MONDO – Il GP di Miami consegna a Lando Norris il primo successo iridato, al termine di una gara che rimarrà per sempre nel cuore di molti tifosi. Alle sue spalle Max Verstappen e Charles Leclerc.
Il GP di Miami arriva al termine della settimana che ricorda il trentennale della scomparsa di Ayrton Senna. E no,non è Max a uscirne con la corona d’allora sulla testa. Lando Norris questa volta si prende meritatamente la scena e la prima vittoria dopo 110 gp e 15 podi.
La McLaren torna alla vittoria dopo il GP d’Italia con Ricciardo. Dietro Lando, chiudono il podio Verstappen e Leclerc.
Altra una bella gara di Yuki Tsunoda che porta in cascina un ottimo settimo posto, dopo una brutta sprint. Ma si sa, i punti veri si fanno alla domenica e lui non tradisce. Gara di sostanza anche del sette volte iridato Hamilton che chiude sesto, proprio davanti al nipponico.
A punti anche Russell, Alonso e, finalmente, Ocon dopo un inizio osceno dell’Alpine. Disastroso, invece, Kevin Magnussen che ha dedicato il fine settimana a raccattare penalità.
Passiamo alle pagelle del GP di Miami!
Voto 10 a Lando Norris – Finalmente! 110 GP, 15 podi. Ecco la prima vittoria. Certo, deve ringraziare la SC, ma diciamo. Chissenefrega, perché poi è stato fantastico ad allungare su Max e prendersi questa benedetta vittoria. La prima di molte.
Voto 9 a Ocon – Porta a punti l’Alpine battagliando alla grande con Alonso. Già questo è da ricordare. Eroe.
Voto 8 a Tsunoda- Sembrava il weekend di Ricciardo. E invece. Invece è sempre lui a portare punti pesantissimi alla casa faentina. Siamo sicuri che non meriti un posticino nella squadra maggiore? Costante.
Voto 7 a Hamilton – Da battaglia con Nico per tutta la prima parte del gran premio, poi dopo la SC si prende il settimo posto. Chiude sesto grazie al contatto di Piastri con la Ferrari di Sainz. Combattivo.
Voto 6 a Hulkenberg – Peccato perché i punti in gara erano alla portata. Ma se li prende comunque al sabato, aiutato anche da una gara “sporca” del compagno. Costantemente in Q3 e spesso a punti. Ah, a 36 anni firma un bel contrattino con Audi. Vedremo che farà il buon Hulk. Formichina.
Voto 5 a Ricciardo – Il quarto posto nella sprint è tanta roba, ammettiamolo. Ma la domenica sparisce come al solito, risucchiato dai bassifondi della griglia. Il confronto con Yuki non regge. Restart
Voto 4 a Perez – L’auto non va al massimo su questo circuito e non lavora bene con le hard. Ma lui ci mette del suo. Senza la penalizzazione di Sainz sarebbe arrivato quinto. Alla prima staccata rischia di prendere Max e Carlos. Per tenersi il posto serve di più. Male.
Voto 3 a Stroll – Niente, nonostante una buona partenza si perde dopo la SC e chiude in fondo alla classifica. L’Aston Martin certamente non vola in alto, ma lui passeggia e basta. Forse il padre dovrebbe guardare al buon Drugovich in panca. Urge cambio al volante.
Voto 2 a Williams – Ma dov’è la squadra dalle grandi aspettative di inizio anno? Male con entrambi i piloti, ma il problema vero è quest’auto, ancora a zero punti. Povera Williams.
Voto 1 alla Sprint race – Non piace a nessuno e tutti la reputano al limite dell’inutile. Ancora non ci siamo. Change, please.
Voto 0 a Magnussen – Un weekend passato a prendere penalità. Con l’addio di Nico doveva prendere in mano la squadra, ma forse chissà… potrebbe dire addio pure lui. Vichingo scornato.
E voi, siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti!!
Ci vediamo il domenica 19 maggio nella nostra Imola!
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