Pagelle Sanremo 2023: tutti i voti della quarta serata

Pagelle Sanremo 2023: tutti i voti della quarta serata

SANREMO – Pagelle Sanremo 2023: Ieri è andata in scena sull’Ariston la gara delle cover, grande tradizione del Festival di Sanremo con ospiti d’eccezione per accompagnare gli artisti in gara. È arrivato il momento di tirare le somme e quindi ecco le pagelle della serata.

Pagelle Sanremo 2023

Ariete e Sangiovanni – “Cerco un centro di gravità permanente” 5

Cinque come il numero delle note che hanno preso, forse la canzone di Battiato non è stata la scelta migliore. Resta difficile gestire l’emozione di aprire una serata al Festival alla loro età. Nonostante gli intoppi i due ragazzi erano carini e hanno comunque strappato un applauso al pubblico.

Will e Michele Zarrillo – “Cinque giorni” 6.5

Zarrillo emoziona suonando al piano il brano che aveva presentato a Sanremo nel 1994. Il giovane Will regge bene il confronto e porta a casa un’esibizione che sicuramente gli resterà nel cuore, così come al pubblico.

Elodie e BigMama – “American woman” 7.5

Elodie non brilla a livello vocale in questo pezzo ma ci vorrà del tempo prima di dimenticare il suo ingresso in pelliccia e la grinta con cui ha sceso la scalinata dell’Ariston. Una Rihanna che punta tutto su una riuscitissima esibizione.

Olly e Lorella Cuccarini – “La notte vola” 6

Un interessante arrangiamento moderno di un pezzo che ha fatto ballare generazioni di italiani. Una menzione d’onore alla Cuccarini per la sua energia e la sua voglia di mettersi in gioco a favore dei più giovani.

Ultimo e Eros Ramazzotti – Medley di Ramazzotti 6

Uno dei momenti karaoke della serata in cui il pubblico ha partecipato attivamente all’esibizione. In effetti la platea conosceva i testi di Eros meglio di lui stesso. Un plauso a Ultimo per aver gestito con il sorriso gli imprevisti di questo duetto, anche se è stato leggermente sopraffatto dall’esuberanza del suo compagno.

Lazza e Emma e Laura Marzadori – “La fine” 10

Portare un pezzo intenso come quello di Nesli non è facile, soprattutto se non ti chiami Tiziano Ferro. Eppure Lazza riesce a trasmettere tutto il dolore che c’è dietro al testo, accompagnato dalla voce calda di Emma e da una meravigliosa Marzadori, primo violino della Scala. La scalata sul podio che sta facendo Lazza in questo Sanremo é del tutto meritata. Il rapper milanese è assoluto protagonista di queste pagelle di Sanremo 2023.

Tananai e Biagio Antonacci e Don Joe – “Vorrei cantare come Biagio” 8.5

Esibizione elegante quella di Tananai che accoglie sul palco un Antonacci al pieno della sua vocalità. Un dialogo artistico tra i due cantanti che sembrano esibirsi insieme da una vita, armonizzazioni perfette.

Shari e Salmo – Medley di Zucchero 5

Un duetto al centro dei gossip degli ultimi mesi riguardo una loro possibile relazione, sicuramente sul palco il feeling c’è e l’esibizione ne ha giovato. Ma questa e il delizioso abito di Shari erano l’unica cosa che si salvavano.

Gianluca Grignani e Arisa – “Destinazione paradiso” 8.5

Le parole a fine esibizione di Arisa a Gianluca riassumono tutto: “grazie per la tua voglia di vivere”. Una canzone che Grignani non voleva mai finire di cantare, immerso nel caldo abbraccio del pubblico che l’artista considera casa. Una commistione di emozioni incredibile rende i due tra i migliori di queste pagelle di Sanremo 2023.

Leo Gassman e Edoardo Bennato – Medley di Bennato 7.5

Bennato strepitoso trasforma l’Ariston in un suo personale concerto, sembra avere energie per cantarci e suonarci ogni suo pezzo. Gassman riesce nell’ardua impresa di non sparire accanto a un gigante della musica italiana portando a casa un’ottima esibizione.

Articolo31 e Fedez – Medley degli Articoli 31 7.5

Ci vuole tanto coraggio ad arrivare a 50 anni con la voglia di divertirsi come dei ventenni e soprattutto a riuscire a metterlo in pratica sul palco di Sanremo. L’accompagnamento di Fedez è il simbolo di un’amicizia ritrovata, così come quella tra J-Ax e DJ Jad.

Giorgia e Elisa – Luce e Di sole e d’azzurro 9

Non potevamo non aspettarci una performance straordinaria data dall’unione di due delle più belle voci femminili della musica italiana. Giocavano in casa, hanno deciso di portare i loro due più grandi successi ma si sono esibite con una leggiadria che contraddistingue le creature leggendarie. Le due divine cantanti sono l’assodata conferma delle pagelle di Sanremo 2023.

Colapesce Dimartino e Carla Bruni – Azzurro 6

Una performance senza infamia e senza lode, forse lascia leggermente delusi visto che proviene dal duo più estroso di questo festival che ci ha abituato ad arrangiamenti più ricercati. Una menzione speciale a Carla Bruni, bellissima, ha incantato l’Ariston.

