Sette motivi per amare la vera, unica e originale sette pieghe

Sette motivi per amare la vera, unica e originale sette pieghe

NAPOLI – Parliamo della cravatta sette pieghe in sette punti. Sette le fasi della sua realizzazione, sette il numero delle pieghe interne, sette pieghe significa indiscussa regina dell’eleganza, non solo partenopea, espressione pura di completa artigianalità. Per saperne di più ho incontrato una delle aziende leader della famosa cravatta sette pieghe: la Sanseverino Napoli.

La cravatta sette pieghe è nota nel mondo. L’alta sartoria partenopea si distingue per la sapiente lavorazione artigianale e la creatività per l’eleganza maschile. E c’è un capo in particolare che si distingue come simbolo del made in Naples: la cravatta. Vediamo in sette domande della mia intervista cosa la rende così unica e riconoscibile.

cravatta sette pieghe

La mia prima domanda è stata quella di farmi descrivere la storia dell’azienda dal fondatore Salvatore, che da buon padre le ha donato anima, corpo ed anche il nome. Qui il fondatore Salvatore Sanseverino ha raccontato la sua storia fatta di passione e rischio che l’hanno condotto attraverso la via della seta.

Curioso e sperimentatore sin dall’infanzia, racconta che da piccolo comprava ritagli di stoffa nei mercati di quartiere per farne cravattini. Poi nel ‘94 la svolta: l’ex primo cittadino di Pomigliano D’Arco abdica alla sua poltrona e rinasce artigiano, sarto, artista e finalmente apre le porte, nel cuore pulsante della bella Napoli, dell’atelier Sanseverino Napoli.

2 – Ma cosa distingue una vera cravatta made in Naples?

Sicuramente la sapiente lavorazione artigianale. Salvatore Sanseverino ne parla come di piccole opere d’arte, realizzate da sapienti mani che le curano e accarezzano lungo tutto il processo di confezionamento, dal taglio al ricamo. Solo in questo modo può nascere un’autentica cravatta di lusso.

3 – Ma come si fa ad essere originali con un accessorio così classico?

Il vero trucco è realizzare cravatte che lascino il segno, raccontando la personalità di chi le indossa. La giusta dose di tecnica, ricerca e creatività consente di creare capi unici, ciascuno con una propria, precisa, identità.

cravatta sette pieghe

4 – Ma l’alta sartoria partenopea sotto forma di cravatte avrà reso la competizione molto ardua. Poche, ma molto note nel mondo, sono le sartorie napoletano dedicate, (almeno dapprincipio) alla sola creazione di cravatte…

Sì è vero, ma noi concepiamo le cravatte come autentica espressione del gusto maschile. Non seguiamo o lanciamo mode che lasciano il tempo che trovano, ricerchiamo perfezione tecnica e autenticità stilistica. In questo modo, nel giro di pochi anni siamo riusciti a farci conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.

5 – E qual è il segreto del successo del brand Sanseverino?

Sanseverino è riuscito a conquistare uno spazio di prestigio grazie alla punta di diamante delle sue collezioni, la cravatta sette pieghe. Noi l’abbiamo riportata in auge e riadattata a tempi moderni. A renderla unica non soltanto la sapiente manifattura, esclusivamente a mano, la rigorosa precisione del taglio, la cura del dettaglio, ma anche la commistione tra una serie di aspetti peculiari. Le stoffe e i tessuti più pregiati provengono direttamente dalle patrie della seta, Manchester e Como, così come le originali fantasie dall’animo vintage e gli eleganti motivi regimental, dal gusto squisitamente british. Ma “Sua Maestà la Sette Pieghe” di casa Sanseverino vanta anche un’ulteriore differenziazione: l’introduzione dell’anima, il tessuto interno che ne costituisce la struttura, e insieme alla minuziosa stratificazione, conferisce maggior volume alla cravatta, una caduta ideale e miglior tenuta del nodo, aggiungendo sobrietà e classe all’abito e al portamento di chi la indossa. La fusione tra antico e moderno, tradizione e sperimentazione, tessuti d’eccellenza e arditi accostamenti costituiscono la chiave di volta del nostro successo.

6 – La sette pieghe è entrata a pieno titolo nel novero delle eccellenze partenopee ma qual’ è la vera storia della cravatta?

La sette pieghe prende il nome dalla sua tecnica di realizzazione: la pregiata seta viene ripiegata per sette volte su sé stessa, per donarle spessore e consistenza, senza l’aggiunta di altre imbottiture. Il risultato è una cravatta più solida che assicura una tenuta più vicina al corpo, una sensazione di decoro, compostezza, assoluta signorilità.

