MONDO – GP Australia. Terzo round del mondiale di F1 ed eccoci nuovamente con le mie pagelle!
Successo meritato quello di Max Verstappen al GP dell’Australia. Dopo tanto caos generato dall’ultima ripartenza, Super Max non ha problemi a stare davanti a un ritrovato Lewis Hamilton e al vecchio leone asturiano Fernando Alonso.
Il GP è stato caratterizzato da ben due bandiere rosse e dalle conseguenti standing starts (la classica partenza in griglia). La seconda, in particolare, sembra un autoscontro e in tre curve succede di tutto. Il violento impatto tra le due Alpine di Gasly (gara perfetta fino a quel momento) e Ocon porta a una terza bandiera rossa, ponendo di fatto fine al gran premio.
Max, con la sua RedBull, sembra inarrivabile per chiunque.
Ecco qui le pagelle del GP dell’Australia! (dovrebbero essercene due, una pre-ripartenza e una post. Ma accontentatevi.)
Voto 10 a Verstappen – Un martello. Dopo la prima ripartenza svernicia letteralmente Lewis, dandogli in 5 curve ben 2 secondi. Poi resta in gestione fino alla seconda bandiera rossa. Bravo alla ripartenza. Non credo che Perez (voto 7 per la sua rimonta) possa impensierirlo più di tanto. Verso il terzo mondiale.
Voto 9 a Hamilton – Partenza ottima, si difende da Alonso (da 8 la sua gara) e passa subito Max. Poi, alla prima ripartenza, prova a tenere dietro l’olandese, ma non c’è gara. Di più non poteva fare. Ragioniere.
Voto 8 a Hulkenberg – Il tedesco della Haas fa una gara solidissima. Per un attimo accarezza il sogno del podio (addirittura quarto dopo il caos creatosi alla seconda ripartenza), ma settimo va benissimo. Punti importantissimi per la scuderia americana. Welcome back.
Voto 7 a Norris e Piastri – Finalmente ecco la McLaren. Certo non una gara memorabile ma entrambi i piloti vanno a punti, senza mollare mai. Per Oscar sono i primi punti in carriera, a casa sua. Giovani ma non troppo.
Voto 6 a Tsunoda e Zhou – Yuki ci aveva provato in Arabia Saudita. Ha rischiato di arrivare 11esimo anche qui, ma la penalizzazione di Sainz (oltre all’eliminazione delle due Alpine) gli permette di prendere i primi punti. Primi punti anche per Zhou e l’Alfa Romeo. Comunque un risultato che da fiducia. Meglio di niente.
Voto 5 a Sainz – Bella gara. Fino alla seconda ripartenza dove prende pieno Alonso beccandosi 5 secondi di penalità che lo fanno finire in fondo alla classifica. Peccato perché la Ferrari aveva bisogno come il pane dei suoi punti. Disattento.
Voto 4 a Albon – Dopo una bellissima qualifica (addirittura il più veloce nel secondo settore), commente un piccolo errore che gli costa la gara. Senza di lui la Williams è poca roba. Rimandato.
Voto 3 a Bottas – Ancora una gara anonima e ancora una volta battuto dal giovane compagno di squadra. Certo, l’auto non è il massimo, anzi… però da uno con la sua esperienza ti aspetti sempre qualcosa in più. Coraggio!
Voto 2 Gasly – Pierre stava facendo una gara magistrale. Ma nel caos della seconda ripartenza rientra in pista in modo avventato facendosi tamponare dal compagno di squadra (che, diciamolo, non fa molto per evitare di tamponarlo). Punti buttati e auto distrutte. E Pierre, se dovesse avere anche una penalizzazione sui punti della patente, rischia di essere squalificato per la prossima gara. Mai amici.
Voto 1 a Magnussen – Meriterebbe 10 e lode per il caos che riesce a creare. Ma il suo errore è gravissimo. Attenzione.
Voto 0 alla Direzione Gara – Troppo caos, come alla solito. La Direzione gara sembra sempre in confusione. Manie di protagonismo anche oggi. Se dovessi scrivere tutto quello che penso, mi servirebbe un altro articolo. Spettacolo prima dello sport. Disastrosi e imbarazzanti.
In attesa dei ricorsi…
E voi, siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti!!
Vi do appuntamento al 30 aprile a Baku, per il gran premio dell’Azerbaijan!
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