Cugini di Campagna e Paolo Vallesi – La forza della vita e Anima mia 5.5

Voci straordinarie, degli acuti incredibili che pochi tra i partecipanti in gara di quest’anno sarebbero in grado di replicare. Eppure le canzoni scelte sono lente, non hanno coinvolto a pieno il pubblico.

Marco Mengoni e Kingdom Choir – Let it be 9

Mengoni sceglie di portare il successo senza tempo dei The Beatles, accompagnato da un bellissimo e potentissimo coro gospel. Vestito di d’argento con una giacca bianca, Marco risulta quasi un angelo mentre sale sempre più in alto con la voce emozionando tutti. La vittoria come miglior cover é assolutamente meritata.

Gianmaria e Manuel Agnelli – Quello che non c’è 7

Una canzone difficilissima quella scelta dal giovane Gianmaria, forse avrebbe puntato più sul sicuro con una cover meno impegnativa. Eppure il ragazzo proveniente da Sanremo Giovani riesce a portare a casa il pezzo con grinta, accompagnato da un maestoso Agnelli e dalla sua potente voce rock.

Mr.Rain e Fasma – Qualcosa di grande 6.5

Un delizioso arrangiamento della canzone dei Lunapop unito all’opposizione della voce angelica di Mr Rain e quella a tratti robotizzata dell’autotune Fasma. Un contrasto che ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma che nel complesso è riuscito.

Madame e Izi – Via del campo 8

Una performance sorprendente, un’eleganza scenica e vocale a cui Madame ci sta abituando in questo Festival. Per i puristi di De André l’autotune usato dai due cantanti avrà fatto orrore ma è stato delicato ed appropriato allo stile dei due artisti. Sarebbe stata un’esibizione da top 5.

Coma_Cose e Baustelle – Sarà perché ti amo 6.5

Forse anche dall’unione di questi due gruppi molto creativi ci aspettavamo qualcosa di più ma vedere gli ‘Al Bano e Romina’ contemporanei dedicarsi il successo dei Ricchi e Poveri non ha prezzo.

Rosa Chemical e Rose Villain – America 7

Una canzone più volte reinterpretata sull’Ariston, stavolta in chiave punk rock con un look studiato ed accattivante. Un pezzo perfetto per due giovani artisti estrosi come loro.

Modà e Le Vibrazioni – Vieni da me 8.5

Due band che hanno riempito per anni palazzetti in tutta Italia riunite con una perfetta sintonia a cantare il successo di Sarcina. Un’esibizione riuscitissima che riesce a coinvolgere tutto il pubblico, da grandi a piccini.

Levante e Renzo Rubino – Vivere 7

Bisogna essere una vera anima rock per cantare bene Vasco Rossi e Levante, con il suo outfit dark e i capelli aranciati è perfetta. Un’anima dannata messa a nudo sul palco.

Anna Oxa – Un’emozione da poco 5

Ci sono dei pezzi sacri del repertorio italiano che se modificati fanno storcere il naso al pubblico, anche se a variarli è l’artista stesso. L’eccessiva voglia di vocalizzare, con una voce altissima e potentissima tra l’altro, é andata a intaccare l’emozione originale dietro al pezzo. E il televoto infatti non ha premiato la Oxa.

Sethu e Bnkr44 – Charlie fa surf 7.5

Una scelta azzeccatissima quella di Sethu, un brano fresco e totalmente adatto allo stile del giovane cantante e del gruppo con cui ha duettato. Scenograficamente una delle migliori esibizioni della serata, fatta dall’ultimo classificato a cui auguriamo di incorrere nel “fenomeno Tananai” e avere una brillante carriera.

LDA e Alex Britti – Oggi sono io 7

LDA si conferma un ragazzo già pronto a gestire inconvenienti tecnici e difficoltà sul palco, con un’eleganza che spesso manca anche ai big del settore. Un controllo vocale sul quale si sente che sta lavorando, andrà decisamente lontano.

Mara Sattei e Noemi – L’amour toujours 6.5

Due voci molto belle ma che non erano ben armonizzate. Qualcosa ha stonato in questa esibizione, e sicuramente non era il sublime arrangiamento della hit di D’Agostino con gli archi dell’orchestra.

Paola e Chiara – Medley di Paola e Chiara 7.5

Anche loro sono andate sul sicuro riproponendo i loro più grandi successi. Va premiata la capacità delle due cantanti di far ballare il pubblico all’1 di notte e nel terminare una successione di 8 pezzi coreografati senza un filo di affanno.

Colla Zio e Ditonellapiaga – Salirò 8.5

Esibizione divertente quella del giovane gruppo che non si è mai limitato a cantare un pezzo senza portarlo davvero in scena. Fantastica la riproposizione della coreografia originaria di Silvestri. Se fosse stati tra i primi a esibirsi il loro piazzamento in classifica ne avrebbe sicuramente giocato. Il gruppo milanese è la sorpresa delle pagelle di Sanremo 2023.

Testo di Eva Forti

Autore MyWhere

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