ROMA – Si comincia il 29 giugno con la performance WE The Angel di Emio Greco e Pieter C. Scholten. Al via la III edizione della rassegna di danza, musica e spettacolo Sotto l’Angelo di Castello. Una delle prime manifestazioni ad aprire la stagione dell’attesissima Estate Romana.
Castel Sant’ Angelo è da sempre uno dei luoghi simbolo della città eterna. Mausoleo, prigione, fortezza è oggi essenzialmente un luogo dove vivere la cultura in modo completo. Anche quest’anno si trasforma in un palcoscenico dove si avvicenderanno spettacoli di teatro, danza, concerti, installazioni. Esperienze artistiche diverse che avranno come denominatore comune il Castello.
Inaugurazione
Il 29 giugno si inaugura con la danza, con un evento eccezionale. Una creazione esclusiva di Emio Greco e Pieter C. Scholten della ICK Dans Amsterdam. WE, the Angel è un viaggio in danza che si ispira all’Angelus novus l’immagine stilizzata di un angelo creata dall’ artista Paul Klee. Il filosofo Walter Benjamin vi aveva visto un simbolo della storia. Lo sguardo rivolto verso il passato e le ali aperte verso il futuro. Uno spettacolo con 10 performer di cui 8 ballerini e due percussionisti in questa prima serata estiva. la performance fa parte del progetto WE-Cycle attraverso cui i due coreografi intendono mostrare la meraviglia del corpo in rivolta e il modo in cui può ispirarci.
Nel programma c’è spazio per una prima assoluta quella dell’artista multidisciplinare Thomas Bradley. Anche in questo caso il motivo ispiratore è l’angelo. In particolare il riferimento è a un testo inciso sotto la statua di uno degli angeli posti sul lato occidentale del Ponte Sant’Angelo. Si legge infatti la scritta in latino Sulla mia veste gettarono la sorte. Quattro attività performative itineranti attraverseranno le sale del Castello. Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch sono invece gli autori di Veduta > Roma. Il pubblico sarà coinvolto attraverso una serie di stimolazioni visive e uditive in un’ esperienza che metterà in connessione la danza con il paesaggio.
Le voci della musica
Prima volta a Roma per Hernán Genovese cantante, autore e compositore argentino che si esibirà in un concerto dal titolo La voce del tango. Con lui al pianoforte Roger Helou e al bandoneon Damian Foretic. I Maestri e ballerini Paola Palaia e Marco Evola danzeranno sulle suggestive note del musicista. Il viaggio nella cultura e nella musica continua e ci porta in area slava con A. Arensky, Trio n. 1 op. 32 e A. Dvorák, Quintetto op. 81. Questo grazie al David Trio & friends formato dai musicisti Claudio Trovajoli al pianoforte, Nikita Boriso-Glebsky al violino, David Cohen al violoncello con William Chiquito Henao al violino e Raffaele Mallozzi.
E la musica delle parole
Spazio alla poesia con La delicatezza del poco e del niente. Roberto Latini interpreta alcune delle più belle confidenze della meravigliosa poetessa cesenate Mariangela Gualtieri. La contemporaneità nella musica è affidata a Davide ‘Boosta’ Dileo, tastierista dei Subsonica e cofondatore. Post Piano Session è il suo ultimo progetto discografico che combina elettronica e pianoforte.
Leggerezza e spiritualità si rintracciano nel brano per pianoforte di John Cage In a Landscape scelto dal coreografo Alessandro Sciarroni per il suo lavoro per CollettivO CineticO di Francesca Pennini. Da Cuba arriva a Roma la giovane cantante e violoncellista Ana Carla Maza.
Non mancheranno inoltre gli appuntamenti per i più piccoli. Michele Cafaggi con lo spettacolo Fish&Bubbles e Esercizi di fantastica di Sosta Palmizi, spettacolo ispirato al lavoro letterario e creativo di Gianni Rodari. Interessante il progetto spettacolo itinerante visivo e coreografico dedicato a quattro figure iconiche della storia e della cultura romana come Beatrice Cenci, Cagliostro, l’Arcangelo Michele e Tosca. Ancora musica, direttamente da New York l’usignolo gypsy-jazzk Tatiana Eva-Marie in concerto. Poi il teatro con Pasticceri. Io e mio fratello Roberto con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano. Siamo già a settembre e il violoncellista Gaetano Simone suonerà musiche di J.S.Bach, I.Xenakis, G.Crumb. In chiusura Satiri la nuova produzione di Virgilio Sieni, danzatore e coreografo italiano che mette in scena un dialogo intimo tra due danzatori (Jari Boldrini e Maurizio Giunti) sulla musica di Johann Sebastian Bach eseguita dal vivo dalla violoncellista irlandese Naomi Berril.
Info
Sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, cultura e spettacolo è un progetto culturale voluto dalla Direzione Musei statali della città di Roma e dal Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, diretti da Mariastella Margozzi. Anna Selvi ne ha curato l’organizzazione.
Foto in homepage la danza protagonista per l’evento inaugurale con We the Angel. credits © Alwin Poiana
Sotto l’Angelo di Castello
29 giugno
WE Angel
Tre repliche al giorno: 29 giugno ore 18.30 – 19.30 – 20.30; 30 giugno e 1 luglio ore 19.30 – 20.30 – 21.30).
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo
Roma, Lungotevere Castello, 50
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