ITALIA – La Prosciutteria di Firenze porta la porchetta del Chianti a Bologna. Qui, sotto le Due Torri, si aggiunge la vineria osteria presente già in Italia in oltre 10 locali gastronomici. Ma qual’è il segreto del suo successo?
Stanno ritornando in auge in Italia i locali gastronomici che, prima dell’avvento dei ristoranti di origine francese (con tanto di cuochi ai fornelli e i camerieri in sala a servire gli ospiti), dominavano lo stivale. Mi riferisco alla classica Vineria Osteria dove il cibo si ordinava, si prelevava e si pagava direttamente al banco, il pane, l’acqua e il coperto (oggi rigorosamente degradabile) erano gratuiti e l’avventore si sedeva dove c’era posto anche se il tavolo era già parzialmente occupato. Inoltre, si poteva restare seduti al tavolo anche dopo il pasto.
Questa è “la regola aurea” ripristinata dalla società La Prosciutteria con sede a Firenze, Amministratore delegato Dario Leoncini che ha voluto introdurla nei 13 locali a cui è stato dato lo stesso nome La Prosciutteria.
L’obiettivo gastronomico per La Prosciutteria di Dario Leoncini è quello di divulgare in Italia il “Verbo”: ovvero “il buon mangiare ed il buonissimo bere toscano”, proponendo nelle osterie prodotti di qualità a prezzi calmierati in via Oberdan n. 9, all’ombra delle due Torri .
Oltre alle specialità della norcineria toscana, si possono degustare anche salumi emiliani e spagnoli come il prosciutto di Parma – Langhirano 24 mesi, la mortadella artigianale di Bologna, il culatello, i migliori prosciutti iberici compreso il Pata Negra, quello vero, tagliato con il coltello, lo speck trentino, il carpaccio e il tacchino.
Sempre sul tagliere viene proposto anche un assaggio di formaggi toscani che comprende sei differenti pecorini e formaggi di mucca accompagnati da confettura, miele e frutta, insalate a piacere con glassa di balsamico, crostini con paté e piatti speciali per i vegetariani.
Non possono mancare nell’osteria di Bologna i piatti caldi e, infatti, vengono proposte la pappa al pomodoro, le pappardelle al ragù di cinghiale, le lasagne alla bolognese, il cinghiale peposo al chianti.
La lista dei vini de La Prosciutteria, anche a bicchiere, è ineccepibile e propone 50 referenze. Più rossi che bianchi, più toscani che dello stivale, le etichette sono una garanzia. Spicca anche un Bolgari Sassicaia DOC a 350 euro ma è una voluta provocazione (il vino della casa va da 3 a 10 euro).
Sei birre rigorosamente artigianali accontentano i palati più esigenti.
La Prosciutteria di Bologna ha ampliato i locali ed ha aggiunto una referenza tipica toscana (novità assoluta per i Bolognesi) la porchetta del Chianti cotta a legna: la si può degustare seduti o asportarla ma sempre accompagnata dalla schiacciata toscana e condita con differenti specialità: gorgonzola, crema di funghi, paté di pomodori, salsa piccante. La caratteristica che contraddistingue tutti i locali La Prosciutteria dello stivale è l’arredamento, che certo non soddisfa l’appetito ma contribuisce a rendere piacevole l’ambiente.
L’arredamento è composto di suppellettili vintage recuperate ai mercatini o, peggio, destinati alla discarica ma fortunatamente l’occhio esperto di Dario Leoncini ha dato a questi oggetti l’opportunità di vivere una seconda vita. Ad esempio, gli sportelli in legno dei vecchi frigoriferi sono stati trasformati in porte, gli scuri in legno delle vecchie finestre di campagna rivivono uno accanto all’altro sulle pareti e sono ancora ricoperti di verderame che ne garantisce la provenienza, le vecchie forme in legno delle scarpe allineate sul soffitto attenuano il vociare.
I cuochi dei ristoranti spesso si cimentano nell’ “arte di ornare” i piatti delle portate ma ahimè è un “arte” effimera: mangiato il contenuto edibile non resta più nulla.
Nelle osterie invece l’arredo artistico incentrato su oggetti di una volta rende il locale vivace, curioso, e spiritoso e per questo molto apprezzate dagli avventori durante tutto il pasto.
Riassumendo, la Prosciutteria si trova a Firenze centro, Firenze San Frediano, Siena, Bologna centro, Bologna Pratello, Milano Brera, Milano Navigli, Brescia, Verona, Massa, Marina di Massa, Perugia.
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