GP Azerbaijan 2023 F1 – Le Pagelle

GP Azerbaijan 2023 F1 – Le Pagelle

MONDO – GP Azerbaijan. Quarto round del mondiale di F1, a Baku, capitale dell’Azerbaijan. E con il weekend di gara, tornano le mie pagelle!

Sergio Pérez è il Re dei circuiti cittadini. Si trova a meraviglia e dopo l’Arabia Saudita, ecco il secondo successo stagionale nel GP dell’Azerbaijan, al termine di una gara abbastanza soporifera. Probabilmente deve ringraziare Nick De Vires che ha rotto la sospensione contro il muro, ma niente toglie meriti alla sua ottima gara.

Meno felice Max Verstappen che dopo i capricci in Sprint Race contro George Russell non riesce a mettersi davanti al compagno di squadra. E sappiamo quanto sia poco contento quando non è lui a vincere.

Terzo, Charles Leclerc. Il massimo che potesse fare. Pole straordinaria, ma i limiti in gara della sua Ferrari sono ancora evidenti. Ma almeno arriva il podio.

Ecco qui le pagelle del GP dell’Azerbaikan!

Voto 10 a Peréz – Perfetto. Sì perché grazie alla SC prende il comando della gara facendo il pit-stop subito dopo Max. E non molla più il comando. L’ho criticato spesso e dopo certe gare tende a mollare. Spero per lui che riesca a tenere botta fino alla fine del mondiale, perché l’auto c’è.  Lottatore messicano.

Voto 9 a Leclerc – Il monegasco (non dirò mai il predestinato, sappiatelo) fa il massimo. Pole al venerdì (e al sabato per la sprint race) e terzo in gara. Poteva far di più? assolutamente no, queste RedBull sono dei razzi.  Ottimizzatore.

Voto 8 ad Alonso – Ancora una gara ottima e ragionata, conclusa ai piedi del podio, con un’Aston Martin che sul rettilineo non si trova a proprio agio. Prima della SC cerca di non perdere Hamilton senza consumare le gomme poi, dopo la SC, si libera di Sainz e quasi non raggiunge Leclerc. Ma si accontenta. Il solito Samurai.

Voto 7 a Russell- Princess George, come l’ha schernito Max alla tv olandese, porta a casa ottimi punti, dopo essere partito in caselle che non gli competono. Ottima, però, anche la qualifica shootout e la gara sprint, con annesse polemiche. Poteva fare di più e arriva ancora dietro Lewis, però il weekend nel suo complesso è positivo (si prende anche il giro veloce), ma serve comunque di più. Voto d’incoraggiamento.

Voto 6 a Tsunoda –  Yuki fa un’ottima qualifica, settimo. Parte maluccio e staziona tutta la gara dietro Norris (voto 6 anche per lui). Ma un punticino lo porta comunque a casa. E per l’Alpha Tauri è oro e continua a fare meglio del tanto osannato De Vires. In crescita.

Voto 5 a Sainz – Do ancora 5 a Carlos. Per tutto il weekend ha messo le mani avanti. La macchina c’è, come testimonia l’ottimo passo del compagno di squadra. Ma lui fatica, tantissimo. E finisce dietro anche Alonso, praticamente mai inquadrato per tutta la gara. Desaparecidos.

Voto 4 a De Vries – Botta in qualifica, botta in gara. Dov’è il ragazzo visto a Monza l’anno passato? Mah. Male, male, male.

Voto 3 a Verstappen – Ovviamente non per la gara. Arriva secondo, si accomoda dietro Sergio e porta a casa 18 punti. Ma la sceneggiata di ieri verso Russell proprio non mi è piaciuta. Per anni non ha fatto altro che andare contro le altre auto e ora, siccome si gioca il mondiale, vuole che gli altri piloti non lo attacchino neppure. E poi la minaccia “la prossima volta aspettati lo stesso”. Pensavo fosse maturato e invece…

Voto 2 Alpine e Haas – Allora Ocon e Hulkenberg hanno pure stazionato al decimo posto per tutta la gara. Ma a cosa serviva se all’ultimo giro cambi le gomme e ti ritrovi ultimo? Mica puoi aspettare sempre SC o bandiere rosse, no? Maledetta strategia.

Voto 1 a Alfa Romeo – Ma cosa sta succedendo alla scuderia del biscione? Impalpabile per tutta la gara. Usciti dai binari.

Voto 0 alla Gara – E menomale c’è stata la SC. Per due giri sono stato sveglio. Poi sono tornato nel mio torpore, così come il GP dell’Azerbaijan. Posizione pressoché congelate fino alla fine. Senza incidenti si fa fatica. Gara soporifera.

E voi, siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti!!

Vi do appuntamento tra una settimana, prima domenica di maggio a Miami, per il gran premio degli USA!

Francesco Frosini

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