7 consigli per vivere in modo sostenibile

7 consigli per vivere in modo sostenibile

MONDO – Cosa possiamo fare per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e per vivere in modo sostenibile? Ecco alcuni consigli utili per creare abitudini sane che fanno bene a noi e al nostro pianeta.

Ultimamente chiunque usa il termine sostenibile in qualsiasi ambito. Dalla moda ai trasporti, dalla casa al lavoro, tutto deve essere sostenibile e a ridotto impatto ambientale. Vi siete chiesti il motivo? 

Secondo Wikipedia: “La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello indefinitamente. In ambito ambientale, economico e sociale, essa è il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo”. 

La scelta di vivere sostenibile diventa quindi necessaria per salvare il nostro pianeta. Purtroppo lo stiamo completamente rovinando, sfruttando tutte le risorse senza alcun rispetto per l’ambiente. Ogni giorno compiamo inconsapevolmente azioni che comportano inutili sprechi e creano danni per l’ambiente.

Cosa possiamo fare per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e per una vita più sostenibile? 

Ognuno di noi ha il dovere di compiere piccoli gesti che aiutano l’ambiente e riducono i rifiuti. L’obiettivo deve essere dunque quello di creare abitudini sane che fanno bene a noi e al nostro pianeta.

Ecco 7 piccoli accorgimenti che ci faranno risparmiare tempo e soldi.

1) EVITARE GLI SPRECHI DI ACQUA

La prima azione è evitare gli sprechi e comportarci in modo più consapevole, adottando uno stile di vita sostenibile e utilizzando le risorse con intelligenza.

L’unico bene veramente fondamentale nella nostra vita è l’acqua che, a causa dei cambiamenti climatici, rischia di non bastare per il futuro.

Sappiamo bene che dobbiamo limitare il tempo sotto la doccia e per lavarsi i denti. Purtroppo non sempre ci ricordiamo di chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti o ci stiamo insaponando sotto la doccia.

Abbiamo mai cronometrato i minuti in cui l’acqua scorre sotto la doccia? Quanti litri stiamo consumando inutilmente? Purtroppo ce ne dimentichiamo o siamo assaliti dalla pigrizia.

Ma cosa possiamo fare per limitare il consumo di acqua? Innanzi tutto limitiamo gli sprechi. Oltre a chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti e sotto la doccia, dobbiamo utilizzare la lavastoviglie al posto del lavaggio dei piatti a mano. Quando tentiamo di rimuovere lo sporco dalle stoviglie, chiudiamo il rubinetto. Assicuriamoci inoltre di usare la lavastoviglie solo con il carico pieno.

Limitiamo il lavaggio dell’auto e utilizziamo l’acqua piovana per annaffiare le piante.

Per il bucato, la lavatrice deve essere a pieno carico e preferiamo lavaggi brevi e temperature basse che utilizzano poca acqua e poca corrente.

2) ATTENZIONE ALL’ENERGIA ELETTRICA

Quante lucine rosse di televisori o pc avete in casa? Queste lucine sono i led che indicano lo stato di stand by dei nostri dispositivi. Gli apparecchi sono spenti ma, poiché l’alimentazione non è interrotta, continuano a consumare energia. 

Ecco che il primo gesto da compiere è spegnere la lucina rossa di tutti gli apparecchi in casa.

Se abbiamo il pc acceso, spegniamo la luce. Spesso il bagliore degli schermi ci permette di muoversi con facilità in casa senza dover accendere l’interruttore. Assicuriamoci inoltre di avere elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Gli elettrodomestici rappresentano il 30% delle nostre bollette energetiche e influenzano notevolmente il bilancio familiare. Per questo motivo, è fondamentale utilizzare lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie ad alta prestazione energetica che riduce notevolmente il consumo annuo di energia.

Un altro piccolo accorgimento è utilizzare lampadine a led che permettono di ridurre i consumi e garantiscono l’immediata accensione a freddo, il minimo sviluppo di calore e il funzionamento in bassa potenza.

