Franz Liszt nasceva oggi, 22 Ottobre, 210 anni fa

Franz Liszt nasceva oggi, 22 Ottobre, 210 anni fa

ACCADDE OGGI – Compositore, pianista, direttore d’orchestra e organista ungherese del periodo romantico, ricordiamo oggi la nascita di uno dei più grandi talenti del pianoforte di tutti i tempi. La sua ascesa e la sua carriera iniziano a Vienna, dove studia pianoforte con Carl Czerny.

Facciamo fatica ad immaginarci, noi oggi, scene di fanatismo, di esaltazione isterica per un musicista come Franz Liszt, da parte del compassato pubblico borghese e aristocratico dell’Ottocento, con tanto di stretta redingote, alto cilindro, bastone per lui, ampia crinolina, corpetti mozzafiato, cuffiette e ombrellini per lei. Sembra quasi di vedere la scena, nell’ottocentesca Vienna.

L’IDOLO LISZT E LA LISZTOMANIA

E invece erano tanti i divi e le divine che eccitavano fuor di misura gli spettatori nei molti grandi e piccoli teatri d’Europa. Ma ce n’era uno in particolare che ha provocato un tifo da stadio, un’apoteosi da rock star ante litteram: proprio Franz Liszt. Tant’è vero che il poeta tedesco Heinrich Heine inventò il termine Lisztomania per descrivere la follia che assaliva il pubblico durante una esecuzione del grande pianista.

Senz’altro magnetico e funambolico il geniale musicista ungherese faceva letteralmente impazzire i suoi ascoltatori, soprattutto ascoltatrici. Le fans andavano a caccia di reliquie del loro idolo, dalla cicca del sigaro, ad un lembo del vestito, ad una ambitissima ciocca di capelli: Liszt arrivò, per non rimanere pelato, a tagliare i peli del suo cane dal folto mantello e spacciarli per i suoi capelli.

Senza dubbio è da sempre considerato uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi se non proprio il più grande. Il suo eccezionale virtuosismo, scintillante e addirittura acrobatico al limite del possibile, stordiva il pubblico. Ma di questo suo talento fuori dal comune noi oggi possiamo solo accontentarci delle testimonianze d’epoca, mentre ci resta, e non è certo poco, la parte migliore, la sua musica, profonda e anticipatrice, carnale e mistica, vitale e languida, sacra e mefistofelica.

Inventò il recital pianistico e il poema sinfonico, una composizione per orchestra in un solo movimento. Fu un protagonista del grande romanticismo europeo e un ardito anticipatore osando scrivere un brano dichiaratamente atonale, la Bagatella senza tonalità, anni prima di Schoenberg.

LISZT, GENIALITA’ E FASCINO

Anche il suo aspetto tutto genio e sregolatezza contribuiva al successo: era bello, alto, slanciato, mani affusolate, capelli lisci portati lunghi, lo sguardo magnetico in un volto aperto e intenso, insomma un gran fascino romantico che mieteva vittime ovunque. Ma anche lui era soggiogato dal bel sesso e al tempo stesso sconvolto da crisi religiose: riconosceva di avere un’anima divisa in due, metà zingara e metà francescana.

La prima relazione amorosa importante fu quella con un’allieva Caroline de Saint Cricq, osteggiata dal padre di lei, poi ci furono parecchie contesse russe e non, pronte a tutto per il bel Franz, che però s’innamorò dell’avvenente Marie d’Agoult di sei anni più grande di lui. Marie, che era sposata e madre, abbandonò marito e figliole creando uno scandalo nel bel mondo parigino. Dalla loro relazione durata dieci anni nasceranno tre figli tra cui Cosima che sarà la moglie influente e poi la temutissima vedova di Richard Wagner.

L’attrice avventuriera Lola Montez probabilmente fu la causa della separazione di Franz e Marie, ma è con Carolyne Sayn Wittgenstein che Franz finalmente si acquieta trovando un amore più sereno e duraturo. La bella ricchissima e nobilissima contessa polacca si era sposata a 14 anni con un principe aiutante di campo dello zar, molto più vecchio di lei. Come immaginabile i due si separarono consensualmente dopo pochi anni.

LISZT NEL CINEMA

Fatalmente Carolina e Franz s’incontrarono a Kiev durante una tournée del pianista. Un colpo di fulmine, una passione travolgente destinata a durare quaranta anni. Essendo entrambi ferventi cattolici desideravano sposarsi secondo la Santa Romana Chiesa. Sembrava che il sospirato divorzio dal protestante principe Wittgenstein fosse cosa fatta, ma all’ultimo istante il no del Papa in persona fulmina i due promessi sposi.

Sembra che lo Zar sia intervenuto sul Vaticano, anche perché come conseguenza il governo russo sequestrò le molte proprietà di Carolina (possedeva migliaia di anime, i contadini servi della gleba), e la figlia poté convolare a nozze con il principe Hohenlohe senza la macchia della madre divorziata.

Un personaggio dalla vita densa e avventurosa come Franz Liszt sembra fatto a posta per il cinema, che si occupò di lui fin dai tempi del muto. Due però sono i titoli che vi consigliamo di non perdere: il primo è Estasi (Song without end) del 1960 diretto da George Cukor e Charles Vidor. Dirk Bogarde è un Liszt macerato e romantico e Capucine è una splendida Carolina.

Il secondo è Lisztomania, del 1975, di Ken Russell, comico e grottesco, molto Anni Settanta, che si basa in parte sul libro di Marie d’Angoult Nélida (1846) nel quale si narra della relazione fra l’autrice e Liszt stesso. Descrivendo lo sfarzoso Liszt come la prima pop star classica, Lisztomania presenta la rock star contemporanea Roger Daltrey (degli Who) nei panni di Franz Liszt ed un grande cast corale tra cui spicca Ringo Star nei panni del Papa.

Scritto da: Silvia Camerini Maj

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One Response to "Franz Liszt nasceva oggi, 22 Ottobre, 210 anni fa"

  1. Lamberto Cantoni
    Lamberto Cantoni   23 Ottobre 2021 at 01:24

    Bell’articolo! Complimenti. Mi hai fatto ricordare la Rapsodia ungherese e Sogno d’amore.

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