Luciano Spalletti, Mister di alte classifiche, spegne 63 candeline

Luciano Spalletti, Mister di alte classifiche, spegne 63 candeline

ACCADDE OGGI: Il 7 Marzo 1959, nasce a Certaldo un futuro calciatore italiano, con ruolo di centrocampista ed attuale tecnico del Napoli: Luciano Spalletti. Ripercorriamo la sua carriera per omaggiare la bravura Made in Italy.

Luciano Spalletti si forma tra le giovanili del Cuoiopelli e della Fiorentina, fa il suo debutto con la squadra del Castelfiorentino nel 1984, l’anno successivo, con i compagni dell’ Entella Bacezza, si classifica al quinto posto nel campionato di serie C2. In seguito gioca nello Spezia, nel Viareggio e ad Empoli, dove conclude la sua carriera da giocatore a 34 anni.

LUCIANO SPALLETTI ALLENATORE

luciano spalletti
Foto dal profilo instagram ufficiale di @lucianospalletti

La stagione 1993-1994, segna il suo esordio come allenatore nelle giovanili dell’ Empoli e subentra, a fine stagione, all’allenatore della prima squadra, che rischia la retrocessione, salvandosi ai play-out. Nella stagione successiva, l’Empoli vince la Coppa Italia di serie C, è promosso in B, per salire poi , con un salto, direttamente in serie A, dove si salva, nel campionato 1997-1998, con una giornata d’anticipo. Segue la chiamata di Luciano Spalletti alla guida della Sampdoria, ma è presto esonerato e poi richiamato, dopo le dimissioni di Platt. Non riesce ad evitare la retrocessione del club blucerchiato.

Passa ad allenare il Venezia, ma dopo due mesi viene sollevato dall’incarico, si ferma per una stagione, per ritrovarsi poi sulla panchina dell’Udinese. Dopo una parentesi con l’Ancona, fa ritorno ad Udine nel 2002, centrando l’ingresso in Coppa UEFA. Ancora più benevola la stagione 2004-2005, dove i friulani c’entrano la prima ed anche storica partecipazione alla Champions League. Dopo un triennio all’Udinese, Luciano Spalletti diventa allenatore della Roma, giungendo quinto, promosso poi al secondo posto per la vicenda calciopoli, che aveva coinvolto altre squadre.

Gioca la finale di Coppa Italia, ma si arrende all’Inter. Prende la sua rivincita nella stagione 2006-2007, dove il tecnico vince Coppa Italia e Supercoppa, contro gli stessi lombardi. Nel 2009, in seguito ad attriti con la società, Spalletti rassegna le dimissioni ed ufficializza il suo ingaggio con lo Zenit San Pietroburgo, squadra russa, con la quale trionfa in Cappa e Supercoppa russe. Viene esonerato nel 2014, dopo un deludente avvio di stagione, annunciando il suo ritorno alla magica Roma nel 2016, per un anno, tra successi e non. Risale a questo periodo l’affaire Totti, infatti i tifosi giallorossi, non lo ricorderanno con grande simpatia.

Il 9 Giugno 2017, Luciano Spalletti viene annunciato come nuovo allenatore dell’Inter, con un’ottima partenza e due anni totali tra alti e bassi, riuscendo però a raggiungere gli obiettivi prefissati, cioè quarto posto, quindi qualificazione in Champions. Bisogna ricordare che nel 2018, i nerazzurri tornano, dopo ben sei anni, a disputare partite a livello internazionale. Anche qui però ci sono problemi con un giocatore, Icardi, che sotto la sua guida perde la fascia da capitano, in favore di Handanovic.

Il 30 Maggio 2019, nonostante l’obiettivo minimo di stagione, l’Inter esonera Luciano Spalletti. Inizia per il tecnico di Certaldo, un periodo sabbatico, dove si dedica alla produzione di vino nella sua Toscana. Nel 2021, è nominato allenatore del Napoli, con la stagione ancora in corso, una lotta per lo scudetto, o un piazzamento in Champions… tutto può succedere.

PALMARÈS

luciano spalletti
Foto dal profilo instagram di @lucianospalletti

A livello individuale, vanta una panchina d’oro nel 2004-2005, il titolo di allenatore dei sogni nel 2005, l’oscar del calcio AIC ed è miglior allenatore nel 2006-2007. Le vittorie per club sono Coppa Italia serie C, due Coppa Italia, una Supercoppa, una Coppa ed un Campionato russo.

Auguri al filosofo, per le sue conferenze pre-partita, all’uomo, all’allenatore, a Luciano Spalletti!

 

Alessio Vinella

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