Sul Lago D’Orta la mostra diffusa SOSHumanity

Sul Lago D’Orta la mostra diffusa SOSHumanity

NOVARA – Orta San Giulio – Dal 10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d’Orta: SOSHumanity.

La mostra SOSHumanity è ideata e organizzata della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. L’ente nasce nel 2019 per rendere omaggio alla persona di Alberto Giacomini, ispirandosi ai suoi valori e alle sue passioni. Il Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini una persona tanto umile ma con un immenso amore per ogni espressione artistica, classica o contemporanea. La sua mente è sempre stata aperta ad ogni nuova forma d’arte.

Ecco dove si svolge la mostra SOSHumanity 

In provincia di Novara si trova uno dei borghi più belli d’Italia, Orta San Giulio, insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano. Immerso in un’atmosfera suggestiva e romantica e non potrebbe essere diversamente vista la sua posizione sulla sponda del lago D’Orta.

Tra le viuzze di questo piccolo borgo, in un posto dove il tempo sembra essersi fermato, c’è un mondo tutto da esplorare. Un piccolo gioiello con un ricchissimo patrimonio storico, artistico e naturale.

Il paese, che conta poco più di 1200 abitanti, è senza dubbio uno dei più belli specchi d’acqua del Nord Italia. Il centro storico si snoda tra stradine di pietra che arrivano a lambire l’acqua e strutture caratteristiche molto amate dai turisti.

Orta San Giulio ha poi una zona sopraelevata, che domina completamente il lago: si tratta della frazione di Legro, che è anche il polo economico del comune. Un luogo dai mille colori, per questo denominato il paese dipinto. Sulle pareti di molti edifici, infatti, artisti provenienti da ogni parte d’Europa hanno disegnato affreschi molto particolari, veri capolavori che ritraggono la storia di questo piccolo borgo arrampicato alle pendici del Mottarone.

Scopriamo come nasce l’idea della mostra e i suoi obiettivi

Il 2022 è sicuramente un anno molto difficile e complesso, caratterizzato da criticità globali sempre più allarmanti ed incontrollabili. Alla luce anche di questo, la mostra vuol essere un grido provocatorio di denuncia, ma allo stesso tempo di speranza. In un periodo storico in cui ci troviamo in bilico tra guerre, emergenze climatiche, degrado sociale ed inquinamento ambientale, siamo tutti quanti alla ricerca di uno spiraglio di speranza, di un’illusione che possa concretizzarsi in una vera presa di coscienza dell’uomo per la sua responsabilità nei danni creati sia a sé stesso che al Pianeta Terra.

Da qui parte la necessità di lanciare un SOS. La mostra affida questo compito importante a cinque artisti: Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha. Le opere rappresentano la loro personale interpretazione di un aspetto di questa emergenza. Le installazioni artistiche sono quindi il risultato della loro visione del mondo e della loro sensibilità. A fare da sfondo sono gli scenari più suggestivi del lago d’Orta.

Queste le parole del responsabile della Fondazione, il dott. Andrea Alessandro Giacomini:

“SOSHumanity è una richiesta di aiuto lanciata all’Umanità e per l’Umanità, affinché possa prendere coscienza che è l’Uomo l’unico responsabile di tutte le “emergenze” sociali e ambientali che stanno mettendo in discussione il nostro presente e il nostro futuro. Siamo Noi i responsabili del nostro stesso degrado, e solo attraverso un atto di profonda presa di coscienza, sarà possibile intraprendere una nuova strada verso la sostenibilità. SOSHumanity, nella sua semplicità, è un titolo d’impatto, che non lascia spazio a interpretazioni ma è inequivocabilmente il segnale universale di richiesta di soccorso, che ha la precedenza assoluta su tutte le altre comunicazioni”.

L’Arte vuole rispondere a questo grido di allarme con la consapevolezza che non potrà salvare il mondo e l’umanità ma di certo potrà accendere una scintilla di consapevolezza nelle menti. A questo ambisce l’head line della mostra, con una domanda decisamente provocatoria che sia in grado di scuotere le coscienze: Can ART awaken the conscience of humanity? – Può l’ARTE risvegliare la coscienza dell’umanità ?

Ognuno di noi dia la sua personale risposta! Nel frattempo, approfittando magari di un giorno di ferie,  prendiamoci il tempo di ammirare la mostra SOSHumanity in uno degli scorci più belli d’Italia!

Mita Valerio

Leave a Reply

Your email address will not be published.