ROMA – Dalla sceneggiatura del film danese Festen, diretto da Thomas Vinterberg, arriva il primo adattamento teatrale italiano sul palco del teatro Sala Umberto dal 28 febbraio al 5 marzo 2023.
Arriva alla Sala Umberto la prima versione teatrale italiana del cosiddetto Dogma 1 ovvero Festen- Festa in famiglia. Si tratta del primo film girato secondo le regole di Dogma 95. Stabilite nel 1995 da un gruppo di registi danesi, tra cui Thomas Vinterberg e Lars Von Trier. L’obiettivo era quello di restituire alla settima arte la purezza che secondo gli autori aveva perso. La pellicola presentata alla 51° edizione del Festival di Cannes ottiene il Gran Premio Speciale della Giuria e diventa un cult. La trama è apparentemente semplice. Una famiglia si riunisce per festeggiare il sessantesimo compleanno del capostipite, l’occasione gioiosa si trasforma però in un dramma.
Le parole di Marco Lorenzi regista dello spettacolo e curatore insieme a Lorenzo De Iacovo dell’ adattamento teatrale italiano, ci svelano cosa si nasconde dietro l’apparente celebrazione familiare
Festen sembra raccontare una festa di famiglia per celebrare i 60 anni del patriarca, ma in verità ha a che vedere con il nostro rapporto con la verità, con il potere e con l’ordine costituito. Sono sempre più sicuro che il nostro Festen sia una comunità di esseri umani che recitano una commedia mentre uno di loro, Christian, combatte come un pazzo per mostrare che in realtà sono tutti in una tragedia. Per questo, Festen è radicalmente politico.
Una messa in scena innovativa
La messa in scena cerca di rappresentare concretamente questa dualità tra commedia e tragedia, finzione e verità. Ancora una volta ci viene in aiuto il regista che così spiega la sua scelta drammaturgica
Ci siamo spinti verso un radicale uso drammaturgico della cinepresa per sfruttare la possibilità di costruire costantemente un doppio piano di realtà che consegnasse allo sguardo degli spettatori la condizione di scegliere tra quello che viene costruito sul palcoscenico e la manipolazione che l’occhio della cinepresa rielabora in diretta e che viene proiettato.
Una grande prova per i protagonisti della pièce che ricordiamo sono: Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi, Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro, Roberta Lanave, Carolina Leporatti, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca.
Info
Lo spettacolo è stato inserito dalla rivista Birdmen tra i 10 spettacoli imperdibili nel 2022. E’ prodotto da TPE, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. In collaborazione con Il Mulino di Amleto.
Via della Mercede, 50, 00187 Roma
A Teatro la trasposizione del film Festen il gioco della verità added by Anna Maria Di Francesco on
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