Pagelle finale Sanremo 2023: Mengoni trionfa, sorprese sul podio

Pagelle finale Sanremo 2023: Mengoni trionfa, sorprese sul podio

ITALIA – Ieri é andata in scena l’ultima serata del festival di Sanremo, che ha visto la vittoria di Marco Mengoni con il brano “Due vite”. Arrivati alla fine di questa lunga kermesse musicale é giunto il momento di tirare le somme e dare una valutazione al Sanremo dei cantanti in gara

Avevamo già realizzato delle Pagelle di Sanremo 2023. Ora che l’evento si è concluso possiamo fare un resoconto completo. Iniziamo dall’ultimo posto e analizziamo ogni artista esibitosi fino ad arrivare al podio. Ecco a voi le pagelle della finale di Sanremo 2023!

28° SethuCause perse 7.5 

Un Sanremo coraggioso quello del giovane cantante ligure che ha portato una canzone in cui molti coetanei possono identificarsi. Insieme al fratello alla chitarra, Sethu grida alla platea l’idea di sentirsi un fallimento e di non essere capito. Ti abbiamo capito molto bene invece e ti auguriamo un grande successo proprio ripartendo da questo ultimo posto in classifica. 

27° Shari Egoista 5 

Una giovane cantante che serata dopo serata ha saputo acquisire sicurezza sul palco, anche se la sua canzone non ha convinto del tutto. Forte e ben apprezzato il suo messaggio che “l’amore è per tutti senza distinzioni“. 

26° Will Stupido 5.5 

Con la sua dolcezza e il suo sorriso Will ha conquistato il pubblico, anche se la sua canzone era tra le più deboli di questo Sanremo. Ha una bella voce e l’ha dimostrato anche nella serata delle cover con Zarrillo. Ci aspettiamo di ritrovarlo presto con un pezzo che lo risalti al meglio. 

25° Anna Oxa Sali 5 

Un Sanremo un po’ appartato, quasi nervoso quello della Oxa, che ha portato una preghiera all’umanità affinché si innalzi. Tra acconciature stravaganti e vocalizzi al limite della sua estensione vocale la storica cantante non ha mai del tutto fatto presa nel pubblico, restando sempre relegata nelle ultime posizioni della classifica. 

24° Olly Polvere 7 

Una delle canzoni più orecchiabili di questo Festival ed è un peccato vederla così bassa in classifica. Olly ha portato una vera e propria hit che ci farà ballare per i prossimi mesi e si è esibito sempre con convinzione. Sempre bellissimi i suoi look ispirati a Elvis Presley 

23° Levante Vivo 6.5 

Una giovane dolce donna che appena inizia a cantare tira fuori tutta la sua anima rock: questa è Levante, e ce lo ha dimostrato anche in questa partecipazione al Festival. Un brano sulla voglia di vivere senza preoccupazioni, sulla gioia di riscoprire il proprio corpo e non sentirsi mai limitata. Ma non tutti hanno apprezzato i conflitti interiori della cantante ed è un peccato per la bassa posizione raggiunta in classifica. 

22° Gianmaria Mostro 6 

Il vincitore di Sanremo Giovani ha portato un brano sull’insicurezza nel gestire il rapporto con sua sorella. Un brano sicuramente complesso che gIANMARIA ha interpretato al massimo e trasmettendo a casa la sua angoscia. Un altro dei giovani talenti di Amadeus che sicuramente farà strada. 

21° I cugini di campagna Lettera 22 7.5 

Alla vigilia del Festival un giornalista ascoltando le prove generali aveva valutato 0 questa canzone. Non avrebbe potuto sbagliarsi di più. Una melodia che entra in testa, anche grazie alla partecipazione alla scrittura de La rappresentante di lista, e esibizioni sempre luccicanti da parte del quartetto più estroso della musica italiana. Una bella conferma per un gruppo con una carriera infinita alle spalle. 

20° CollazioNon mi va 7 

Un gruppo spumeggiante, pieno di energie e idee. Esibizioni tutte coinvolgenti e una canzone orecchiabile e fresca. Sembrava di vedere i Backstreet Boys italiani. 

