ITALIA – Finanziamenti, raccolte fondi, iniziative solidali. Anche il settore del gioiello si attiva per offrire il suo contributo in tempi di Covid 19. Ecco alcune tra le iniziative benefiche più interessanti.
Nessuno si è arreso di fronte al nemico comune, viceversa il settore del gioiello si è mostrato pronto a reagire e combattere. Numerose sono state le iniziative benefiche del nostro settore che ci hanno trasmesso un senso di forza, solidarietà ed unione. Oltre alla donazione verso ospedali e centri di ricerca Covid 19, il gruppo Damiani ha deciso di omaggiare i dottori e gli infermieri che lavorano incessantemente nell’ospedale di Tortona, con un gioiello, un simbolo di gratitudine e riconoscenza verso gli eroi che combattono in prima linea.
Pomellato e Dodo, dopo una prima donazione iniziale, lanciano una raccolta fondi a supporto della CADMI (Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate) e D.i.Re (Donne in Rete Contro la Violenza). Bulgari dona un microscopio 3D all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.
L’Orafo Italiano, sotto la direzione creativa di Domenico Festa, in collaborazione con Faraone Casa d’Aste lancia un’asta benefica aperta dal 18 fino al 25 Aprile 2020 alla quale si può partecipare accedendo al sito Faraonecasadaste.it. All’asta hanno partecipato numerosi artisti ed aziende del nostro Made In Italy donando una loro creazione. Tra gli artisti e le aziende che hanno preso parte all’iniziativa Alessandro Dari, Alessio Boschi, Anna Maccieri Rossi, Buccellati, Damiani, Fratelli Piccini, futuroRemoto, Le Sibille, Maria e Luisa Jewels, Unoaerre.
L’intero ricavato dell’asta verrà devoluto a favore della Comunità di Sant’Egidio, attiva in tutta Italia a sostegno dei più fragili e poveri. La storica Carlo Weingrill dona il 10% delle vendite nazionali ed internazionali alla C.I.S.O.M., (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), Le Sibille dal 13 Aprile fino al 13 Giugno devolvono il 20% delle vendite nazionali ed internazionali a “Sempre con voi” il fondo istituito dalla famiglia Della Valle a favore delle famiglie di medici ed infermieri che hanno perso la vita mentre combattevano in prima linea contro il Covid-19.
Le Kadeau, brand di gioielli bergamasco fondato da Laura Bosisio, lancia una raccolta fondi Le Kadeau for Bergamo a supporto di Cesvi, donando il 50% del ricavato delle vendite dei gioielli acquistati dall’e-commerce dell’azienda: l’iniziativa durerà fino al 15 maggio con possibilità di proroga.
Francesca Bianchi ha devoluto il 70% del ricavato di tutti i gioielli venduti nello shop online dell’azienda alla regione Lombardia. Tre giovani artisti orafi – Janos Gabor Varga, Elena Martinelli, Valentina Barella – hanno lanciato Crown Jewels Funding Italy, un’asta di gioielli online, svoltasi su Facebook e che ha raccolto in poco tempo risorse per la Croce Rossa Italiana e gli ospedali. Tutte queste iniziative nel settore del gioiello ci uniscono e ci fanno sperare che il senso di solidarietà che il Covid-19 ha diffuso, resti con noi anche quando torneremo alla “normalità”.
La voce del settore del gioiello contro il Covid-19 added by Laura Inghirami on
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È importante ricordare queste iniziative. Danno speranza e ottimismo in tempi difficili. Rassicura un po’ percepire il senso di responsabilità di aziende che, ciascuna a suo modo, partecipano al movimento di reazione contro gli effetti deprimenti del stramaledetto virus. Un plauso a Laura per la sul opportuno intervento.
Brava Laura. Non pensavo che il mondo del gioiello fosse così partecipativo a problematiche sociali. Credevo vivesse come su un piedistallo.