ROMA – Si fanno sempre più insistenti le voci di calciomercato su Nicolò Zaniolo in casa Roma. Analizziamo il percorso e le caratteristiche del classe 1999 giallorosso.
Nicolò Zaniolo, fin dal suo arrivo dall’Inter alla Roma nell’estate del 2018, ha mostrato fin da subito di avere le stimmate del predestinato esordendo per mano di mister Eusebio Di Francesco contro il Real Madrid esibendosi in qualche giocata delle sue nel prestigioso palcoscenico del Santiago Bernabeu. Nelle settimane successive si è riuscito a ricavare dello spazio nelle gerarchie del proprio allenatore e il 26 dicembre ha segnato il suo primo gol in Serie A con la sua Roma, nella partita vinta per 3-1 all’Olimpico contro il Sassuolo.
In quell’occasione si mette in proprio e parte in accelerazione sulla fascia destra dalla propria metà campo ricevendo un lancio e controllando il pallone a tutta velocità accentrandosi verso la porta neroverde, una volta arrivato in prossimità del lato dell’area avversaria fa prima una sterzata, poi una finta col sinistro, che disorientano e mettendo a sedere un difensore della squadra emiliana contemporaneamente al portiere Andrea Consigli che inerme vede il pallonetto mancino di Nicolò accomodarsi dolcemente nella rete alle sue spalle.
L’impatto di Zaniolo alla Roma
Zaniolo, complice il suo rendimento altalenante dovuto agli infortuni pesanti che ha avuto, è passato dall’sentirsi cucita addosso prima l’etichetta di sopravvalutato e poi di sottovalutato. In occasione dell’ultima partita del girone di andata del campionato italiano del 2018-2019, giocata all’Olimpico contro la Juventus, gara in cui subisce il suo primo grave infortunio riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione al menisco, produce calcio e da un assaggio delle sue doti già ammirate in precedenza.
Il talento ligure si abbassa nella metà campo avversaria, attua in maniera egregia l’utilizzo del corpo a protezione della palla contro Blaise Matuidi, apre gli alettoni ed esplode in tutta la sua inarrestabile potenza in uno scatto impetuoso, creando superiorità numerica e proiettandosi verso la porta bianconera con la medesima velocità di un proiettile, legge il taglio di Diego Perotti e lo serve con estrema lucidità, come meglio non poteva fare. Non importa in quale zona del campo sia, Zaniolo riesce a rendersi pericoloso ovunque neutralizzando la pressione avversaria con il suo strapotere fisico caratterizzato da improvvise accelerazioni, creandosi vere e proprie praterie, diventando micidiale quando trova la giocata giusta al momento giusto, si tratta di un calciatore dall’immenso potenziale in zona gol e assist.
La notte dell’Olimpico contro il Bodo Glimt
Il classe 1999 infiamma la partita, di qualunque tipo questa sia, attraverso strappi unici nel suo genere performando in maniera eccellente dal punto di vista fisico durante tutto il corso della gara, è determinante anche nelle letture tattiche quando trova tempi di inserimento puntuali al millesimo di secondo lasciando l’avversario sul posto in pochi metri e creandosi la possibilità di concludere in porta da solo davanti all’estremo difensore. Zaniolo sa anche effettuare dei magistrali tagli alle spalle dei difensori, ma non solo. Attacca in modo incredibile la profondità partendo anche dall’esterno come nella gara casalinga della scorsa Conference League in occasione della rivincita contro il Bodo Glimt.
In una notte d’Europa all’Olimpico, Nicolò è artefice di uno straordinario gol eseguito con forza e tecnica finalizzando sotto l’incrocio. In seguito, si porta a casa il pallone in quanto autore di una tripletta che ha fatto impazzire i tifosi presenti. Da ricordare l’iconica rete siglata nella storica finale della prima edizione della UEFA Conference League vinta dalla Roma di Mourinho lo scorso 25 maggio: Gianluca Mancini effettua un lancio preciso al millimetro dalla metà campo avversaria cercando un attaccante, ecco Nicolò, storicamente al posto giusto nel momento giusto, si inserisce, riceve il lancio stoppando di petto il pallone e tocca in un attimo fuggente la sfera infilandola alle spalle del portiere del Feyenoord e mettendo in archivio il gol fino ad ora più importante della sua vita.
