CANNES – La 76ª edizione del Festival del cinema più glamour del mondo sta per sbocciare. Dal 16 al 27 maggio 2023 il Cinema quello con la A maiuscola si dà appuntamento in Costa Azzurra per celebrare il rito collettivo irrinunciabile dell’esaltazione di uno dei più efficaci e incisivi linguaggi dell’arte.
Conto alla rovescia iniziato per il Festival di Cannes. Occhi puntati sulla Montée des Marches e sulla Croisette alla scoperta del cinema che verrà. Un cinema che tutti ci auguriamo possa essere fruito soprattutto nelle sale cinematografiche, le uniche in grado di offrire un’esperienza unica e insostituibile allo spettatore. Come sappiamo tre saranno i film italiani al Festival in competizione. Nanni Moretti con il suo Il Sol dell’avvenire già uscito nelle sale italiane, Marco Bellocchio con Rapito e Alice Rohrwacher con Chimera. Scopriamo gli altri titoli degli artisti presenti nella selezione ufficiale.
Il film di apertura, non in concorso, è Jeanne du Barry di Maïwenn sulla vita della favorita del re Luigi XV interpretato da Jhonny Depp. In gara il regista britannico Jonathan Glazer che presenta The zone of interest ispirato al libro di Martin Amis e il sempre originale e caustico Aki Kaurismaki con Fallen leaves. Sempre grande attesa per Wes Anderson in competizione con Asteroid City e per il film Monster del giapponese Kore-Eda Hirozaku attento esploratore dei legami familiari.
Mi permetto di citare con un particolare affetto e tributo personale due dei miei registi favoriti il maestro Wim Wenders con Perfect days, cronaca della vita quotidiana di un umile uomo giapponese e il rivoluzionario Ken Loach con The old oak, annunciato dallo stesso regista come ultimo della sua leggendaria carriera probabilmente.
Le cineaste
Oltre alla nostra Alice Rohrwacher le altre registe in competizione sono l’austriaca Jessica Hausner con il film Club zero, Justine Triet con Anatomie d’une chute, Catherine Breillart con L’été dernier. All’esordio nel lungometraggio Ramata-Toulaye Sy con Banel e Adama. Chiude il sestetto di cineaste la chiacchieratissima Catherine Corsini per il suo film Le retour accompagnato da varie polemiche circa presunti maltrattamenti subiti dalla troupe durante le riprese a cui la regista replica parlando di boicottaggio.
Cinema asiatico e non solo
Deve molto al festival di Cannes il regista turco Nuri Bilge Ceylan che torna quest’anno con About dry grasses. Presente anche il premiatissimo regista di origine vietnamita Tran Anh Hung con il nuovo film La passion de Dodin Bouffant. In rappresentanza del cinema asiatico anche Wang Bing (Youth). Curiosamente si ritrovano entrambi nella selezione ufficiale il regista Todd Haynes (May December) e Karim Aïnouz (Firebrand) suo assistente in molti progetti tra il 1989 e il 1992. Noto al pubblico cinefilo della capitale per aver partecipato alla Festa del Cinema di Roma nel 2017 con A Prayer Before Dawn, il regista francese Jean-Stéphane Sauvaire. Sarà a Cannes con Black flies interpretato da due star mondiali come Sean Penn e Tye Sheridan. In chiusura il film di animazione di Peter Sohn Elemental ispirato all’infanzia dello stesso regista.
In homepage il manifesto del Festival de Cannes 2023 con Catherine Deneuve di cui vi abbiamo tanto parlato a proposito del suo charme e dei suoi look
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