Icônes a Punta della Dogana

Icônes a Punta della Dogana

VENEZIA – E’ stata inaugurata domenica 2 aprile Icônes a Punta della Dogana. Ecco le opere iconiche dell’arte contemporanea che potremo ammirare di persona in uno spazio unico.

Icônes. È sempre un piacere visitare le mostre a Punta della Dogana a Venezia. Gli spazi dilatati tra le opere con ampie fisiche distanze da percorrere rendono la visita piacevole e appagante.

Non smentisce tutta questa aspettativa la mostra Icônes (02.04.23 – 26.11.23) con l’esposizione di vere e proprie opere iconiche dell’arte contemporanea.

Sala 01 – Lygia Pape, Ttéia 1, C, 2003-2017

 

Sala 01 – Donald Judd, Untitled, 1991

 

Sala 03 – Lee Ufan, Tea in the Field, 2023

 

Sala 07 -Robert Ryman, Untitled, 2010

Tra le molte segnalazioni degne di nota troviamo La Nona Ora (1999) di Maurizio Cattelan, un lavoro artistico che stimola sempre nuove possibili interpretazioni.

Sala 14 – Torrino, Maurizio Cattelan, La Nona Ora, 1999

 

Fa effetto incontrare un’opera così conosciuta e dalle molteplici interpretazioni. Pur nella drammaticità dell’evento rappresentato, continua ad essere “comica-paradossale” la fatalità che un meteorite colpisca proprio il Santo Padre, tra miliardi di persone.

Sala 18 – Josef Albers Study, for Homage to the Square- Despite Mist, 1967-1968

Inoltre c’è il lavoro di Josef Albers Study for Homage to the Square: Despite Mist (1967-1968), con l’usuale ma sempre “strana” (vista l’inevitabile interferenza percettiva che innesca) cornice argentata che borda tutte le sue opere. Questa volta però, in una variante rara, le cornici metalliche (?) sono fisicamente incernierate tra loro a formare un dittico.

Il ricco resto di opere lo lascerei alla visita che sicuramente vale il viaggio a Venezia, non prima però di aver segnalato anche il lavoro di Dahn Vo con i suoi due untitled del 2020 e 2021.

Sala 09 – Danh Vo, untitled, 2021

In esposizione a Punta della Dogana questi due lavori amplificano il loro valore concettuale allargando e lasciando spazio anche all’interpretazione data dall’allestimento. Un insegnamento, sul posizionamento delle opere artistiche, che ha tra i maestri storicamente riconosciuti Carlo Scarpa e che nel contemporaneo trova qui, nella sede veneziana, un attuale e valido aggiornamento.

Sala 09 – Danh Vo, untitled, 2020

È un felice sperimentare nella ricerca di comunicare attraverso il modo in cui le opere degli artisti vengono presentate al pubblico.

Icônes MyWhere
Sala 18 – Michel Parmentier, 14 février 1990, 1990 (a dx)

 

Sala 15 – Torrino, Kimsooja, To Breathe-Venice, 2023

Icônes

Punta della Dogana

Dal 02.04.2023 al 26.11.2023

palazzograssi.it

Roberto Zanon

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