Formula 1 2021, tra novità nel calendario e ritorni in pista

Formula 1 2021, tra novità nel calendario e ritorni in pista

MONDO – Il ritorno alla normalità, in Formula 1, sarà parziale in questo 2021. Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità sul nuovo calendario che prevede modifiche importanti e che riguardano da vicino gli appassionati italiani. Non è ovviamente l’unica novità di questa stagione, considerato che il mercato piloti ha riservato negli ultimi mesi tante sorprese. Ma andiamo con ordine.

Le modifiche al calendario

La notizia dell’ultim’ora riguarda proprio il calendario. Era nell’aria, ora è ufficiale: il Mondiale non partirà dall’Australia. A Melbourne si dovrebbe correre, ma solo a fine stagione. L’apertura è così fissata per il 28 marzo a Sakhir, in Bahrain dove – lo ricordiamo – nel 2020 si sono svolte due gare.

Ma non è tutto: l’altra grande novità è relativa proprio alla gara successiva. Salta, almeno per il momento, la Cina (che ha chiesto un ricollocamento nella seconda parte dell’anno) e il 18 aprile si tornerà a correre a Imola. L’Italia non avrà tre Gran Premi come la scorsa stagione (quella del Mugello resterà una bellissima eccezione) ma si godrà comunque due appuntamenti iridati. Imola è tornata in calendario, grazie all’emergenza coronavirus, nel 2020 dopo 16 anni d’assenza.

L’esperienza è stata giudicata positiva da piloti e addetti ai lavori e si ripeterà: sarà il primo appuntamento in Europa e precederà un altro Gran Premio che lo scorso anno ha avuto tanti consensi dagli appassionati. Portimao, in Portogallo, prende infatti il posto del Vietnam in calendario. Torna Montecarlo (senza pubblico), Monza è in programma il 12 settembre (una settimana prima si correrà in Olanda, a Zandvoort) mentre il 5 dicembre ci sarà la novità assoluta in Arabia Saudita (Gedda). Confermata la chiusura, il 12 dicembre, ad Abu Dhabi, l’ultimo dei 23 gran premi previsti. Nelle prossime settimane saranno poi sciolti i dubbi sulle gare in USA, Messico e Brasile.

Il mercato piloti

Visto il regolamento “congelato” in questo 2021 della Formula 1, è palese che il favorito numero uno alla vittoria del Mondiale, come dimostrano le quote bassissime dei bookmakers elencati su casinoonlineaams.com, sia ancora Lewis Hamilton. L’inglese va a caccia dell’ottavo titolo iridato ma formalmente oggi è senza squadra: il rinnovo con la Mercedes non è ancora arrivato, il precedente contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre. Tutti danno per certo l’accordo, per ora manca l’ufficialità. Al suo fianco, il fido scudiero Bottas.

La Ferrari partirà per la prima volta, dopo 14 anni, senza un campione del mondo tra le proprie fila. A Sebastian Vettel è stato dato il benservito dopo le ultime due deludenti stagioni, il tedesco si è accasato in Aston Martin (ex Racing Point) dove farà coppia con Stroll. A Maranello, invece, arriva Carlos Sainz: talento e solidità, lo spagnolo ha tutto per essere considerato alla pari di Charles Leclerc che parte comunque da una posizione di vantaggio visti i due anni già accumulati sulla rossa.

Occhi puntati sul ritorno in pista di Fernando Alonso: a quasi 40 anni, l’asturiano – due volte campione del Mondo – comincia la sua terza avventura in Renault, dove sarà affiancato da Ocon. Prenderà il posto di Ricciardo, accasatosi in McLaren (farà coppia con Norris) proprio per sostituire Sainz.

L’altro grande motivo d’interesse sarà ovviamente rappresentato da Mick Schumacher: il tedesco, figlio del grande Michael, è fresco campione di GP2 e correrà in Haas, in orbita Ferrari, col russo Mazepin. Confermata la coppia piloti dell’Alfa Romeo, Giovinazzi-Raikkonen, mentre in Red Bull per la prima volta si sceglie un pilota affermato invece di uno costruito in casa: Verstappen, unica vera alternativa al monopolio Mercedes, dividerà i box col messicano Perez, vincitore di una gara la scorsa stagione. Il giapponese Tsunoda e Gasly saranno invece al volante dell’Alpha Tauri.

Steve Moss

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