FERRARA – la città d’arte di Ferrara è arrivata nel gaming. Merito del neolaureato Daniele Celestino che ha ricreato la mappa, della splendida città d’arte estense, nel videogioco più popolare, Minecraft.
In questo articolo vi raccontiamo di un incontro geniale che contribuirà a far conoscere maggiormente la città di Ferrara.
Prendete Minecraft, il celebre videogioco di avventura, creato dallo svedese Markus Person. Il più venduto della storia, con una vasta gamma di prodotti derivati e una comunità attiva in tutto il mondo.
Conoscete Daniele Celestino, un giovane milanese ventitreenne laureato il mese scorso all’Università degli studi di Ferrara in Scienze e Tecnologie della Comunicazione.
Uniteli insieme e vedrete nascere un progetto alternativo di promozione turistica e culturale.
L’arte, la cultura e il turismo di Ferrara promosse nel gaming
Daniele Celestino progetta in quattro mesi la mappa della città di Ferrara in Minecraft e impiega sei mesi per la stesura della tesi “Beyond Pixels: le potenzialità dello storytelling visuale nei videogiochi“.
La tesi prevede di utilizzare, per l’appunto, i videogiochi come risorsa con la quale promuovere luoghi culturali e storici ad un vasto pubblico.
Celestino sin dall’età di quattordici anni gioca in Minecraft e la sua passione è anche un lavoro. Da cinque anni, si occupa di realizzare, in un team strutturato, progetti e contenuti aggiuntivi per conto di Microsoft, azienda proprietaria del videogioco.
Pertanto, la sua esperienza nel creare mappe dettagliate, gli ha consentito di progettare Ferrara nel videogioco. Il suo è stato un omaggio alla città in cui ha vissuto per gli studi universitari.
L’entusiasmo dell’Università degli studi di Ferrara e del professore Michele Bonazzi, relatore della tesi, ha fatto sì che la stessa sia candidata all’IVIPRO, l’associazione italiana videogiochi che ogni anno premia la migliore tesi dedicata ai game.
Gli edifici, le strade e le piazze di Ferrara costruite con i mattonicini digitali di Minecraft
Milioni di videogiocatori di Minecraft possono esplorare la città che si estende da Palazzo dei Diamanti fino alla Darsena.
Gli elementi con più dettagli sono la Cattedrale di San Giorgio, il Teatro Comunale, il Corso Martiri della Libertà e ovviamente lo straordinario Castello Estense.
L’esperienza immersiva di Ferrara si può scaricare gratuitamente da questo link
Così i gamer, che non sono solo giovanissimi, ma pure over trenta, possono diventare dei potenziali visitatori, fuori dal videogioco, e conoscere la splendida capitale del Rinascimento e la storia degli Estensi che l’hanno governata per tre secoli.
Naturalmente il Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri ha apprezzato l’omaggio del giovane studente alla città ed ha riconosciuto che anche con un linguaggio meno convenzionale si può arrivare ad un vasto pubblico e quindi il videogioco può contribuire a fare conoscere i luoghi della cultura e dell’arte.
Il marketing culturale è in continua evoluzione e come dice Daniele Celestino il gaming è un mezzo molto coinvolgente, che diventerà sempre più spendibile in futuro in campo artistico e architettonico.
In ogni caso, vi consigliamo di visitare e conoscere Ferrara, sia pure come primo approccio in Minecraft, ma poi andateci di persona per apprezzarne a 360 gradi il patrimonio artistico e storico, passeggiando nelle sue vie e visitando i monumenti storici.
Approfittate anche di visitare lo Spazio Antonioni dedicato al regista Michelangelo Antonioni, qui il nostro articolo.
FOTO: Ferrara Rinasce – Comune di Ferrara
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