3) DIMINUIRE I RIFIUTI

Vivere in modo green significa anche diminuire i rifiuti per ridurre il carico sull’ambiente. Come abbiamo visto è fondamentale ridurre il consumo di acqua e di energia elettrica, ma non basta! Per fortuna la raccolta differenziata dei rifiuti fa parte della nostra vita quotidiana. E’ importante differenziare correttamente i materiali riciclabili come ad esempio la carta, la plastica, umido e il vetro. Forse non sappiamo che l’80% degli imballaggi è riciclabile e che riutilizzare le materie prime è importante per non aumentare le discariche presenti nelle nostre città.

Per diminuire i rifiuti, dobbiamo inoltre usare meno carta possibile. Per la lista della spesa utilizziamo app o i taccuini disponibili su qualsiasi smartphone. Evitiamo inoltre di ricevere gli estratti conto dalla banca o le bollette. Chiamiamo i vari gestori per richiedere l’invio dei documenti via mail.

Ricicliamo libri, vestiti e oggetti vari. Diamo una seconda vita a oggetti ancora in buono stato che non utilizziamo più. Possiamo addirittura venderli sul web o presso i negozi in conto vendita.

Per la nostra igiene personale, scegliamo uno spazzolino in fibre naturali e bambù e dischetti in cotone, facili da lavare in lavatrici e utilizzabili centinaia di volte per rimuovere il trucco. Non compriamo le salviettine umidificate. Piuttosto scegliamo panni lavabili da tenere in borsa e usare all’occorrenza.

Compriamo solo prodotti ecosostenibili e facili da smaltire. Possiamo avere una casa pulita anche senza inquinare l’ambiente. Diamo la precedenza ad acquisti di prodotti locali, con imballaggi essenziali e riciclabili. I prodotti a chilometro zero offrono un’ottima qualità e non hanno bisogno di lunghi trasporti su camion. Ricordiamoci sempre che qualsiasi oggetto che acquistiamo finisce poi nell’ambiente e impiega moltissimi anni per essere smaltito.

Ecco che ognuno di noi dovrebbe limitare gli acquisti ai soli prodotti sostenibili e riciclabili. E’ sicuramente difficile e meno comodo di un click per un acquisto on line, ma ha meno impatto sull’ambiente dove viviamo!

4) EVITARE ACQUISTI USA E GETTA

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Quanto ci piace mangiare in piatti di plastica che possiamo gettare via senza doverli lavare? Sono estremamente comodi soprattutto per feste o eventi che coinvolgono molte persone o semplicemente all’aperto. Ma dobbiamo evitare di acquistare piatti, bicchieri e posate usa e getta.

Esiste però una valida alternativa. In commercio si trovano i piatti di plastica rigida alimentare, molto adatti per pic nic, viaggi e tutte le attività all’aperto. Sono riutilizzabili, lavabili e indistruttibili. Vivere sostenibile significa sacrificare un po’ di comodità e organizzarsi al meglio in casa. Utilizzare borracce, contenitori riutilizzabili, tovaglie e tovaglioli di stoffa lavabili.

Dobbiamo cambiare mentalità, eliminando tutti quegli oggetti che si usano e si gettano via e preferire tutto ciò che possiamo riutilizzare e che durano nel tempo.

5) TAVOLA ORGANIZZATA

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Gli acquisti consapevoli passano anche attraverso la cucina. Se vogliamo vivere a basso impatto ambientale, dobbiamo ridurre gli sprechi, anche a tavola.

Innanzitutto, cerchiamo di acquistare tutto sfuso senza l’ingombrante imballaggio di plastica. Nei negozi biologici è possibile trovare frutta imperfetta per forma o colore. Questo significa l’assenza di pesticidi ed è sicuramente più sana di una bella mela lucida e perfetta.

Prendiamo l’abitudine di congelare i prodotti freschi e gli avanzi che non riusciamo a mangiare il giorno dopo.

