MILANO – Da quello tradizionale, alle nuove tecniche di panificazione: la Cultura del Pane tedesco è dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2014. Non è un caso che in Germania oggi si contino oltre 3.000 varietà di prodotti da forno che ci accompagnano in un viaggio profumato e genuino attraverso il Paese.
Uno studio del Deutsches Brotinstitut, ovvero l’Associazione tedesca che tutela la qualità del pane, ci rivela che ogni giorno in Germania vengono sfornate oltre 3.000 tipologie di pane artigianale differenti per preparazione, nuovi ingredienti, forme originali, … insomma, molto più di quello che ci si può aspettare.
Numeri da record che nel 2014 hanno portato all’inclusione della Cultura del Pane tedesco nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, anche grazie a ingredienti regionali di qualità e metodi di panificazione tramandati da generazioni.
La Germania ha così raggiunto i 51 Patrimoni Unesco e ben 131 Patrimoni Immateriali Culturali dell’UNESCO nella sua lunga storia.
Il Pane come Arte tedesca
Bianco o nero, dolce o salato, casereccio o speciale, il pane della miglior tradizione artigianale tedesca viene prodotto da secoli con lavorazioni antiche e farine selezionate, spesso biologiche e regionali, lievito madre o di birra, e tanta fantasia nell’aggiunta di frutta e semi.
Alcuni esempi possono essere: farina di segale, farro o grano tenero, o uvetta e mandorle per lo Stollen; o ancora, semi di lino e zucca per il Vegipan, specialità senza lievito per vegani, e potremmo continuare così per altre dieci pagine. Come dicevamo poco sopra, il prodotto finale viene poi declinato in un’ampia varietà di sapori, forme e colori.
Vediamone alcuni insieme prima di immergerci in una ricca degustazione.
Il Brezel Bavarese, il Pane dell’Assia realizzato con un particolare vino di mele tedesche, il pane nero della Frisia (ricca fonte di fibre), e quello di patate della Turingia.
Un patrimonio a cui rendono omaggio anche l’annuale Giornata del Pane tedesco unita a vari musei dedicati alla panificazione, come il Museum Brot und Kunst di Ulma nel Baden-Württemberg (del quale trovate qui il link al sito ufficiale), o il Bäckerei Museum del birrificio Mönchshof a Kulmbach in Baviera (se siete curiosi anche su questo particolare museo della tradizione tedesca, qui trovate tutte le informazioni che fanno al caso vostro).
L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo (in tedesco, Deutsche Zentrale für Tourismus, abbreviato in DZT) propone sul suo sito ufficiale un assaggio delle specialità fragranti e profumate. Trovate il link qui.
Attraverso le diverse regioni tedesche, troverete 16 ricette tradizionali facili e deliziose che vi faranno pregustare un viaggio attraverso i sapori del pane di tutta la Germania direttamente della vostra cucina.
Insomma, pane per tutti i gusti, anche gluten-free per celiaci o preparazioni vegane al 100% in nome dell’inclusione.
Termine che oggi si sta man mano espandendo in tutto il mondo.
L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo: che ruolo ha
L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo rappresenta la Germania come destinazione turistica nel mondo su incarico del Bundesministerium für Wirtschaft und Klimaschut. Quest’ultimo è conosciuto anche come Ministero Federale tedesco dell’Economia e della Difesa del Clima. Proprio dal Ministero appena citato, l’Ente viene finanziato per decreto del Bundestag, il parlamento tedesco.
In stretta collaborazione con i suoi partner dell’industria turistica tedesca, del mondo delle associazioni e dell’imprenditoria privata, l’Ente per il Turismo Tedesco ha un compito ben preciso. Si tratta di realizzare strategie e campagne di marketing per promuovere l’immagine positiva delle destinazioni turistiche tedesche all’estero e il turismo verso la Germania.
Concludiamo il nostro viaggio con la degustazione del Pane Tedesco
C’è forse modo migliore per concludere questo itinerario all’insegna della cultura gastronomica tedesca?
Abbiamo avuto la fortuna di poter assaggiare direttamente alcune delle preparazioni dei prodotti da forno tipici della Germania. Siamo qui per raccontarvi gli intensi sapori e i profumi percepiti.
Abbiamo iniziato dall’ormai internazionale e doratissimo Bretzel (o Pretzel), con la sua forma intrecciata arricchita dai granelli di sale grosso sulla superficie.
Siamo passati poi ai diversi tipi di pane integrale, che utilizzano farine differenti per la preparazione. Quello che ci ha colpito di più per la fragranza e il sapore è stato il Landbrot (Pane Nero), con un’alta percentuale di farina di segale pura nell’impasto. Croccante e ottimo per la colazione, accompagnato con burro e marmellata o confettura fatta in casa per fare felici anche i più piccoli.
Abbiamo avuto l’onore di assaggiare anche lo Stollen, sebbene fuori stagione.
Lo Stollen è il pane tradizionale del Natale in Germania, arricchito con uvetta e canditi. Intenso al sapore, ve ne innamorerete al primo morso e vi riporterà alla mente ricordi dei Natali del passato grazie ai suoi profumi speziati.
Per ultimo, abbiamo avuto modo di testare al gusto anche il famoso Pane dell’Assia, preparato pochi semplici ingredienti genuini. Acqua tiepida, lievito, farina 00 e farina di semola orzo in parti uguali. Questo pane è inconfondibile, proprio per via dell’orzo che arriva subito al palato.
E se siete interessati ad un bel viaggio in Germania e siete indecisi sulla meta in questo articolo troverete tutte le informazioni su 8 itinerari inediti consigliati.
In homepage foto MyWhere©
La tradizione del Pane Tedesco: Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO added by Chiara Fogliati on
View all posts by Chiara Fogliati →
