto del lavoro intelligente di Tiago Pinto e dei Friedkin. Ora lo Special One non ha più scuse: ALMENO il quarto posto, con conseguente ritorno in Champions League, deve essere un obiettivo concreto.

Stefano Gentili

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