Buon compleanno Martin Scorsese!

Buon compleanno Martin Scorsese!

ACCADE OGGI – Oggi, 17 novembre, è il compleanno di Martin Scorsese, il regista che ha segnato l’immaginario di ognuno di noi conquistandosi un’ammirazione infinita che negli anni si è trasformata in devozione. Buon Compleanno maestro!

un giovane Martin Scorsese che oggi festeggia il compleanno foto presa dal profilo IG

Ottanta candeline

Cifra tonda oggi  per  Martin Scorsese  nato il 17 novembre 1942 a Flushing New York. Auguri  quindi al regista newyorchese che ci ha regalato decine e decine di capolavori dall’istante in cui ha deciso di fare cinema. Impossibile ricordarli tutti per questo mi permetto di fornire, a chi ancora non lo conosca, una lista dei migliori film che, a mio giudizio, lo rappresentano.

Gli inizi

Forse  molti stenteranno a credere che Martin Scorsese  a causa della sua formazione rigidamente cattolica all’inizio avesse deciso di farsi prete. Con ironia il regista commenta questa sua decisione sostenendo che nascere e crescere a Little Italy ha come conseguenza due sole strade: diventare prete o gangster. Né l’uno né l’altro. Infatti trova la sua terza via iscrivendosi alla scuola di cinematografia dell’Università di New York dove comincia a produrre e girare i primi film. Il primo successo nel 1973 Mean Street in cui getta le basi del suo cinema, diventa capofila di una nuova generazione di cineasti e inizia il suo sodalizio artistico con  Robert De Niro.

I film con De Niro

De Niro è  protagonista poi del primo indiscusso capolavoro Taxi Driver. Il film riceve la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1976, ricordiamo anche l’esordio di una giovanissima Jodie Foster destinata anche lei a una carriera meravigliosa. Robert De Niro diventa per Scorsese quello che Jean Claude Belmondo è stato per Godard non si può pensare all’uno senza menzionare l’altro, due nomi per sempre legati. Con De Niro Scorsese gira altri film a partire dal successivo a Taxi Driver, New York New York (1977) con Liza Minnelli. E poi Toro Scatenato (1980), Re per una notte (1982), Quei bravi ragazzi  (1990), Cape Fear (1991) , Casinò (1995) e recentemente The Irishman (2019).

Scorsese con De Niro E Di Caprio avrà festeggiato con loro il compleanno?  foto presa dal profilo IG

Incertezze di percorso

Naturalmente la lunga carriera di Scorsese come quella di qualunque altro artista è caratterizzata da alti bassi. Nel 1988 riceve critiche non positive per il film con protagonista Willem Dafoe L’Ultima tentazione di Cristo. Presentato alla XLV Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia è accompagnato da forti e ingiustificate contestazioni. Per il film Scorsese riceve comunque una candidatura agli Oscar e al Golden Globe per la Migliore Regia e ricordiamo che la colonna sonora è curata da Peter Gabriel.

L’era Scorsese-Di Caprio

Eccoci arrivati agli anni 2000 e al fortunato incontro con Leonardo Di Caprio. L’occasione è il  bellissimo film, purtroppo con esito non molto gratificante, Gangs of New York. Accanto a Di Caprio un altro gigante come Daniel Day Lewis. Con Gangs of New York inizia però l’era Di Caprio- Scorsese con una serie di film uno più bello dell’altro. The Aviator (2004) dedicato alla figura del produttore e esperto aviatore Howard Hughes (ancora non mi spiego come Leonardo Di Caprio non abbia vinto l’Oscar per questo film). Poi The Departed (2006) per cui arriva l’Oscar a Scorsese per la Migliore Regia. Seguono Shutter Island (2010) e The Wolf of Wall Street (2013). Il film, come è noto, è tratto dall’autobiografia di Jordan Belfort  pubblicata nel settembre del 2007. Il libro racconta della sua scalata sociale nel mondo della finanza, degli eccessi dovuti all’ incredibile facilità dei guadagni e della perdita di tutto in seguito all’arresto per frode.

Una recente immagine di Martin Scorsese Foto presa dal profilo IG

Passione per il Cinema

Martin Scorsese non è solamente un grande regista è anche un grande studioso e appassionato della Settima Arte. Per questa ragione ha istituito nel 2007 la World Cinema Foundation con l’obiettivo  di restaurare e preservare i grandi capolavori del cinema dall’usura del tempo. Naturalmente un occhio di riguardo per il cinema italiano che, come più volte ha dichiarato, è stato fonte di ispirazione e decisivo per la sua scelta di diventare regista.

Anna Maria Di Francesco
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