MILANO – Fino al 28 Settembre 2020, il Museo Poldi Pezzoli ospita “MEMOS: a proposito di questo millennio” una mostra che è un connubio di arte e moda contemporanea. Un affascinante racconto di un intero sistema immerso nel tempo, attraverso parole, forme e colori che aprono una profonda riflessione sul concetto di moda stesso, che diventa esperienza.
La mostra MEMOS: a proposito di questo millennio al Museo Poldi Pezzoli è stata inaugurata il 21 Febbraio e ora prolungata fino al 28 Settembre 2020.
Curata da Maria Luisa Frisa con Juith Clark per l’exhibition making, è stata realizzata in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana con il supporto del Ministero egli Affari Esteri della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia e del Comune di Milano e con la partecipazione di Tendercapital; la mostra è insieme arte e moda, intesa come ricerca scientifica e poetica.
Il progetto innesca una profonda riflessione sul concetto di moda contemporanea a partire dalle Lezioni Americane di Italo Calvino che l’autore avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 all’Università di Harvard. Calvino venne a mancare nel Settembre dello stesso anno, ma la moglie decise di pubblicarne le tracce scritte. Il titolo scelto dallo scrittore era Six Memos for the Next Millennium, da qui MEMOS parola ricca di significati che dà il titolo alla mostra.
La mostra apre una profonda riflessione sulla moda intesa come sistema. Qualsiasi creazione infatti, è sempre figlia del periodo storico e del pensiero nel quale nasce. Così l’abito della collezione Cruise 2020 di Gucci non è un semplice indumento, ma ricerca storica, ispirato ai pepli romani. E il ricamo sull’abito raffigurante un utero, non un mero dettaglio stilistico, ma simbolo di “attivismo” della donna dell’Ottocento che denuncia lo stupro subito.
E non è un caso che la mostra si trovi proprio all’interno del Museo Poldi Pezzoli, un Museo che, nel corso degli anni, ha presentato molte mostre che hanno guardato la moda come campo di indagine storica e critica. Prima tra tutte, la mostra dedicata alla moda italiana “1922-1943: Vent’anni di moda italiana” curata da Graziella Butazzi e presentata nel 1980. MEMOS è anche un tributo a quella mostra che fu la prima importante esperienza italiana nel raccontare la moda calata nel suo contesto.
Dida:
1) A sinistra: F/W 2008-2009. Camicia azzurra, collo in maglia e abito in pizzo nero con baschina staccabile. Cotone, seta e elastan, archivio Prada.
A destra: Haute Couture S/S 2019; direttore creativo Pierpaolo Piccioli. Abito lungo con ampie maniche arricciate. Pizzo, tulle e organza di seta. Archivio Valentino.
2) S/S 2018; direttore creativo Donatella Versace. Abito lungo con maglie metalliche e bande elastiche. Versace.
3) F/W 2014-2015. Completo composto da camicia e gonna.Camicia in twill di seta disegno arlecchino, gonna in crêpe di lana – intarsi balletti russi con ricamo metallico e cristalli Swarovski. Fausto Puglisi
MEMOS: a proposito di questo millennio. Al Poldi Pezzoli è tempo di moda e arte contemporanea added by Laura Inghirami on
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