34° Festival Liszt Albano, Marco Scolastra suona Chopin

34° Festival Liszt Albano, Marco Scolastra suona Chopin

ROMA – Il 31 ottobre, in occasione della seconda serata del Festival Liszt, Marco Scolastra ripercorre la vita di Chopin in Chopin, un ritratto, a Palazzo Savelli,  ad Albano in provincia di Roma. Chi ne avrà l’occasione, non mancherà di farsi travolgere dalla straordinaria figura del compositore polacco.

Appuntamento Domenica 31 ottobre alle ore 18:00, al Palazzo Savelli di Albano, precisamente in Piazza della Costituente, 1. E’ qui, che si svolgerà la seconda incredibile serata del Festival Liszt Albano. In quest’occasione, il programma del Festival prevede l’interpretazione del pianista Marco Scolastra, che presenterà Chopin, un ritratto, che assumerà anche il ruolo di narratore.

LA NARRAZIONE DI SCOLASTRA AL FESTIVAL LISZT ALBANO

patrizia montanaro

Scolastra riprende e ripercorre la vita del compositore polacco, delineandola attraverso la narrazione dei momenti chiave della sua vita, interpretando le sue più famose composizioni: dalle polacche ai notturni, dalle mazurke ai valzer

Marco Scolastra è in grado di emozionare attraverso note intense e una comunicazione profonda, costruendo una tipologia di concerto in cui la sua tecnica di divulgazione efficace coinvolge maggiormente il pubblico e lo accompagna all’interno del brano. 

Ma non è tutto: il concerto viene aperto e anticipato già da Sabato 30 Ottobre, alle ore 17:00, con la mostra fotografica L’occhio su Liszt: immagini da un festival, allestita ad ingresso libero presso il Museo Civico Mario Antonacci. Tutto questo ha radici importanti: proprio il 22 Ottobre di quest’anno si sono celebrati i 210 anni dalla nascita del grande compositore Franz Liszt, ricorrenza che non poteva certamente passare inosservata. 

La 34° edizione del Festival Liszt Albano può godere di una location d’eccezione: lo storico palazzo nobiliare, Palazzo Savelli, per un periodo che va dal 10 ottobre al 28 novembre. Stiamo parlando, dunque, del festival lisztiano più importante in Italia, citato, fra le altre cose, tra le manifestazioni dell’Anno Europeo Del Patrimonio Culturale. 

IL RITORNO DEL ROMANTICISMO AL FESTIVAL LISZT ALBANO

In occasione del 210° Anniversario della nascita di Franz Liszt, è possibile vivere l’emozione di un ritorno del compositore nei propri luoghi cardine, come pure di un ritorno di tutti gli artisti e intellettuali che hanno ruotato attorno al Romanticismo Europeo con una particolare predilezione per il meraviglioso Centro Italia. 

Cinque appuntamenti, grandi nomi, momenti di impagabile emozione: János Balázs, Marco Scolastra, la Roma Tre Orchestra, Maurizio D’Alessandro, Gabriele Pieranunzi, Massimo Giuseppe Bianchi e Manuela Mandracchia.

Non solo grande musica, ma anche arte: al Festival sarà possibile visitare ben due mostre a ingresso libero. Dal 30 Ottobre al 14 Novembre la già citata mostra allestita al Museo Civico di Albano, la mostra fotografica L’occhio di Liszt. Immagine di un festival, che ripercorre i festival precedenti con degli scatti importanti.

Dal 24 Novembre all’11 Dicembre, invece, il Museo Diocesano di Palazzo Lercari documenterà i visitatori con Liszt e Dante, una mostra ideata in collaborazione con il Museo Liszt di Budapest e l’Accademia d’Ungheria in Roma. 

INFO UTILI

Il Festival Liszt Albano è promosso dal Comune di Albano, in primis dall’Assessorato alla Cultura, è ideato e organizzato dall’Associazione Amici della Musica Cesare De Sanctis, con la direzione artistica di Maurizio D’Alessandro. I partner istituzionali sono l’Accademia Ferenc Liszt e il Museo Liszt di Budapest, l’Accademia d’Ungheria in Roma.

Info e prevendite: a questo link ; Drin Service Tel. 069364605 – info@drinservice.com

Per i concerti è previsto un biglietto unico d’ingresso € 12. 

L’ingresso prevede la registrazione e l’obbligo di mostrare il Green Pass 

La manifestazione è organizzata nel pieno rispetto della normativa anti-Covid19

Michela Ludovici

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