La nascita di questo capo è più remota di quella diffusa nell’immaginario. Infatti ha inizio a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del nuovo secolo, anni in cui i nobili gentiluomini iniziano ad indossarla al posto del vecchio fazzoletto, diventando il segno distintivo dell’alta società.

Dopo un primo declino causato dalla sua laboriosa lavorazione, la sette pieghe torna alla ribalta a ridosso della seconda guerra mondiale, grazie a quella necessità che fa virtù.

In anni di ristrettezze i sarti, per sfruttare il più possibile il poco tessuto disponibile, prendono a tagliare la cravatta in due pezzi da cucire insieme, ripiegandone i lembi sette volte su sé stessi per donarle una consistenza naturale, senza l’aggiunta dell’anima

Sarà però soltanto l’estro e la creatività made in Naples a dar vita, negli anni ’70, alla moderna sette pieghe: nel cuore delle tradizionali sartorie partenopee, questo accessorio unico acquisisce quell’eleganza e personalità che lo contraddistinguono ancora oggi.

Grazie all’impiego di tessuti e sete pregiate, lavorazioni artigianali su misura, nuove varianti, la sette pieghe è da oltre 50 anni l’assoluto simbolo del ben vestire napoletano in tutto il mondo.

7 – La storia del brand Sanseverino Napoli partita dal fondatore Salvatore, è la storia di un’azienda famigliare?

Quasi: la Sanseverino Napoli oggi si arricchisce di tre nuovi membri: Angelo, Antonio ed Ernesto, figli d’arte di Salvatore, uniti alla guida dell’impresa. Le loro eclettiche personalità sono cucite insieme dalla stessa passione che da sempre anima il fondatore, che li ha ispirati sin dalle sue prime creazioni, ed ha finito per coinvolgerli in quest’avventura. Grazie al contributo creativo dei nuovi soci, il brand partenopeo si distingue oggi non solo per le sue sette pieghe, ma anche per la varietà di cravatte regimental, cravatte da cerimonia, collezioni di cravatte in lana o cashmere, e tutta una serie di nuovi accessori. Al guardaroba maschile si aggiungono papillon, pochette classiche e porta occhiali, orologi di lusso, grande e piccola pelletteria. Per le signore invece una raffinata collezione di foulard in seta, sciarpette in lino e una delicata linea di borse in pelle personalizzabili. L’obiettivo? Internazionalizzare il brand e portare l’eleganza targata Sanseverino Napoli in tutto il mondo.

Se queste sette domande non hanno ancora soddisfatto la vostra curiosità, ecco altri sette elementi che ci guidano nel riconoscere l’originalità della sette pieghe.

Riassumiamo qui cosa la rende particolarmente preziosa oltre alla maggior quantità di stoffa impiegata, (circa il doppio di quella prevista per una cravatta classica), associata al complesso metodo di lavorazione sartoriale.

L’iter creativo di una sette pieghe è particolarmente laborioso, alla portata dei soli sarti più esperti, composto da tante fasi quante quelle dalle quali prende il nome:

  • Taglio del tessuto:rigorosamente a mano, il taglio segue scrupolosamente la direzione del disegno.
  • Incappucciatura: in questa fase delicata, curata centimetro per centimetro, il tessuto viene cucito all’interno (retro) della cravatta.
  • Stiro:a bassa temperatura per togliere eventuali pieghe del tessuto seguite all’incappucciatura.
  • Spillatura:uno dei momenti più complessi durante il quale vengono create, una ad una, le pieghe e la consistenza interna della cravatta, per assicurare tenuta e aderenza al corpo.
  • Cucitura:la cravatta viene chiusa, rigorosamente a mano e con passaggi delicati, garantendone il corretto allineamento verticale.
  • Ricamo: al termine della cucitura iniziale viene ricamato, con un filo più spesso, un occhiello, sintomo di qualità e artigianalità dell’accessorio.
  • Controllo: il processo creativo termina con uno scrupoloso controllo per individuare eventuali anomalie nel tessuto o cuciture, prima di procedere al confezionamento.
Queste complesse operazioni sono realizzate esclusivamente a mano, non esiste infatti alcun macchinario in grado di eseguirle, a riprova del pregio ed esclusività di questo capo unico nel suo genere.

Per acquistare la linea di cravatte online e tutte le eccellenze sartoriali Sanseverino Napoli, visita il sito web www.sanseverinonapoli.it

Fabiola Cinque

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