MONDO – Come ogni anno, per gli sportivi e per gli appassionati di tutte le età, si rinnova l’appuntamento con il campionato di Serie A, tra le venti squadre che si contendono i vari obiettivi: scudetto, posto in Europa, permanenza nella massima serie.
Il periodo natalizio, è un tempo di primi bilanci per la Serie A, il giro di boa di chi, ha mantenuto o deluso le aspettative. E quindi ecco i promossi e i bocciati, visto che la pausa natalizia è l’occasione per valutare le prestazioni delle varie squadre in una prima metà di Campionato.
AI VOTI IL GIRONE D’ANDATA
Atalanta: voto 8,5. Big da anni, grazie al presidente Percassi ed all’allenatore Gasperini, migliore squadra come rendimento in trasferta, tanta roba.
Bologna: voto 7. Grintoso e guerriero come il suo allenatore, guardano sempre alla parte alta della classifica; ambizioso.
Cagliari: voto 3. Nessun giornalista, opinionista ed esperto di calcio, avrebbe mai pronosticato un Cagliari in condizioni così disastrose. Rivelazione negativa del campionato, assenti.
Empoli: voto 8. Rovescio della medaglia del Cagliari, rivelazione positiva del campionato, grazie anche al lavoro di Andreazzoli, in crescita.
Fiorentina: voto 8. Finalmente si guarda una squadra che ambisce a qualcosa in più. Sarà forse l’Europa? Bella squadra, allenatore propositivo, divertente.
Genoa: voto 4. Cambio di allenatore, squadra assemblata e costruita senza un criterio, deludente.
Salernitana: voto 3. Squadra con società assente, non costruita per giocare un campionato di serie A. Spaesati.
Inter: voto 9,5. Dopo una turbolenta estate, fatta di addii, (Conte, Lukaku, Hakimi) e di vicende strane, (Eriksen), la società ha ben operato, con degni sostituti. Gioco migliorato, primo posto meritato, superlativa.
Juventus: voto 5. Scelte sbagliate hanno portato ad un suo ridimensionamento: centrocampo di poca qualità, poca prontezza. Allenatore sbagliato per ricostruire, più bravo nel dare continuità, mediocre.
Lazio: voto 6. Come colei che visse senza infamia e senza lode, alterna buone prestazioni, a gioco scadente. Dopo anni con Inzaghi, ovviamente è difficile adattarsi al sarrismo. Opaca.
Milan: voto 7,5. Valutazione leggermente al ribasso, date le ultime prestazioni. Servirà la vittoria con l’Empoli a ridare slancio alle sue ambizioni? Discontinuo.
Napoli: voto 8-. Stesso percorso del Milan, attenuanti solo per il Covid e gli infortuni, altalenante.
Roma: voto 6,5. Campionato più o meno in linea con le aspettative, poteva fare di più, ma anche meno. Più che sufficiente.
Sampdoria: voto 6,5. Avvio in salita, buoni risultati nell’ultimo periodo, nonostante rapporti tesi con la presidenza ed ultime vicissitudini, la squadra ha continuato ad impegnarsi, lavoratrice.
Sassuolo: voto 7. Percorso da nove con le big, con grandi risultati, da cinque con i team alla sua portata, poco equilibrata.
Spezia: voto 5. Tra le squadre in lotta per la salvezza, campionato non brillante, prevedibile.
Torino: voto 7. Come il Bologna, squadra con carattere, ben organizzata. Cosa le manca? Una punta che realizza. Fino ad ora buona stagione, organizzato.
Udinese: voto 6. Percorso sufficiente, un po’ al di sotto delle aspettative. Forse avrà contribuito il cambio allenatore? Abbastanza positiva.
Venezia: voto 6. Ci si aspettava un brutto campionato, ma i lagunari restano aggrappati alla lotta salvezza, speranzosi.
Verona: voto 7,5. Dopo un avvio burrascoso con Di Francesco, la cura Tudor ha avuto i suoi effetti. Calcio pratico ed intelligente, interessanti.
E siamo solo alla fine del girone d’andata! Cosa succederà nella seconda parte della stagione, sarà solo il campo a dirlo!