Ryder Cup 2023: storico trionfo dell’Europa

Ryder Cup 2023: storico trionfo dell’Europa

ROMA – Alla fine è successo davvero, il Team Europe ha conquistato con merito la Ryder Cup 2023. Nella prima edizione in Italia, al Marco Simone Golf & Country Club, il terzo giorno di evento non ha fatto altro che confermare la supremazia della squadra di Luke Donald.

Ryder Cup 2023, l’Europa sul tetto del mondo del golf. Ai padroni di bastavano quattro punti e la garanzia finale è arrivato da Tommy Fleetwood con un colpo da maestro alla buca 16. La gara è stata così decisa: Team Europe 16,5. Team Usa 11,5. E la coppa torna in Europa.

Già da venerdì 29 settembre, giorno dell’esordio della Ryder Cup 2023 al Marco Simone Golf & Country Club, in occasione del 4-0 dei primi foursomes, si ha avuto la percezione che l’Europa fosse la favorita. Questa ha vinto perché è riuscita ad essere molto più squadra rispetto agli americani. Talento da vendere, doti empatiche ed umane ed esperienza, questo il giusto mix che contraddistingue il capitano del Team Europe Luke Donald. Sulla carta Zac Johnson aveva giocatori più forti ma difficili da unire come squadra.

Ryder Cup 2023: l’Europa trionfa

I dodici giocatori chiamati a chiudere la Ryder Cup 2023 hanno confermato lavorato nel migliore dei modi. Dai primi sei match sono arrivati 3,5 punti dei quattro necessari per alzare la coppa. Così, negli altri si è giocato con tranquillità finché i pericolosi Koepka, Schaueffele e Morikawa non hanno infilato un tris niente male. Si è quindi cercato il turning point, verso la ricerca di una giocata che facesse volare il Team Europe tra le stelle. Succede alla buca 16, un par 4 di 277 metri. Rickie Fowler mira al green ma va in acqua. Tommy Fleetwood mira al green e ci atterra. L’americano va lungo col terzo tiro, l’inglese si avvicina alla buca e l’Europa può sollevare la coppa.

Ryder Cup Marco Simone Golf & Country Club

Il Team USA ormai non vince da anni fuori dalla sua terra e la storia non è cambiata a Roma. I corsi e ricorsi storici sono l’ultimo dei problemi di Zac Johnson. Il capitano americano ha sempre difeso i suoi compagni. “I love these guys” ha detto commosso prima della premiazione ma chiaramente in patria le critiche non mancheranno ed usciranno fuori gli orfani dei grandi golfisti statunitensi del passato. Senza dimenticare tutti coloro che stanno mettendo in dubbio le scelte di Johnson in merito alle convocazioni. Da signore qual è lui si prende le responsabilità dicendo: “L’Europa ci ha battuto e la sconfitta è responsabilità mia, ho fatto scelte sbagliate – dice Johnson – Ci sono stati alti e bassi sono orgoglioso dei miei ragazzi. Sono io il responsabile della sconfitta, ho fatto scelte sbagliate e rifletterò”

Team Europe unito

Dopo al fine dell’evento i protagonisti parlano e si raccontano a ruota libera. Capitan Luke Donald rivela di aver chiesto ai suoi di “non giocare la Ryder Cup per sé stessi ma per le persone che per voi contano”. Grazie anche a questa filosofia a contare oggi è anche l’Europa del golf. “Cosa ci unisce? – risponde Justin Rose – Il fatto che alle nostre spalle c’è una cultura comune, la cultura di chi ci ha preceduto e ci ha permesso di essere qua”. Non ha dubbi Jon Rahm: “Quando entri nello spogliatoio di Ryder dimentica chi sei perché da quel momento sei una squadra”.

Ryder Cup 2023

Sul verde nessun italiano ma a manovrae i fili del Team Europe da dietro le quinte c’erano due profeti in patria; Dodo e Francesco Molinari. Il secondo si lascia andare e piange in diretta tv spiegando: “E’ la prima volta che piango su un campo da golf, in tutta la mia vita, non riesco a dire tre parole senza mettermi a piangere. Era dura, ma con una squadra eccezionale formata da ragazzi eccezionali siamo riusciti a portarla a casa. E’ una storia incredibile quella che abbiamo con la Ryder Cup”

Dodo è considerato da tutti l’architetto della vittoria in Ryder Cup, lui e le sue statistiche.” Nell’ultimo anno e mezzo sono stato più con Donald che con mia moglie. Sapevamo di essere più forti nel foursome e abbiamo deciso di cominciare con quello. Ci hanno fatto i complimenti per il campo, lo avevamo preparato per metterli in difficoltà. E in Ryder funziona”. Dodo prosegue con una frecciatina al Team USA: “Loro non capiscono quanto sia importante giocare insieme e ci hanno fatto il regalo più bello con la sceneggiata alla buca 18 di sabato. E’ stato meglio perder quel punto perché oggi eravamo più arrabbiati”.

Stefano Gentili

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