Il cielo è blu sopra Luisa Via Roma

Il cielo è blu sopra Luisa Via Roma

Parafrasando la formula vittoriosa di Fabio Caressa, targata Mondiali 2006, introduco uno degli eventi più importanti per la città di Firenze: FIRENZE4EVER di Luisa Via Roma, premier retailer a livello globale di moda di lusso dal 1930.
Quest’anno, probabilmente data la concomitanza con la manifestazione calcistica, il filo rosso dell’evento ha visto celebrare e trionfare il Brasile e la sua moda. La festa, cucita su misura per le fashion bloggers, ha saputo cavalcare l’onda del trend di questa nuova figura professionale, tanto da riconfermarsi di successo anche per la sua nona edizione. Il primo FIRENZE4EVER, infatti, risale al Giugno 2010, quando, per celebrare il primo decennio del suo canale online (tanto per farvi capire la potenza avanguardista), Luisa Via Roma invitò 40 fashion bloggers da ogni parte del mondo per una tre-giorni all’insegna della moda, in tutte le sue accezioni. Per l’occasione, venne pensata l’espressione simbolica dello Style Lab, vero e proprio laboratorio di stile in cui gli ospiti venivano invitati a creare look multi-brand, oggetto dei successivi shooting curati da alcuni dei fotografi più noti al mondo.
10441418_10152509077851337_7335148683666543003_nDa allora, due volte l’anno, l’evento ha catalizzato l’attenzione del fashion system sulla città di Firenze, rifacendosi di volta in volta la veste grazie a diverse ispirazioni tematiche. FIRENZE4EVER, dunque, voleva essere, e vuole tutt’oggi, un’occasione di promozione ed incoraggiamento dell’interazione tra brand e blogger, offrendo ad entrambi la possibilità di incontrarsi personalmente e collaborare. L’evento con scadenza semestrale apre la manifestazione Pitti Immagine e anticipa le settimane della moda internazionali a venire.
Ma arriviamo al dunque. Domenica 15 giugno dalle ore 10.30 circa, Luisa Via Roma ha aperto le danze del FIRENZE4EVER Brazil Art & Fashion per il suo Bluecity Party. Sede: Ex Manifattura Tabacchi, un bene architettonico da anni trasformato in una giungla che Andrea Panconesi, patron del concept store e mente dell’ecommerce, ha voluto fortemente trasformare in una vetrina internazionale mista a laboratorio creativo.
In effetti, la location per come mi si è stagliata di fronte agli occhi domenica sera era “bella da vedere” e pensata attentamente per l’occasione: luci, proiezioni, complementi di design e decori, il tutto elaborato nella soluzione più suggestiva possibile. All’interno, una ventina, forse meno, di barman con grembiule brasiliano annodato sui fianchi servivano vodka lemon e parenti cocktail vari con un certo automatismo, mentre il magnifico Cris Cab si esibiva sul palco in fondo alla struttura coperta. L’esercito d’invitati, che in pochissimo tempo ha praticamente saturato l’ambiente disponibile, ha mostrato poca attenzione al dress code di cui si parlava esplicitamente sull’invito: il blu. 10310523_10152509078246337_5729678339378140308_nAmmetto io stessa di essere rimasta un po’ contraddetta di fronte al bivio “Brasile-pop-multicolor / Blu” ma, calandomi nella parte della vera italiana media, ho pensato fosse un modo per pareggiare i conti calcistici: la festa la dedichiamo al Brasile, ma ci vestiamo tutti come i nostri Azzurri. Insomma, avrei voluto sbizzarrirmi e non l’ho fatto per correttezza e aderenza alle richieste. Con la differenza che, una volta arrivata alla meta mi sono resa conto di essere in mezzo ad un bel po’ di gente che il blu l’aveva altamente snobbato o relegato a qualche minimo accessorio tanto per sentirsi la coscienza pulita.
Ne ho dedotto un primo assioma: mai neanche suggerire a una fashion victim come dovrebbe vestirsi per un evento di moda; ti ascolterà con la stessa attenzione con cui un bambino risponde alla mamma mentre gioca alla Playstation.
Detto questo, la serata è stata una gran serata di cui apprezzo specialmente il lavoro alla base, quello di chi si è impegnato e si sta impegnando costantemente da anni nel nome di Luisa Via Roma, realtà ormai elevata a indiscusso snodo della moda mondiale.
Brasile 0, Italia 1. Palla al centro.

Silvia Valesani
Latest posts by Silvia Valesani (see all)

Leave a Reply

Your email address will not be published.