Jack Kerouac, auguri al padre della Beat Generation

Jack Kerouac, auguri al padre della Beat Generation

ACCADDE OGGI – Jack Kerouac nasceva il 12 marzo nel 1922. Viene considerato l’esponente maggiore del movimento Beat, coniandone il nome e seguendo sempre ideali di libertà e contestazione.

Jack Kerouac nasceva il 12 marzo 1922 nel Massachusetts. Il suo talento letterario è molto precoce. Pensate che scrive il suo primo racconto a soli 11 anni, The cop on the beat. Si tratta dell’esordio letterario di uno dei più influenti scrittori americani. Da qui, comincia il suo viaggio.

UN TALENTO PRECOCE

jack kerouac
Foto dal profilo Instagram @jack__kerouac

Si capisce subito che Jack Kerouac ha una mente brillante. Ha fantasia e una qualità nella scrittura eccezionale. Scrive diari e articoli dai quali si percepisce una personalità vivace e tagliente.

Questo gli permetti di distinguersi già ai tempi del liceo, vincendo una borsa di studio. Per lui, è un trampolino di lancio. Decide d’iscriversi alla Columbia University di New York. Sebbene l’inizio sia ottimo, non riesce a concludere gli studi. La sua personalità anarchica, sopra le righe e dedita alla brama di conoscenza della vita, lo porta a scontrarsi la dura realtà.

Nel 1943 si arruola in marina. O meglio, ci prova. Le visite mediche sono un disastro e gli viene diagnosticata una demenza precoce. Nel 1944, è arrestato per favoreggiamento poiché coinvolto in una vicenda a sfondo omosessuale conclusasi con un omicidio.

LE ORIGINI DELLA BEAT GEN

jack kerouac
Foto dal profilo Instagram @jack__kerouac

Jack Kerouac totalmente vive in solitudine. Fin quando nel 1944 conosce lo scrittore William Burroughs con il quale girerà per il paese in numerosi viaggi. In uno di questi, William presenta a Jack Allen Ginsberg, poeta statunitense simbolo della ribellione giovanile del tempo. Tra i due nasce una profonda amicizia dando luogo all’origine del movimento della Beat Generation.

In seguito, Jack Kerouac si cimenta anche nella scrittura di articoli sul jazz, in particolare sulla critica musicale. Il suo lavoro viene pubblicato sul giornale della Columbia University. Nel 1945 inizia la stesura del suo primo romanzo La città e la metropoli, che sarà poi pubblicato nel 1950. Conosce in questo periodo un altro personaggio fondamentale nella sua carriera, Neal Cassady. Sarà fonte d’ispirazione per molti dei suoi romanzi.

JACK KEROUAC ON THE ROAD

Foto dal profilo Instagram @jack__kerouac

Nel 1947 Jack Kerouac inizia la sua vita on the road. Inizia così a viaggiare per gli Stati Uniti in autobus e autostop, alla ricerca di nuove esperienze e sensazioni. Durante questo periodo si avvicina anche al buddhismo, guidato dall’incontro con Gary Snyder. Comincia a prendere forma la sua opera più famosa, quella che lo ha consacrato al grande pubblico internazionale. Siamo infatti nel 1951 quando scrive il suo più grande capolavoro su un rotolo di carta, manifesto delle sue ideologie e del suo modo di concepire l’esistenza: Sulla strada.

Ma come molti romanzi, il capolavoro di Kerouac non incontra subito pareri positivi e gli editori non sono molto convinti. Ma Jack non molla e nonostante l’insuccesso, continua a scrivere con lunghe pause a San Francisco. Ancora non lo sa, ma manca davvero poco al successo.

Nel 1956, infatti, esplode in America il fenomeno della Beat Generation. Non si fa altro che parlare di questo movimento culturale. Il romanzo di Jack non fa così fatica a trovare un editore. Arriva alla stampa e nel giro di poco diventa un best seller. Kerouac è sull’onda del successo. Continuerà a scrivere numerosi altri romanzi con gli editori che fanno a gara per accaparrarsene uno.

Non è tutto oro quello che luccica. E anche per Jack questo detto è azzeccato. Siamo nel 1960 e comincia ad accusare un crollo psico-fisico, passando da un bicchiere d’alcool a un altro. Questa corsa distruttiva non si arresterà più.

Jack Kerouac, padre della Beat Generation, muore il 21 ottobre 1969, in seguito a delle complicazioni dovute all’alcolismo.

I TEMI DI JACK KEROUAC

Foto dal profilo Instagram @jack__kerouac

Lo stile di Jack Kerouac si riflette nella libertà di parole, nell’anticonformismo, nella contestazione. La base del movimento Beat.

I temi centrali, in tutti i suoi romanzi, sono autobiografici. Il suo romanzo più famoso Sulla strada, intraprende la tematica del viaggio come metafora della libertà, immagine che entrerà a far parte della narrativa di Jack Kerouac. Essenzialmente il viaggio è correlato alla fuga, una fuga che brama conoscenza: isolarsi per arrivare a conoscere la verità mediante la solitudine.

Un altro dei temi centrali delle opere di Kerouac è quello della scelta, in particolare tra la città simbolo di una vita tranquilla e spensierata, e la metropoli, simbolo di vita dissoluta fra esperienze non sempre soddisfacenti. Se non avesse scelto la metropoli, non staremmo parlando di Jack Kerouac.

Tuttavia, tornerà anche a Lowell, sua città natale, alla ricerca del tempo che fu, nel tentativo di rivivere la serenità della sua infanzia attraverso la stesura di nuove opere.

Le sue opere, il suo stile erano come lui, come le sue ideologie: libere.

Francesco Frosini

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