L’Italia al Festival di Cannes

L’Italia al Festival di Cannes

MONDO – La 76ª edizione del Festival di Cannes è alle porte. Dal 16 al 27 maggio 2023 il Cinema internazionale si raccoglierà nell’affascinante città del sud della Francia e noi siamo tutti in trepidante attesa. Per l’Italia concorrerà un trio di cineasti straordinari Marco Bellocchio, Nanni Moretti e Alice Rohrwacher.

Il Festival di Cannes in programma dal 16 al 27 maggio 2023 ha il volto quest’anno di Catherine Deneuve ritratta su una spiaggia nei pressi di Saint Tropez durante le riprese del film La Chamade. In concorso per l’Italia tre veterani presenti sulla Croisette varie volte. Marco Bellocchio ha ricevuto nel 2021 la Palma onoraria alla carriera, Nanni Moretti ha partecipato  nove volte e Alice Rohrwacher è già alla sua terza volta. Possiamo con orgoglio dire quindi che le speranze di portare una Palma d’oro nel nostro Paese sono ben riposte.

Rapito

Un’immagine del film Rapito

Marco Bellocchio  a 83 anni è infaticabile. Un film dopo l’altro, un successo dopo l’altro. Negli ultimi anni ci ha regalato pellicole che hanno affrontato temi importanti. Ricordiamo per esempio Il Traditore (2019) sulla storia del pentito di mafia Tommaso Buscetta interpretato da Pierfrancesco Favino. Marx può aspettare (2021) film molto personale e intimo che fornisce anche le chiavi di lettura del suo cinema, Esterno notte (2022) sulla tragica vicenda del rapimento di Aldo Moro. Il nuovo film in concorso a Cannes e che uscirà nelle sale italiane il 25 maggio è Rapito. Una vicenda storica all’origine del progetto. Il caso del bambino Edgardo Mortara sottratto nel 1858 da Pio IX alla sua famiglia ebraica di origine perché potesse ricevere un’educazione cattolica. Ancora una volta lo sguardo di Bellocchio  indaga le ragioni profonde di una situazione complessa che intreccia politica e religione.

Il Sol dell’avvenire

Locandina del film di Nanni Moretti

Nanni Moretti, regista molto apprezzato in Francia, si presenta con Il Sol dell’avvenire appena uscito nelle sale italiane. Alle soglie dei settant’anni pare voler fare un bilancio della sua storia cinematografica e personale, le sue parole sembrano confermare questa impressione

Attraverso questo film volevo ricordare l’amore per il cinema, l’amore per l’amore, l’amore per le persone e l’interesse per la politica. La nostalgia non è qualcosa che si fissa nevroticamente nel passato, ma è una nostalgia generatrice di futuro. Questo film è il bilancio di questa primissima fase della mia carriera, poi ci sarà una seconda fase dei prossimi 50 anni!

Giovanni, il protagonista, sta girando un film su una sezione del Partito Comunista a Roma nel 1956 proprio quando si verifica l’invasione sovietica in Ungheria, evento che mette in crisi le convinzioni dei militanti. Intanto la sua vita privata si sgretola la moglie (Margherita Buy), produttrice di tutti i suoi film, decide di lasciarlo. Preparatevi a prendere appunti, da questo film usciranno altre citazioni memorabili quanto quelle che hanno reso celebri gli altri film espressioni del Moretti-pensiero.

 

La Chimera

Un’immagine del film La Chimera in concorso al Festival di Cannes

E’ proprio l’anno di Alice Rohrwacher. Si  è da poco conclusa l’esperienza americana con Pupille, il cortometraggio candidato agli Oscar e ora festeggia il ritorno in concorso al Festival di Cannes con La Chimera. La notizia è stata accolta dalla regista con queste parole

Sono felice e onorata di tornare in selezione ufficiale a Cannes dopo 5 anni. Un Festival che mi ha visto crescere e che mi ha dato la libertà di continuare a cercare, a sperimentare. Ringrazio Thierry Frémaux e il comitato di selezione per la fiducia

Protagonista Josh O’Connor nei panni di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Completano il cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato.

 

 

Anna Maria Di Francesco

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