Il cibo ha un ruolo importantissimo per la nostra salute. Sarebbe meglio pianificare i pasti della settimana in modo da avere l’elenco degli alimenti da acquistare, senza perdersi in tentazioni o super offerte 3X2 che si accumulano nelle nostre dispense.

Ricordiamo inoltre che il cibo ha un forte impatto sull’ambiente: dalla produzione all’imballaggio e allo smaltimento. Non lo sprechiamo e compriamo solo le quantità giuste! Per l’acqua da bere in casa, possiamo utilizzare le bottiglie di vetro da riempire ai fontanelli pubblici oppure inserire i filtri nel rubinetto di casa.

Questo ci eviterà di comprare ingenti confezioni di bottiglie di plastica, di cui il mondo è invaso.

6) MODA SOSTENIBILE

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Sembra che l’industria più inquinante al momento dopo le acciaierie sia la fast fashion, moda ispirata ai grandi brand sul mercato a piccoli prezzi che si rinnova di continuo. Pensiamo ai camion che devono percorrere lunghe distanze per rifornire velocemente i negozi o all’inquinamento che tutti i capi in fibra sintetica producono.

Vivere a basso impatto ambientale significa anche fare acquisti consapevoli. Non basta comprare i detersivi alla spina o utilizzare le borse di stoffa per fare la spesa.

E’ possibile comprare capi usati oppure dare una nuova vita a quelli che non utilizziamo più. Alcuni grandi magazzini ritirano i capi usati offrendo un buono per la spesa successiva. Inoltre ci sono un sacco di strutture caritatevoli che ritirano i nostri capi per le darle alle persone in difficoltà.

Se siamo creativi, possiamo dare una nuova vita ai nostri capi facendo delle modifiche: accorciare una vecchia gonna o stringere dei pantaloni troppo larghi o impreziosire capi con decorazioni.

Sarebbe meglio sostenere le attività commerciali del nostro quartiere, sia per contribuire alla crescita economica della zona, sia per non dover alimentare gli innumerevoli corrieri costretti a fare molte consegne il giorno in tempi brevi.

La spesa online purtroppo prevede moto imballaggio e spesso non sappiamo se l’azienda da cui compriamo adotta pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Per un vero approccio green, dovremmo comprare solo capi ecologici realizzati con fibre naturali come lana, seta o cotone privi di sostanze chimiche, dannose sia per la salute della terra che per quella umana.

7) MOBILITA’

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Il trasporto urbano vanta purtroppo il primato per emissioni di gas serra.  Anche per muoversi però esistono alcune soluzioni sostenibili. Per ridurre l’inquinamento, dovremmo preferire gli spostamenti green: pedalare, camminare o utilizzare i mezzi pubblici per andare al lavoro.

I comuni più grandi si stanno adoperando per realizzare nuove piste ciclabili e nuove aree di sosta riservate alla share mobility.  Oltre al diffuso fenomeno di car sharing, stanno prendendo campo anche il bike sharing e scooter sharing. Per questo è emersa la necessità di creare appositi spazi con illuminazione adeguata, videosorveglianza e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Dovremmo limitare gli spostamenti in auto oppure muoversi in gruppo. Se scegliamo di vivere sostenibile, dobbiamo fare qualche sacrificio. Le auto ci offrono immediatezza e comodità ma dobbiamo riflettere sulle loro emissioni su quell’atmosfera che quotidianamente respiriamo.  Come abbiamo visto, nessuna di queste azioni stravolge completamente la nostra vita. Sono accorgimenti che, se compiuti ogni giorno da ognuno di noi, potrebbe veramente fare la differenza.  Per salvare il mondo e il clima, iniziamo proprio da questi semplici gesti che possono cambiare il futuro del nostro pianeta.

La nostra nuova vita green è una scelta di salute per noi stessi e per l’ambiente. Compriamo in modo consapevole, differenziamo i rifiuti e stiamo attenti a non sprecare.

Testo di Francesca Giannoni

Autore MyWhere

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