GP Arabia Saudita 2024 – Le pagelle

GP Arabia Saudita 2024 – Le pagelle

MONDO – Dopo la prima tappa in Bahrain, arriva il GP dell’Arabia Saudita. Stessa storia, stesso posto, stesso vincitore. Ma la gara regala comunque emozioni. Prima su tutte l’esordio di Oliver Bearman.

Anche il GP dell’Arabia Saudita, vede prima e seconda ancora una volta le RedBull di Max Verstappen Sergio Perez. Insomma, fanno il loro senza troppi sforzi. Terza, come in Bahrain, la rossa di Charles Leclerc.

Ma la notizia più bella è stata l’esordio del giovane britannico Oliver Bearman. Il giovedì si prende la pole in F2, il venerdì mattina finisce a fare le FP3 nella classe regina e a correre il GP dell’Arabia Saudita sull’auto del povero Carlos Sainz (per la cronaca, l’operazione di appendicite è andata benissimo). E non sfigura affatto, alla fine conclude con un ottimo settimo posto.

Passiamo alle pagelle del GP dell’Arabia Saudita!

Voto 10 a Bearman – Lo piazzano sull’auto di Sainz dalla mattina alla sera. Il più giovane britannico eccetera eccetera, undicesimo in qualifica e settimo in gara. Ah Driver of the day. Ho visto esordi peggiori. Talentuoso

Voto 9 a Hulkenberg e Magnussen – No, non sono matto. Se la Haas porta a casa un punticino è merito della coppia bionda Hulk-Kmag. Sì perché la scelta di lasciar fuori il tedesco con gomme medie diventa vincente quando il danese, con 20 secondi di penalità sul groppone, decide di rallentare e tenersi dietro un trenino di auto mica da ridere. Risultato? Hulkenberg, dopo il pit, entra davanti al compagno di squadra che torna a fare un gran ritmo. Combattenti.

Voto 8 a Alonso – Beh pensavo che dopo l’eroico quarto posto in qualifica, l’Aston Martin finisse settima, ottava. Invece Nando resta lì, passato solo dal miglior McLaren. Anvedi come balla Nando.

Voto 7 a Ocon – Con il macinino che si ritrova resta nel trenino di Magnussen a combattere, arriva davanti a Sargeant e alle Stake (non che sia così difficile) e, soprattutto, vede la bandiera a scacchi. Non molla. 

Voto 6 a Piastri Sì ok, arriva quarto, ma non riesce a passare Hamilton neanche per sbaglio nonostante una maggior velocità. Serve far qualcosina in più.  Da rivedere.

Voto 5 a McLaren e Mercedes – Scelta poco comprensibile quella di lasciar fuori con gomme medie Norris e Hamilton in ottica di una probabile SC. E infatti alla fine si ritrovano ottavo e nono. Sveglia.

Voto 4 a Ricciardo – Tornato in pompa magna. Tutti pronti a riaccoglierlo alla RedBull ma per ora ne prende da Yuki. Ridere di meno.

Voto 3 a Sargeant – Porta a casa l’auto. E già questo non è male. Ma per il resto… ormai non è più un rookie. Ma la stoffa ce l’hai o non ce l’hai. E in un anno, non si è mai visto un miglioramento. Sedile bollente.

Voto 2 a Stroll – Prova a fare il Max della situazione passano a un millimetro dal muro. Lo prende, sospensione rotta e finisce nel muro. Dannoso.

Voto 1 a Stake – Sbagliano ancora pit stop. Questa volta al povero Zhou che stava provando a finire in zona punti. Le vecchie abitudini (ricordate il Giovinazzi??) non muoiono mai. Decima forza.

Voto 0 alla FIA – Mille milioni di anni per dare delle penalità. Rapidiiii.

E voi, siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti!!

Ci vediamo il domenica 24 marzo in Australia alle 5.00 del mattino!

Francesco Frosini

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