Borsa Valori: la chiave internazionale degli investimenti in azioni

Borsa Valori: la chiave internazionale degli investimenti in azioni

MONDO – La Borsa Valori è la chiave internazionale degli investimenti in azioni. Cos’è? E perché viene definita Internazionale? Più avanti verranno fornite le risposte a queste domande ed anche ad altre.

Intanto, si può affermare che esistono vari tipi di Borsa Valori, appunto, in tutto il mondo. Il fenomeno, però, ha un’antica tradizione. È importante capire i meccanismi interni degli investimenti, al fine di imparare a gestire le risorse finanziarie nel modo corretto.

Quando si sente parlare di economia o gestione delle finanze, ci si sente preoccupati. In primo luogo, perché si teme di compiere passi falsi, che comporterebbero delle perdite ingenti. Un altro motivo di tanta agitazione è l’ignoranza in materia, ovviamente.

Troppi tecnicismi intimoriscono le persone, facendole sentire disorientate. Niente paura. Questo approfondimento è dedicato proprio a chi vuol svelare le incognite sugli investimenti. È possibile familiarizzare con le dinamiche interne di questo agglomerato economico? Certamente. All’inizio, il settore degli investimenti può sembrare una giungla inaccessibile.

Per sentirsi un cosmopolita azionario è necessario apprendere le origini delle azioni. Il viaggio comincia all’interno delle Società che emettono i titoli. Successivamente, bisogna capire cosa siano gli investimenti e a cosa servano. Un altro aspetto importante riguarda i requisiti fondamentali per aprire un investimento.

Allora, non resta che aprire l’accessorio finanziario per eccellenza, ossia la Borsa Valori, per scoprire cosa cela al suo interno. Buona lettura!

BORSA VALORI: LE ORIGINI DI UN’ANTICA TRADIZIONE

L’idea di giocare in borsa ha origini antichissime. Basti pensare che il primo reperto scritto sui protooperatori di cambio, risale al codice babilonese Hammurabi. È l’unica fonte? No. Naturalmente sono ne sono esistite altre. Quali? Ecco la risposta, in successione temporale:

  • Trapezita dell’antica Grecia
  • Argentarii etruschi
  • Mensaurius dell’antica Roma.

Tali vetuste figure professionali, però, non sono operative nel mercato borsistico. Quindi bisognerà attendere il ‘600, per l’affermazione ufficiale della prima Borsa. Lo scambio dei titoli inizia ad Amsterdam.

Poi, nel tardo medioevo si assiste alla nascita ed alla diffusione di:

  • Titoli negoziabili
  • Biglietti di cambio
  • Imprese
  • Sistema bancario per registro.

IL RIVESTIMENTO INTERNO DELLA BORSA VALORI

Questo prezioso accessorio finanziario è firmato dai titoli azionari più blasonati. La Borsa Valori è globalmente nota con la sua definizione in inglese, cioè stock exchange. Si tratta di un mercato finanziario, nel quale si scambiano sia valori mobiliari che valute estere.

I valori mobiliari vengono identificati con il termine security. Inoltre, questo mercato è disciplinato da regole ben precise. Le operazioni avvengono sulla base di tre tipologie di valori:

  1. Azioni
  2. Obbligazioni
  3. Derivati.

Le azioni, quindi, rendono possibile l’erogazione di finanziamenti, senza l’obbligo del debito. Per tale ragione, la borsa viene definita come un mercato secondario, nel quale si effettuano varie compravendite.

E perché secondario? Semplice. All’interno di questo accessorio economico, gli strumenti finanziari sono i protagonisti. I titoli vengono emessi prima ancora della quotazione di una società. Dunque, si può prendere parte alle attività di borsa. E ovviamente, si può anche decidere di uscirne.

Tutto viene svolto, nel rispetto dei parametri vigenti. Se si decide di non giocare più in borsa, è possibile notificare la revoca della propria società tramite delisting. Mentre, se si vuol ritornare, bisogna disporre di un ottimo capitale sociale.

IL TECNICISMO DEGLI INVESTIMENTI IN AZIONI

Alla base del meccanismo degli investimenti in azioni vi è una data Società (o S.p.A.), che emette determinate azioni. Esse, a loro volta, vengono quotate nelle Borse Valori, dislocate nel mondo.

Affinché un investimento azionario avvenga, è fondamentale la presenza di due fattori:

  • Acquisto
  • Vendita

Come può un investimento aver successo? Dopo l’acquisto delle azioni, occorre che esse vengano rivendute ad un prezzo maggiorato. Oppure, è possibile vendere le azioni, ricomprandole poi ad un prezzo inferiore. In quest’ultimo caso, si verifica la vendita allo scoperto, altresì nota in inglese con il termine short.

Le azioni sono i titoli di rendita sugli utili societari, il cui prezzo cambia in funzione dell’andamento economico di un’azienda. Gli investimenti vanno operati valutandone la produttività futura. E non solo.

È altrettanto importante vendere le azioni di società che si rivelano fallimentari. Facendo attenzione a questi aspetti, si evita il baratro. Va, comunque, ricordato che le azioni vengono influenzate dalle oscillazioni del mercato.

I REQUISITI PER SFOGGIARE LA BORSA VALORI

Come tutte le cose di qualità, anche la Borsa Valori ha il suo prezzo, in termini sia di raffinatezza che di risorse finanziarie. Dunque, quali sono i requisiti per farne parte? Eccoli di seguito:

  • Capitale iniziale
  • Broker intermediario
  • Esperienza.

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Firma Gigi Botti

Steve Moss

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