19° Mara Sattei Duemilaminuti 6 

La cantante de “La dolce vita” si presenta sempre bellissima, curatissima nell’outfit e con un sorriso dolce. Tutto questo però sarebbe dovuto passare in secondo piano una volta iniziato a cantare il bellissimo pezzo scritto dal cantante dei Maneskin su una relazione violenta e tossica. Mara purtroppo nella sua giovane inesperienza non riesce ad interpretare bene un testo così profondo e lo canta ogni sera col sorriso di chi sta raccontando una favoletta d’amore. È probabilmente questo che ha penalizzato la cantante spingendola oltre metà classifica. 

18° Leo Gassman Terzo cuore

Il vincitore di Sanremo Giovani 2020 si è presentato con una canzone d’amore scritta da Zanotti dei Pinguini tattici nucleari. Un brano che ha messo in risalto la bella voce del cantante romano, ma senza riuscire a fare grande presa nel pubblico. Complice forse il racconto di una storia leggera che non ha retto il confronto con i testi ben più intensi di quest’anno. 

17° Paola e Chiara Furore 8 

Il grande ritorno del duo pop degli anni 90-2000 non ha deluso le aspettative dei fan. Esibizioni complete di coreografia con bravissimi ballerini, hanno fatto scatenare l’Ariston. Solo l’ultima sera un po’ di stanchezza ha avuto la meglio sul fiato infinito delle due cantanti. Il duo, nonostante la posizione merita una menzione speciale nelle nostre Pagelle della finale di Sanremo 2023.

16° Articolo 31Un bel viaggio 6.5 

J-Ax e il suo ritrovato Dj Jad hanno portato un pezzo che racconta la loro gioventù difficile, un periodo di crescita quasi forzata dalle circostanze in cui l’unico conforto era l’amicizia l’uno con l’altro. Una bella storia d’amicizia che ci ha coinvolti e commossi dalla prima all’ultima serata. 

15° LDA Se poi domani 7 

Unico rappresentante quest’anno di “Amici” della De Filippi, Luca D’Alessio ha portato un pezzo vocalmente molto complesso ed è riuscito ogni sera a portare a casa l’esibizione. Ha dimostrato di saper gestire i problemi tecnici che hanno purtroppo caratterizzato anche la sua ultima serata con un sangue freddo che appartiene ai grandi.  

14° Ariete Mare di guai 6 

La giovanissima cantante indie ha portato sul palco la prima canzone sanremese d’amore dedicata esplicitamente a un’altra donna. Canzone scritta da Calcutta, non ha esaltato al massimo il grande talento di Arianna, in arte Ariete, ma sicuramente il dolce sorriso dell’artista di Anzio resterà nel cuore degli spettatori. 

13° Coma_cose L’addio 8 

California scende le scale dell’Ariston vestita da sposa e prima di iniziare a cantare Fausto non riesce a non dirle “sei bellissima“. Un amore bellissimo il loro, che sono riusciti a trasmetterci musicalmente e scenicamente ogni serata. Una canzone stupenda che non a caso ha vinto il premio di miglior testo. Il nostro voto in queste Pagelle della finale di Sanremo 2023 è 8. 

12° Gianluca Grignani Quando ti manca il fiato 9.5 

Vedere un uomo rialzarsi dal baratro e riuscire a riprendere in mano la propria vita è stato bellissimo. Gianluca ha portato un brano sul rapporto complicato col padre e a ogni esibizione è riuscito a spendere del tempo per lanciare messaggi per la pace e la libertà di amare. Il vincitore morale di questo Sanremo 

11° ModàLasciami 7.5 

Kekko, il frontman dei Modà, al termine dell’ultima esibizione ha ringraziato Amadeus per avergli dato la possibilità di partecipare e lo ha fatto in qualità di Francesco, non di cantante. Un uomo che è uscito dal mostro chiamato depressione ed è tornato a fare la cosa che gli riesce meglio: emozionare sul palco.  

