Festival di Sanremo: alcuni dei look più affascinanti e particolari che ci hanno fatto sognare durante le prime due serate

Festival di Sanremo: alcuni dei look più affascinanti e particolari che ci hanno fatto sognare durante le prime due serate

SANREMO – Vediamo insieme quali sono stati look più discussi delle prime due serate della 73esima edizione del Festival di Sanremo, dove musica e moda convivono per regalare suoni e visioni da sogno

Al Festival di Sanremo non sono solo i brani in gara ad essere duramente giudicati dagli esperti del settore; anche gli abiti e i make-up delle star che calcano il palco sono al centro dell’attenzione. Stilisti da tutto il mondo si preparano con largo anticipo per donare look indimenticabili ai cantanti, associando canzone e stile: un connubio senza eguali.

Se durante la sera del red carpet e la prima serata i toni degli abiti sono rimasti su colori scuri come il nero e il grigio, con molti strass e pelle lucidissima, la seconda serata ha visto qualche sfumatura di vivacità in più.

Partiamo proprio dai cantanti della prima serata del Festival di Sanremo che hanno optato per un look total black

Possiamo non iniziare dunque dalla regina che ha aperto la 73esima edizione? Parliamo proprio di Anna Oxa, che dopo 12 anni di lontananza dalla Kermesse ha percorso le scale più celebri d’Italia in un lungo vestito oversize nero che le copriva i piedi, dalla forma asimmetrica e in stile gotico, in contrasto con i capelli argento, la pelle chiara e un make – up leggero e delicato che le incorniciava il viso. Uno degli abiti che ha colpito positivamente il pubblico e gli esperti. Ma se volete sapere di più sull’apparizione sanremese di Anna Oxa vi consigliamo caldamente questo articolo.

Proseguiamo ora con uno dei cantanti favoriti di questa edizione: Marco Mengoni. La sua calda voce armoniosa ha riempito i cuori e la sua canzone Due Vite si è aggiudicata il primo posto nella classifica generale dopo aver dominato la prima serata. Anche il look di Marco Mengoni è stato impeccabile. Per l’occasione, l’artista ha scelto di collaborare con Versace e si è presentato in camicia e pantaloni neri in pelle, il tutto decorato da vistose borchie argentate a contrasto e anfibi monocolore. Sempre sui toni scuri, Marco Mengoni ha sfilato fuori dall’Ariston durante la serata del red carpet sfoggiando pantaloni dal taglio morbido a righe nere e grigie come un elegante uomo d’altri tempi.

Marco Mengoni al Festival di Sanremo
Marco Mengoni al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

Anche Ultimo ha cantato la sua Alba in una mise monocolore e nonostante non si trattasse di un abito troppo elegante senza segni particolari a renderlo indimenticabile, ha fatto della sua semplicità un’arte, cantando in lunghi pantaloni e smanicato nero con collo alto e cerniera per lasciarci concentrare maggiormente sulla performance e sul significato del testo piuttosto che sulle apparenze.

E non è finita qui…

Il giovanissimo cantautore Leo Gassman, classe 1998, conta già la sua seconda partecipazione al Festival. Quest’anno ha cantato Terzo Cuore (canzone scritta insieme a Riccardo Zanotti, frontman della band Pinguini Tattici Nucleari), in un classico abito spezzato; giacca e pantaloni neri con camicia bianca decorata da un delicato ricamo nero leggermente scoperto dalla giacca aperta. Look molto classico ma sicuramente di gran gusto, che ha creato una combo perfetta con il romantico brano in gara. In poche parole, ha saputo rendere fiero il papà Alessandro, che poco dopo l’esibizione ha dedicato al figlio un commuovente post con dedica che vi consigliamo di leggere qui.

Lo stesso Leo si è distinto anche sul red carpet illuminando il pubblico in un altro abito spezzato, questa volta però sul bianco, con un’attillata maglia nera a scollo rotondo sotto la giacca. Parole d’ordine: eleganza nella semplicità.

Tocca ora ad Elodie, che ha presentato al pubblico il brano Due (titolo più corto di tutto il Festival) per la prima volta. Sulla cima delle scale è apparsa avvolta da un soprabito nero di media lunghezza completamente ricoperto da lunghe piume nere cucite a mano dalla maison Valentino. Dopo le prime note il soprabito si apre leggermente lasciando intravedere al di sotto una tutina nera attillata con trasparenze, il cui corpetto ne sottolineava sensualmente le forme senza eccedere, grazie ad uno scollo a cuore.

Elodie al Festival di Sanremo
Elodie al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

Alcuni tocchi di colore delle prime serate del Festival di Sanremo

Durante la prima serata, però non sono mancati alcuni tocchi di colore, come la giacca dell’emozionatissima Ariete, la giovane cantautrice in gara con il brano Mare di Guai, composto insieme al produttore Dardust, che ha reso il brano ancora più distinguibile e orecchiabile. Ariete ha cantato in una mise di pelle composta da pantaloni scuri e giacca rossa, abbandonando il classico cappellino nero che la contraddistingue per accontentare i fan che l’hanno scelta in squadra per il Fantasanremo (ebbene sì, indossare cappelli quest’anno rappresenta un cosiddetto malus, facendo scalare di ben 5 punti i punteggi totali a fine serata).

Tra i tanti, anche Levante ha optato per un outfit total black realizzato da Etro, ricco di trasparenze molto sexy sia per l’esibizione che per il red carpet.

