Wolfgang Amadeus Mozart: buon compleanno al padre della musica classica!

Wolfgang Amadeus Mozart: buon compleanno al padre della musica classica!

ACCADDE OGGI – Wolfgang Amadeus Mozart avrebbe compiuto 266 anni il 27 Gennaio 2022. Il padre della musica classica sarebbe stato fiero nel constatare come, a così tanti anni di distanza, la sua memoria sia ancora viva in ogni cuore. Del resto,  Mozart ha lasciato un’impronta indelebile in ognuno di noi: il minimo che possiamo fare è augurargli buon compleanno.

Wolfgang Amadeus Mozart nacque a Salisburgo e cominciò a comporre all’età di 5 anni e la sua musica era così potente, da influenzare i maggiori compositori dell’epoca, tra cui Beethoven. Già all’età di 3 anni, il piccolo Mozart suonava il clavicembalo, a 5 compose canzoni proprie, come Andante e Allegro, o Minuetto. Suo padre, Leopold, lo definiva “un miracolo che Dio ha fatto nascere”, riferendosi al talento precoce dello stesso Mozart. Addirittura, quando non aveva neppure sei anni, il padre lo portò a Monaco, affinché suonasse per la corte del principe bavarese Massimiliano III nel suo primo concerto ufficiale. Inizia così la vita musicale di un bambino prodigio.

IL PADRE DELLA MUSICA CLASSICA

Foto da Instagram, @mozartclassics

 

Da quel momento in poi, Mozart venne considerato una vera e propria fonte di ispirazione. La sua musica è l’archetipo di quella classica. Il suo stile si basava su un dialogo paritario fra due soggetti di uguale importanza, il solista e l’orchestra. Mozart scrisse concerti per pianoforte, violino, flauto, oboe, corno, clarinetto, fagotto. Equilibrio, chiarezza e trasparenza sono i suoi tratti distintivi. Il lavoro di Mozart, tuttavia, si è esteso a tutti gli stili e i tipi di musica. Ha saputo fondere elementi tradizionali e contemporanei per creare il proprio stile distintivo, caratterizzato da una varietà tematica e tonale, combinata con un alto grado di disciplina formale. Le composizioni di Mozart vivono dei loro contrasti melodici, ritmici e dinamici.

LE OPERE COME UNA PREGHIERA

Foto da Instagram, @mozartclassics

24 sono le opere totali che l’autore ha creato.  Tra le più celebri, ricordiamo Le nozze di Figaro, Il flauto magico, Don Giovanni, brani che, spesso, sono insegnati ai ragazzini delle scuole medie. Magari si nasconde un piccolo, nuovo Mozart, tra i banchi di scuola? Attraverso la musica di Mozart, inoltre, ci si può quasi rivolgere a entità superiori, divine diremmo oggi. La musica di Mozart, già dai suoi esordi, si erge come preghiera. Quando il giovane compositore giunse, infatti, per la prima volta, a Milano, appena quattordicenne, suonò in numerose Chiese e la sua musica, come ricordava Adrienne von Speyr:

Dice tutto e ciò gli ritorna in melodia. Non c’è differenza fra il suo essere al pianoforte e il suo pregare. La musica serve a offrire all’uomo un’esperienza di preghiera.

LA FINE TRAGICA

Foto da Instagram, @mozartclassics

Mozart morì a Vienna nel 1791. Nota è la legenda secondo la quale il compositore fu avvelenato dall’altro noto musicista dell’epoca, Antonio Salieri. Ovviamente, si tratta solo di una diceria, non sappiamo se effettivamente Salieri sia stato il responsabile della morte di Mozart. Sembra quasi, però, che il nostro compositore abbia voluto bruciare le tappe, fino alla fine, lasciandoci a soli 35 anni.

BUON COMPLEANNO MOZART!

A distanza di più di 2 secoli, Mozart viene ancora ricordato. In suo onore, la città di Milano è solita dedicare la giornata del 27 Gennaio a concerti e rappresentazioni delle sue opere. Tuttavia, proprio per celebrare il compositore, basterebbe che, quel giorno, ognuno di noi, ascoltasse una sua melodia, o leggesse qualche dettaglio in più della sua storia. Possiamo augurargli Buon compleanno anche solo ricordando quando da bambini tentavamo di suonare le sue composizioni. D’altronde, forse non ce ne rendiamo conto, ma Mozart ha fatto e fa ancora parte della vita di ognuno di noi.

 

Elena Calabrese

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