Nicolo Zaniolo raggiungerà il suo potenziale?
Insomma Zaniolo è unico nel suo complesso ma ha un potenziale di livello mondiale ancora inesplorato, in contrapposizione a tutti suoi pregi tecnici e tattici, troviamo un’insufficiente incisività sotto porta e delle basse percentuali di occasioni create concretizzate. Il ragazzo ha indubbiamente sviluppato un forte ego che lo fa apparire egoista in molte situazioni di gioco quando piuttosto che servire un compagno libero con un semplice passaggio, decide di cercare la gloria personale provando giocate e tiri impossibili.
Gioca di testa propria sbagliando scelte e perdendo a volte palloni realmente sanguinosi risultando impreciso e dunque poco efficace nel concludere nonostante la sua capacità innata di avere una potenza di tiro spaventosa. A volte pecca nelle valutazioni negli ultimi metri, nelle zone di campo che fanno la differenza ma abbiamo di fronte una forza della natura, un fenomeno assoluto con qualità fisiche e tecniche uniche in Italia ma con una maturità calcistica ancora da raggiungere per realizzare quel potenziale al quale devono nascere le ali per volare ancora più in alto.
Mourinho e Zaniolo
Un calciatore che, nonostante la fama di “perennemente rotto”, come se subire infortuni gravi fosse una colpa, ogni volta è il più chiacchierato dai giornali in ottica calciomercato, ogni anno che sia estate o inverno, il suo nome viene avvicinato con forza a quello di altre squadre, un po’ tutte all’estero, in Italia particolarmente alla Juventus. Zaniolo però, a detta sua, a Roma sta benissimo e, da quanto dichiarato nella conferenza stampa prima della partita di Europa League contro l‘HJK Helsinki di qualche mese fa sembrerebbe intenzionato a rimanere e crescere ulteriormente nella capitale, a maggior ragione se un uomo come Mourinho ripone in lui tutta la sua fiducia.
Ecco le parole del talento giallorosso: “Io non ho passato un’estate particolare, ormai sono abituato, ogni anno devo andare di qua, devo andare di la, ma alla fine resto sempre a Roma. Si tratta di film che fa la stampa piuttosto che di miei pensieri. Per il contratto c’è tempo per parlarne, la Roma è la mia priorità, mi ha dato tanto anzi mi ha dato tutto, devo solo che ringraziarla, io gioco per la Roma e spero di vincere altri titoli con questa maglia”. Anche se risalenti a qualche tempo fa, quelle di Nicolò sono parole al miele, prova di un amore puro giurato ai colori giallorossi.
Dunque, nonostante il periodo non felice in termini di rendimento e di numeri che Zaniolo sta vivendo nell’attuale stagione alla Roma, le voci di calciomercato che lo vedrebbero lontano dalla Capitale rimangono per ora tali. Nonostante quasi tutta la stampa si adoperi quotidianamente nel cercare una squadra al classe 1999, fortunatamente il tecnico José Mourinho ha più volte ribadito la sua importanza. Lo ha fatto difendendolo pubblicamente in diverse occasioni da tutto e da tutti, coccolandosi così uno dei talenti più puri del nostro calcio che, con un pizzico di costanza in più e qualche pensiero sul suo rinnovo di contratto in meno, potrebbe affermarsi definitivamente come vero e proprio campione.
- Monza-Roma, Ghisolfi sbotta: ma a pagare è la Roma – 7 Ottobre 2024
- Niccolò Pisilli: buon viaggio (insieme)! – 30 Settembre 2024
- De Rossi esonerato: Nun se pò spiegà – 18 Settembre 2024