Un Festival all’insegna del ritorno alla moda anni ’60-’70

Per non parlare di un abito particolarissimo secondo noi: quello vantato dalla giovane proposta di Sethu, che ha debuttato con il brano Cause Perse. Anche lui total black, è stato vestito da Annakiki. Le particolarità sono proprio i pantaloni che presentano due affilate punte sporgenti sulla gamba destra e tre su quella sinistra, quasi a sfidare la forza di gravità, in tinta con la giacca decorata da decine di piercing argentati.

Sethu al Festival di Sanremo
Sethu al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

A giudicare dalle prime due serate, non si può nascondere che il dress-code di quest’anno sia all’insegna del colore nero, delle paillettes e della pelle vinilica tra i materiali più utilizzati, per un ritorno alla moda anni ’60-’70 senza precedenti.

Nella serata dell’ 08 febbraio, si sono contraddistinti anche i tanto attesi Articolo 31, andando controcorrente nella scelta del loro spezzato total white (cravatta compresa), proprio come è stato per Madame, che ha sfoggiato una giacca – vestito di Off-White insieme a lunghi stivali con il tacco che ne slanciavano la figura.

Articolo 31 al Festival di Sanremo
Articolo 31 al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

Sempre gli Articolo 31, nelle loro colorate tute anni sportive ’90, hanno dominato la scena durante la sfilata sul red carpet.

Altro tocco di colore per i Colla Zio, la band che ha vinto Sanremo Giovani poche settimane fa e che ha fatto ballare il pubblico in teatro e a casa esibendosi in pantaloni e giacche oversize di colori pastello che sfumavano dall’azzurro, al lilla, all’arancione. Niente si poteva sposare meglio con questi giovani musicisti pieni di energia e un brano così ritmato che ha sorpreso tutti scalando la classifica generale.

Colla Zio al Festival di Sanremo
Colla Zio al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

Come annunciato in precedenza, però, anche i brillantini e le paillettes l’hanno fatta da padrone; proprio come è stato per il completo scuro ma armonico di Mr Rain, che combaciava egregiamente con l’atmosfera di pace creatasi durante l’esibizione, circondato da bambini vestiti da dolcissimi angioletti; ma anche dalle tute attillate anni ’70 dei Cugini di Campagna: interamente ricoperte da strass brillanti su ogni millimetro di tessuto, e che insieme alle grandi scarpe lucide con tacchi vertiginosi sono il simbolo del gruppo canoro sin dagli albori.

Mr Rain al Festival di Sanremo
Mr Rain al Festival di Sanremo – Foto di MyWhere

Per concludere in bellezza: i tanto attesi abiti-messaggio di Chiara Ferragni

Abbiamo lasciato per ultimo lo spazio outfit più atteso da tutti: gli abiti manifesto scelti da Chiara Ferragni per il suo debutto televisivo per la serata del 07 febbraio. L’influencer delle influencer ha scelto di essere affiancata niente di meno che da Dior per questa impresa e ha collaborato fianco a fianco con Maria Grazia Chiuri per la realizzazione dei quattro abiti sfoggiati durante le sue apparizioni.

Il lavoro nascosto dietro agli abiti indossati dalla Ferragni è stato immenso, prima ancora della creazione stessa. Si tratta infatti di vestiti da sogno che non avevano il solo scopo di meravigliare i telespettatori con spacchi vertiginosi, colori ammalianti o strascichi principeschi ai quali siamo abituati. La Ferragni ha sconvolto tutto questo portando con sè i valori che l’hanno da sempre contraddistinta negli anni. Ma vediamoli nel dettaglio:

Il primo è stato il Vestito-Manifesto: un lungo, ampio e principesco vestito nero molto classico, accompagnato da uno scialle sul cui retro è stata ricamata la frase Pensati Libera a caratteri cubitali, un incoraggiamento a tutto il mondo femminile.

Il secondo, invece, è stato il Vestito Senza Vergogna, ricoperto di strass brillanti cuciti uno ad uno con minuziosità, creato per rappresentare il disegno del suo corpo, come una seconda pelle, riportando l’attenzione sui diritti delle donne nel ricordare che il corpo nudo femminile non deve suscitare alcuno scandalo o scalpore.

Chiara Ferragni Abito Senza Vergogna
Chiara Ferragni Abito Senza Vergogna – Foto MyWhere

Il terzo, l’Abito Contro l’Odio, è un lungo vestito con scollo asimmetrico che lascia libere le spalle. Anch’esso molto classico ed elegante, permette ad alcune frasi incise al di sopra di spiccare: si tratta dei commenti che gli haters rivolgono più frequentemente all’influencer. Tra questi leggiamo chiaramente frasi come: Ma sei una mamma; A breve un porno; Escort, e così via.

E concludiamo infine con il quarto ed ultimo: il Vestito – Gabbia (di cui ha scattato una toccante fotografia insieme alla piccola Vittoria mentre indossano lo stesso abito). Anche questo ricoperto di minuscoli brillanti sui toni del dorato, l’ha resa splendente e ha racchiuso in sé il significato dell’essere oppresse e rinchiuse negli stereotipi femminili; per molte donne nel mondo questi sono ancora oggi una gabbia che non le lascia libere di essere come desidererebbero.

Per tutte le ulteriori informazioni e tutti gli aggiornamenti sulle serate di Sanremo, ecco il link alla pagina ufficiale sul sito della RAI

Chiara Fogliati

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