Bambini e pandemia: l’impatto del distanziamento sociale sull’infanzia

Bambini e pandemia: l’impatto del distanziamento sociale sull’infanzia

MONDO – Quali conseguenze porteranno le restrizioni anti-Covid sui bambini? E quale sarà l’impatto del distanziamento sociale sull’infanzia dei nostri figli? Cerchiamo di fare chiarezza. 

È trascorso più di anno ormai dall’irrefrenabile diffusione del contagio da Covid-19. Smartworking, distanziamento sociale, Didattica a distanza e restrizioni anti-virus fanno parte della nostra quotidianità aiutandoci a combattere e a convivere con la pandemia. 

Trascorriamo gran parte della giornata dinanzi ad uno schermo svolgendo mansioni quotidiane come lavorare, riunirsi con amici, intrattenersi e divertirsi, seduti sul divano di casa, lontani e distanti. Se per gli adulti questa anomala situazione rappresenta effettivamente un periodo temporaneo e necessario, qualcuno fatica maggiormente a fronteggiare questa nuova normalità. Sto parlando dei bambini. 

Il lockdown ed il distanziamento infatti stanno avendo effetti senza precedenti sullo sviluppo psicologico e cognitivo dei nostri bambini in piena età evolutiva e con bisogni e necessità che la pandemia ha irreversibilmente stravolto. Psicologi e psichiatri stanno attuando ricerche e studi sull’impatto che le misure anti-covid stanno avendo sui fanciulli e che, conseguentemente, porteranno a cambiamenti ed effetti collaterali nella loro vita adulta. Ecco qualche tratto che gli studiosi hanno ipotizzato sarà proprio di queste generazioni future.

L’INFLUENZA DELLA DISTANZA SOCIALE SULLO SVILUPPO DEI BAMBINI

distanziamento sociale e infanzia
Il distanziamento sociale e l’infanzia. I danni psicologici e cognitivi potrebbero palesarsi anche a distanza di anni

Prima fra tutte sembra essere presente la concezione di distanziamento come situazione a lungo termine, gli adulti del futuro dunque tenderanno maggiormente a mantenere una certa distanza sociale interpersonale. I volti nascosti dalla mascherina, i contatti fisici completamente annullati e gli abbracci vietati porteranno i bambini di oggi a sviluppare una maggior diffidenza nei confronti del prossimo, tendendo a mantenere sempre in atto un divario interpersonale. 

Secondo aspetto è sicuramente un eccessivo attaccamento alla famiglia. I bambini infatti, in particolare modo la fascia compresa tra i 4 ed i 10 anni, necessitano fortemente del confronto e del contatto con i pari. Il gioco, la creatività ed il paragone con i propri coetanei è stato definito come un aspetto fondamentale dello sviluppo dell’ identità personale del bambino, come essere distinto ed autonomo dalla famiglia di provenienza. Trascorrendo giornate intere in sola compagnia dei genitori e conviventi viene a mancare questa enorme componente educativa che, nei bambini, è sempre stata valorizzata e incentivata dalla scuola, dall’oratorio, dal centro sportivo… 

SENZA IL CAPOSALDO DELLO SPORT E DELL’ATTIVITA’ FISICA SI POSSONO GENERARE PROBLEMI ENORMI NEI PIU’ PICCOLI

Didattica a distanza Foto MyWhere
La socialità e lo sport a scuola prima della didattica a distanza. Foto MyWhere

Altro concetto rilevante è collegato all’attività fisica. Il gioco all’aperto e l’esercizio fisico è, per il bambino, una grandissima espressione della propria libertà e capacità di muoversi nello spazio. Tra le mura di casa le possibilità di movimento sono estremamente limitate, non tutte le famiglie dispongono di spazi verdi come giardini o cortili dove far divertire i propri figli. Di fronte alla difficile situazione psicologica viene a mancare una essenziale valvola di sfogo per il bambino che è proprio il movimento. Questa grandissima privazione può portare il fanciullo a perdere il controllo emotivo e giungere a tracolli di rabbia ed eccessiva ira. 

Didattica a distanza Foto MyWhere

Che tutto questo sia un immenso danno a carico delle future generazioni e delle loro famiglie è indubbiamente accertato. Al tempo stesso è bene ricordare come tanti genitori, associazioni benefiche e organi scolastici si stiamo impegnando attivamente ed in maniera costante in progetti ed iniziative a tutela della salute psico-fisica dei nostri bambini. Augurandoci che questa ormai lunga parentesi stia giungendo al termine, tiriamo fuori le ultime forze e speranze per affrontare la pandemia e mantenere saldo il rispetto nei confronti degli altri e delle norme, così soltanto potremo tornare alla nostra amata libertà.  

Testo di Sara Garlaschelli

Autore MyWhere

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