ROMA – Terminata la pausa per le Nazionali, la Roma è pronta a riprendere la corsa ad un posto per la prossima Champions League. Contro il Lecce fuori casa De Rossi cambierà interpreti ma la parola chiave rimarrà comunque “continuità”.
Lecce-Roma di Serie A ci sarà lunedì 1° aprile, alle 18:00, nel giorno di Pasquetta e del Pesce d’Aprile. La speranza è che la squadra capitolina non faccia scherzi allo stadio Via del Mare. Una partita fondamentale come tutte quelle che restano da qui fino a fine stagione. Una serie di battaglie che l’imperatore De Rossi ed il suo esercito di centurioni devono vincere con il sudore e con il sangue senza però dimenticare le belle idee di calcio del proprio condottiero.
I giallorossi sono reduci dalla vittoria casalinga contro il Sassuolo e da un uno stato di forma piuttosto invidiabile. I giallorossi, quelli salentini però, sono tornati a vincere nell’ultimo match contro la Salernitana dopo ben 5 gare senza trionfi in Serie A. La Roma sbarca al Via del Mare di Lecce, non di certo in cerca di pesci, nè d’aprile nè di pescheria. Niente pesci e niente scherzi, i 3 punti sono la preda più ambita. La concorrenza per il quarto o quinto posto, dunque per un accesso alla prossima Champions League, è davvero spietata e la Lupa non può sbagliare praticamente nulla.
Lecce-Roma: idee di formazione
Paulo o non Paulo, questo è il dilemma. De Rossi ci pensa e ci ripensa, rischiare Dybala dall’inizio o gestirlo e farlo entrare a gara in corso solo in caso di assoluto bisogno. Con il filotto di gare proibitive che attende la Roma, è bene ragionare a 360 gradi sui rischi che comporterebbe una gestione approssimativa del gruppo. Forse meglio dare spazio a Tommaso Baldanzi che, qualora superasse l’infortunio ottenuto nella spedizione con l’U21 azzurra, contro i salentini, avrebbe tutte le carte in regola per brillare.
Uno che è piuttosto sicuro di scendere in campo dal primo minuto è Aouar. Per l’algerino giocare titolare lunedì significherebbe infilare la terza gara consecutiva negli undici iniziali. De Rossi gli sta fornendo le giusti dosi di fiducia ed è giusto anche aspettarsi qualcosa in più da lui. D’altronde, dopo 9 mesi di ambientamento, il tempo di una gestazione umana, contro il Lecce, l’ex Lione, deve mostrarsi in grado di disputare una gara da leader sia in termini di giocate che di leadership nel rettangolo di gioco.
Il ritorno più bello in Lecce-Roma potrebbe essere quello di Tammy Abraham. L’inglese è tornato in panchina contro il Sassuolo ed ha avuto due settimane per migliorare la propria condizione fisica. L’ex Chelsea, dopo mesi di calvario patiti per via dell’infortunio contro lo Spezia nella scorsa stagione, è pronto gradualmente a riprendersi la Roma. “Tammy solo un minuto” o una manciata di minuti, questo probabilmente è il pensiero del numero 9 giallorosso, vedremo se De Rossi lo accontenterà. Ci vuole cautela dopo un infortunio di questo calibro ma DDR saprà gestire al meglio il ritorno del gigante di Camberwell.
A centrocampo il pupillo Paredes, metronomo della Roma nonché erede della numero 16 del proprio allenatore, potrebbe forse trovare riposo cedendo il posto all’ex “Cane Malato” ed ora “Ragazzo da far sposare alle figlie”, Edoardo Bove. Infatti, il mister romanista, non ha nascosto la sua idea di vedere il classe 2002 come mediano all’interno del suo schema di gioco. Paredes o Bove quindi accanto all’insostituibile Bryan Cristante a completare il centrocampo con il sopracitato Aouar che prenderà il posto di Capitan Pellegrini squalificato. Al Via del Mare, chiunque scenderà in campo darà il massimo come sempre: per la maglia, per la gente, per la Roma.
Lecce-Roma: De Rossi per la continuità added by Stefano Gentili on
View all posts by Stefano Gentili →
- Roma-Milan: Undici DDR nella notte d’Europa – 19 Aprile 2024
- Roma-Milan: De Rossi per proseguire la tradizione europea – 17 Aprile 2024
- Roma-Lazio: De Rossi spezza la maledezione – 7 Aprile 2024
