Amsterdam Light Festival

Fino al 17 gennaio sarà possibile vedere, riflessi sui canali o nascosti fra i parchi e i giardini del Plantage,  38 istallazioni luminose di altrettanti artisti e designer, fiabesco festival che illumina le lunghe notti invernali.

Con l’accensione dell’opera Northern Lights della svedese Aleksandra Stratimirovic si è aperta alla presenza della Regina Madre, la quarta edizione dell’Amsterdam Light Festival, uno spettacolare opening con un coro di centinaia di elementi sotto la guida del direttore d’orchestra Merlijn Twaalfhoven.

Fino al 17 gennaio sarà possibile infatti vedere, riflessi sui canali o nascosti fra i parchi e i giardini del Plantage, il quartiere verde del centro città, le 38 istallazioni luminose di altrettanti artisti e designer, che compongono questo fiabesco festival che illumina le lunghe notti invernali.

Il centro storico è infatti per una 50ina di giorni lo scenario di eccezione per questo Festival che quest’anno presenta come tema l’amicizia, aspetto complesso ma fondamentale nell’esistenza umana. Dopo scrittori, pensatori, filosofi e scienziati se ne sono occupati durante tanti secoli, è ora la volta dei designer e degli artisti specializzati in istallazioni luminose, ad offrire la loro ampia varietà di interpretazioni. Artisti olandesi e internazionali, a cominciare dagli italiani Angelo Bonello e Massimo Uberti & Marco Pollice, al libanese Scaffold Arcam passando dalle cilene Macarena Meza & Daniela Orellana e gli indiani Santosh Gujar & Vikas Patil per finire ai designer di casa: talenti come il collettivo Venividimultiplex o il duo Michiel Martens & Jetske Visser.

I due percorsi Water Colors (fino al 17 gennaio 2016) e Illuminade, (fino al 3 gennaio 2016) si intersecano sul fiume Amstel, l’unica arteria naturale d’acqua della città, nell’opera The Uniting Lightstar un dodecaedro luminoso come 12 sono i paesi europei e una moltitudine di fili colorati che simboleggiano la relazione tra i cittadini del continente. Il tema dell’amicizia è infatti svolto nelle sue molteplici sfaccettature: amicizia tra i popoli (ma ci sono anche opere critiche in questo senso), amicizia breve o duratura tra le persone, o attraverso i social media e a distanza. La stessa varietà la si può riscontrare anche tra le 38 opere, selezionate tra oltre mille presentate: ad un osservatore attento non può sfuggire che ogni opera focalizza un diverso aspetto dell’amicizia, a volte citato in maniera esplicita già nel titolo a volte non così evidente, tanto da necessitare un po’di tempo per scoprire la relazione intrinseca con il tema del Festival.

Il percorso con il battello della durata di 75 minuti parte dalla Stazione Centrale, e attraverso l’antico Oosterdok, raggiunge il fiume Amstel e l’elegante Herengracht, dove il francese Géraud Périole con i suoi enormi chandelier di led ha portato sull’acqua del canale la bellezza degli interni delle dimore patrizi del Secolo d’Oro. Assoluti highlights di Water Colors sono le opera Paths Crossing (Ralf Westerhof), Northern Lights (Aleksandra Stratimirovic), Light Wave (Anita Doornhein), Light Kite (Tijdmakers), Merry Go Round Europe (Schagen, Kreykamp, de Boer & Hulskamp) e Holon Light (Michiel Martens & Jetske Visser).

La passeggiata Illuminade porta non solo alla scoperta di uno dei quartieri meno conosciuti della città, il Plantage, e a quella di 24 istallazioni di designer olandesi e internazionali: da vedere assolutamente Strangers in the Light (Victor Engbers & Ina Smits), Winged Migration (Tessel Schmidt & Judith Hofland) e Light Droplets (Eva van der Moer). Un’ora e mezza è certamente necessaria per poter vedere bene tutto. Alcune istallazioni sono puramente da guardare, altre necessitano invece di un intervento attivo da parte del passante se si vogliono mettere in funzione, una maniera questa anche per conoscere altre persone e fare amicizia: il Festival di questa edizione, fedele al tema scelto, non vuole limitarsi ad essere la piattaforma ideale per talentuosi designer ma ha anche l’ambizione di stimolare per primo l’amicizia tra chi lo vorrà sperimentare, solamente così potrà dire di aver raggiunto veramente il suo scopo.

Water Colors è il percorso in battello, (aperto ogni giorno fino al 17 gennaio, le opere sono illuminate dalle 17 alle 23) che viene offerto da diverse compagnie, che partono per la maggior parte davanti alla Stazione Centrale, il prezzo varia per compagnia.

Illuminade (aperto ogni giorno fino al 3 gennaio, le opere sono illuminate dalle 17 alle 22) è il percorso a piedi gratuito e parte da Amstel 3 (tra il Teatro dell’Opera e il Museo Hermitage, raggiungibile dalla Stazione Centrale con il tram 9, direzione Diemen, fermata Waterlooplein)

Per ulteriori informazioni Amsterdam Light Festival

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Paola De Groot

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