ITALIA – Avevo conosciuto il cantautore italiano una vita fa, ed ora che l’ho rincontrato, vi voglio raccontare in breve chi è Amedeo Minghi. Magari le nuove generazioni lo conoscono poco e per questo vi parlo della nostra chiacchierata in proiezione del suo nuovo tour.

Amedeo Minghi lo conobbi quando ancora lavoravo a Ciao2001, rivista storica di musica. Lui fece un concerto privato per tutta la stampa di settore, ed io ancora mi ricordo che c’era Ernesto Assante, Gino Castaldo ed altri grandi giornalisti musicali. Io ero giovanissima, inesperta, non ancora giornalista, ma amavo già il mondo della musica e avevo un’ammirazione per Amedeo Minghi. Inoltre l’evento fu organizzato in una location che è rimasta nel mio cuore come uno dei posti più strabilianti dove sia mai stata: Castello di Sammezzano.

Ci siete mai stati? Ora purtroppo non potrete godere di una visita al Castello di Sammezzano…chiuso ed in rovina da quasi 30 anni! Se volete, potete contribuire al suo restauro, trovate le info a questo link.  Tornando all’artista, che ho incontrato di recente alla sfilata di Gianni Molaro, Vi racconto in poche righe, magari per la generazione Z che non lo conosce, chi è Amedeo Minghi.

Parliamo di un noto cantautore italiano nato a Roma il 12 agosto 1947. La sua carriera musicale ha inizio negli anni ’70 quando comincia a comporre e cantare le sue prime canzoni. Tuttavia, la sua vera affermazione avviene nella seconda metà degli anni ’70 e nei primi anni ’80, quando firma il suo primo contratto discografico con la RCA Italiana.

Incontro con Amedeo Minghi

Qual è il tuo stile musicale?

Mi distinguo per uno stile musicale romantico e melodico, caratterizzato da testi poetici e arrangiamenti sofisticati. La mia musica spazia dal pop al romanticismo, con influenze che variano dall’opera al pop italiano.

Quanti anni di carriera ha Amedeo Minghi?

Ho iniziato nel 1966, quindi attualmente siamo a circa 58 anni durante i quali ho pubblicato numerosi album di successo e collaborato con altri artisti italiani e internazionali. Tutt’ora la mia carriera continua a essere molto attiva, con concerti e nuove produzioni che mantengono viva la mia eredità musicale nella scena italiana e internazionale.

Quali sono i tuoi successi più importanti?

Ho avuto diversi successi importanti nella sua carriera musicale. Sicuramente quelli più amati sono: ​“1950”, caratterizzata da una melodia dolce e testo nostalgico che evocano un’epoca passata. 

​“La Vita Mia”, una canzone romantica che esplora temi universali legati all’amore e alla vita; ​“Emanuela”, dedicata a Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a Roma nel 1983 sul quale caso di cronaca si sono anche riaperti ultimamente i fascicoli; “Cantare è d’amore”, dalle sonorità intense e coinvolgenti, rappresentativo del mio stile melodico;  “L’immenso”, brano che ha contribuito alla mia consacrazione.

Questi brani rappresentano solo alcuni dei successi più importanti di Amedeo Minghi, che ha continuato a scrivere e esibirsi con costanza nel corso degli anni, guadagnandosi un posto di rilievo nella musica italiana.

E il prossimo album? Il prossimo tour?

“Non c’è vento stasera”, pubblicato lo scorso 15 marzo 2024 è il primo singolo dei 12 inediti del prossimo album presto in uscita.

E voi, l’avete già ascoltata? Cosa ci dobbiamo aspettare? Intanto vi consiglio di andarlo ad ascoltare nei suoi concerti.

Dal 21 marzo è in concerto con la tournée teatrale celebrativa dei  “40 anni da 1950” dove ha toccato le varie città da Latina a Firenze, da Isernia a Milano, Napoli, Alessandria e Senigallia.Ma come continuano le date del tour?

Sappiamo che l’8 agosto sarà ad Otranto e poi?

Seguiamolo, sarà bello riascoltarlo e, per me, rincontrarlo dal vivo.

E’ importante anche ricordare che oltre alla sua attività musicale, Minghi è conosciuto anche per il suo impegno sociale, partecipando a progetti di solidarietà e promuovendo la cultura e l’arte italiana nel mondo.

Per ulteriori Info e Biglietti del Tour 2024/2025 cliccare qui

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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