ITALIA – Il 27 gennaio è il giorno della memoria: ecco per voi una lista dei libri più significativi sul tema della Shoah da cui sono stati tratti anche celebri film.
Giorno della memoria
La ricorrenza del 27 gennaio come giorno della memoria per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, risale al 20 luglio 2000 quando il Parlamento italiano ha deciso di istituirla con questa motivazione
conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere
Come data di riferimento si è scelto il giorno in cui i cancelli di Auschwitz vengono divelti rivelando al mondo intero le atrocità perpetrate ai danni dei prigionieri all’interno del campo di concentramento. Con la risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, la commemorazione si estende e assume rilevanza mondiale.
Per non dimenticare
Dalla scoperta di questa tragica e dolorosa vicenda ci si è posti subito l’obiettivo di raccontare, di imprimere nella memoria collettiva un momento storico il cui ricordo indelebile possa servire da monito per evitare il ripetersi di tale massacro. La letteratura annovera tantissimi libri al riguardo per cui risulta particolarmente difficile individuare titoli di riferimento. Proviamo.
Una possibile lista
Partiamo da un classico. Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani del 1962. Ambientato a Ferrara racconta la storia di una famiglia agiata, i Finzi Contini appunto, che vedrà la propria vita assurdamente sconvolta dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Indimenticabile anche il film di Vittorio de Sica del 1970 con Dominique Sanda e Lino Capolicchio.
Altro classico indimenticabile è L’amico ritrovato di Fred Uhlman del 1971. Racconta la commovente amicizia tra un ragazzino ebreo, di nome Hans Schwarz, e il coetaneo tedesco Konradin von Hohenfels. Il sopraggiungere della guerra inevitabilmente li separa e solamente al concludersi di questa Konradin saprà del destino del suo amico. Esiste una trasposizione cinematografica del romanzo del 1989 di Jerry Schatzberg.
Uno dei miei preferiti è La scelta di Sophie di William Styron del 1976, ma pubblicato in Italia nel 1980. La protagonista è una donna polacca sopravvissuta ad Auschwitz, ma preda di un passato incancellabile. Il film omonimo del 1982 di Alan J. Pakula è stato inserito dall’American Film Institute al novantunesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi. Meryl Streep protagonista della pellicola riceve nel 1983 l’Oscar per la Migliore interpretazione femminile.
In tempi più recenti ricordiamo Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne del 2006. Anche qui il tema è l’amicizia tra un bambino figlio di un ufficiale nazista e un bambino ebreo rinchiuso nel campo di concentramento di Auschwitz. Nel 2008 il regista Mark Herman ha realizzato la versione cinematografica del libro. Per finire un’altra proposta è il libro La Chiave di Sara del 2007 di Tatiana de Rosnay. Ambientato in Francia intreccia passato e presente e le vite di due donne, Sara custode di un segreto terribile e Julia giornalista che cerca di indagare su quanto è accaduto a lei e alla sua famiglia vittima delle persecuzioni razziali. Kristin Scott Thomas è la protagonista del film di Gilles Paquet-Brenner del 2012 che fa luce su questa vergognosa pagina della storia francese e mondiale.
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