MONDO – GP Miami. Quinto round del mondiale di F1, a Miami, negli States. E con il weekend di gara, tornano le mie pagelle!
Max Verstappen è troppo più forte. Troppo, per tutti. Anche e soprattutto per Sergio Pérez. E il GP di Miami è tutto suo.
Mad Max ci mette quattordici, dico quattordici, per risalire la china, mettersi davanti a tutti e andar via.
Per il resto gara abbastanza soporifera, con i sorpassi tra la Haas di Magnussen e la Ferrari di Leclerc a rendere meno noiosa una gara che è tutto fumo e niente arrosto. Troppo spettacolo fuori pista e poco in gara. Piacerà agli americani, sicuramente meno a noi europei.
Ma ecco qui le pagelle del GP di Miami!
Voto 10 a Verstappen – E chi gli vuoi dire? Parte nono, arriva primo. Con anche un doppio sorpasso su KMag e Leclerc spettacolare. Ha messo in chiaro che non ce n’è per nessuno. Imprendibile.
Voto 9 a Perez – Il messicano aveva un’ottima chance per mettersi al comando del mondiale. Peccato per lui e per noi, ma contro questo Max puoi fare poco. Conquista comunque la pole. Annichilito.
Voto 8 ad Alonso –Ancora terzo, il migliore degli altri. Gara quasi in solitaria mai impensierito dai rivali. Costante.
Voto 7 a Russell- Nonostante i problemi di feeling con la vettura fa una grande gara, arrivando davanti a Sainz. Solido.
Voto 6 a Hamilton – Parte indietro e con un’ottima strategia riesce a finire davanti a Leclerc. Ottima gara di gestione. Male male le qualifiche che pregiudicano il weekend. Gestore.
Voto 5 a Leclerc – Ci prova ma la Ferrari è quello che è. Troppa differenza tra qualifiche e gare, si trova a combattere con la Haas di Magnussen (voto 7, ottima qualifica e in gare fa quello che può) e poco altro. Non proprio il massimo, diciamolo. Abbandonato.
Voto 4 a De Vries – Proprio non ce la fa. Pronti via e tampona Norris. Oggetto misterioso.
Voto 3 a Ferrari – Volevano lottare per il mondiale e invece lottano con la Haas. Ci si vede al 2024. Forse. Rimandati.
Voto 2 alla McLaren – Un passo avanti e due indietro. Gambero.
Voto 1 a Sargeant – Vedremo qualcosa dal rookie americano? Acerbo.
Voto 0 alla Gara – Come a Baku, gara con pochi spunti. Si bada più alla forma che alla sostanza. Contenta Liberty Media, contenti tutti. Che noia.
E voi, siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti!!
Vi do appuntamento al 21 di maggio a Imola!
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