ROMA – Nasce il Museo dell’Arte Salvata cioè il racconto del salvataggio dell’arte nelle sue diverse forme. Patrocinato dal Ministero della Cultura con la Direzione generale Musei, il Museo dell’Arte Salvata farà parte del Museo Nazionale Romano, ampliando il percorso museale delle Terme di Diocleziano e delle altre tre sedi di Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e Crypta Balbi.
A Roma il museo dell’Arte Salvata
Nasce il Museo dell’Arte Salvata cioè il racconto del salvataggio dell’arte nelle sue diverse forme. Ha sede a Roma presso il Museo Nazionale Romano, nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano. poche settimane fa l’annuncio del Ministro della cultura Dario Franceschini dopo l’ennesimo successo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
Un po’ di storia
L’istituzione del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale risale al 1969 e si occupa del traffico illegale di beni culturali, dei falsi e degli scavi clandestini. Ad oggi, il Reparto vanta il recupero di più di 3 milioni di beni culturali e il sequestro di 1.3 milioni di opere d’arte contraffatte.
Il contenuto del museo
Le opere d’arte esposte hanno varia provenienza. Si tratta di opere trafugate e ritrovate grazie al Comando Carabinieri TPC oppure di legittime restituzioni ottenute grazie al lavoro della diplomazia culturale e dei Caschi blu della cultura. In altri casi i ritrovamenti riguardano opere sepolte tra le macerie dei terremoti o altre calamità naturali e conflitti. O ancora capolavori riemersi grazie agli scavi di emergenza per lavori pubblici o restaurati dall’Istituto centrale per il Restauro
La prima esposizione
La prima mostra, resa possibile grazie al lavoro congiunto del Comando Carabinieri TPC con le Autorità statunitensi, permette di ammirare una selezione di ceramiche e di terrecotte votive provenienti da diverse culture dell’Italia centrale e meridionale, di epoca compresa tra l’ VIII secolo a.C. e il III secolo d.C.
Provenienza dei reperti
Tali reperti provengono dagli Stati Uniti dove vi sono giunti in seguito a traffici illeciti. La restituzione all’Italia è avvenuta il 15 dicembre 2021 a New York. Dopo l’esposizione i reperti verranno collocati presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Museo Nazionale Archeologico Cerite nel Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia e lo stesso Museo Nazionale Romano. Gli oggetti sono in mostra dal 16 giugno al 15 ottobre 2022.
Avevamo già incontrato il Comandante Roberto Riccardi che ci aveva raccontato i pericoli e gli stratagemmi dell’Operazione Salvataggio. Infatti, oltre che dirigere il comando dei Carabinieri per la Tutela patrimonio culturale, Roberto Riccardi, si è impegnato quotidianamente per la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio artistico.
INFO : Museo dell’Arte Salvata – Aula Ottagona
Via Giuseppe Romita 8 – 00185 Roma
Orari : martedì- domenica 11.00 – 18.00 – La biglietteria chiude un’ora prima.
L’esposizione (16 giugno- 15 ottobre 2022) è gratis per i possessori del biglietto d’ingresso alle Terme di Diocleziano o del biglietto combinato per l’accesso a tutte le sedi.
Accesso gratuito ai possessori della MNR Card.
Biglietto d’ingresso delle Terme di Diocleziano € 8 (+2 € in caso di acquisto on line)
Ridotto € 2 (+2 euro in caso di acquisto on line)
Biglietto combinato per l’accesso a tutte le sedi del Museo Nazionale Romano € 12
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