10° Colapesce Dimartino Splash 8 

Una canzone che è cresciuta ad ogni ascolto, un testo sulla paura di fallire che porta a limitare la propria vita. Il duo siciliano non ha deluso le grandi aspettative e ha meritatamente portato a casa il premio della critica Mia Martini. 

Elodie Due 6.5 

L’eleganza e la sensualità di una grandissima performer come Elodie non riescono a farci passare sopra il fatto che la sua canzone quest’anno sia molto debole. Ci ha forse abituati male con “Andromeda”, un successo scritto per lei da Mahmood che non è stato replicato con “Due”. 

Rosa Chemical Made in Italy 7.5 

Esibizione sui generis quella della finale in cui il cantante ha trascinato sul palco Fedez preso dalla platea per poi baciarlo. Un’esibizione che però riflette il marchio di fabbrica di Rosa Chemical che non è il made in Italy ma fare dell’esagerazione un’arte. Una canzone molto orecchiabile che ci accompagnerà per un po’ di tempo. 

Madame Il bene nel male 9 

Era emozionatissima nella sua ultima esibizione ma questo non le ha impedito di conquistarsi ancora una volta il palco. Una canzone perfetta per la sua vocalità e il suo stile, un gioco di sguardi e seduzione con la telecamera e il pubblico in sala. Un Sanremo perfetto quello di Madame, la grande esclusa della top 5 che comunque nelle nostre pagelle della finale di Sanremo 2023 si prende un 9.

Giorgia Parole dette male 6.5 

Alla fine eri una bella canzone” dice il ritornello del brano di Giorgia, che purtroppo una bella canzone non è. È stato chiaro dal primo ascolto che questo non era un brano adatto a risaltare una delle più belle voci del panorama italiano e la conferma c’è stata nella stupenda esibizione di “Di luce e d’azzurro” nella serata cover. 

Tananai Tango 10 

Dalle sconfitte si può sempre rinascere, si può lavorare su sé stessi e con coraggio rimettersi in gioco. Alberto in arte Tananai l’anno scorso festeggiando la sua ultima posizione ha conquistato il cuore del pubblico. Quest’anno si è presentato con un pezzo struggente sulla storia d’amore forzatamente a distanza tra un soldato ucraino e la sua compagna. Si è esibito ogni sera con delicatezza e con una perfezione vocale che è frutto di tanto studio. Aveva già vinto quando ha ricevuto un applauso alla fine della prima serata, la top 5 è stato solo un dolce contorno. Con un bel 10 è uno dei migliori delle nostre pagelle della finale di Sanremo 2023.

UltimoAlba 7 

Un Sanremo più sereno rispetto a quello di quattro anni fa, vissuto con meno aspettative e più autoironia. Ultimo ha portato un brano intimistico che contiene un incoraggiamento ad accettare i propri limiti. É il risultato di un lavoro che il cantante ha certamente fatto su sé stesso e si vedono i risultati. 

Mr. Rain Supereroi 7.5 

Il dolce coro dei bambini che lo hanno accompagnato nelle varie serate è entrato nel cuore della gente e l’alto piazzamento in classifica lo dimostra. Non dobbiamo dimenticarci che dietro a queste voci angeliche c’è un testo con un profondo messaggio: nei momenti di difficoltà non isoliamoci ma cerchiamo aiuto negli altri “perché siamo invincibili vicini“. 

Lazza Cenere 9 

Il rapper milanese arrivava a Sanremo dopo un anno pieno di successi discografici, non era scontato però conquistare anche il pubblico sanremese. Lazza su una base strepitosa di Dardust tira fuori una voce forte e si esibisce con la stessa sicurezza con cui affronta i palchi dei suoi concerti. Sicuramente uno dei protagonisti indiscussi di questo Festival. 

Marco Mengoni Due vite 9.5 

Si era presentato come già vincitore e, per quanto ci piacciano le sorprese, quella di Marco é stata una meritata vittoria. Una sentita e struggente canzone d’amore intonata con una potenza tale da spettinare le prime file. Farà una gran bella figura all’Eurovision song contest a cui Mengoni parteciperà di diritto. 

Di Eva Forti

Autore MyWhere

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