ROMA – Il Teatro Brancaccio è per la terza volta il luogo deputato ad ospitare il Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea diretto da Alessia Gatta. Futuro Festival si svolgerà dal 19 al 28 maggio 2023 con tante proposte e alcune novità.
E tre! Torna Futuro Festival nel teatro diretto da Angelo Longobardi. Il teatro Brancaccio infatti ospiterà ancora una volta la manifestazione di danza e cultura contemporanea. Per dieci giorni si offrirà al pubblico di appassionati e non solo un programma ricchissimo di spettacoli e occasioni di incontro, scambio, visioni, dibattiti. Oltre alle esibizioni delle Compagnie nazionali ed internazionali invitate ci saranno anche mostre, una rassegna di videodanza, opere d’arte partecipate, talks, workshop teorici e pratici, una battle e un party finale con musica live.
Il tema ispiratore
Quest’anno l’attenzione del Festival si concentra sugli spettatori. Il sottotitolo dell’evento è infatti Il Futuro è negli occhi di chi guarda. Proprio per questa ragione è prevista la tavola rotonda Re_movēre con cui si inaugura il festival il 19 maggio. Uno scambio di opinioni, un confronto tra moderatrice, ospiti e spettatori sulla fenomenologia del pubblico teatrale. Una riflessione ispirata dalle parole del Professor Allegri tratte dal volume Invito a teatro:
Il teatro offre una delle esperienze più profonde concesse nella nostra vita sociale. E questo risultato sarà dovuto alle capacità, alla professionalità, alla creatività degli operatori teatrali, ma anche, necessariamente, alla disponibilità a comprendere e a lasciarsi coinvolgere dallo spettatore.
La proposta del festival è quest’anno ancora più articolata, quasi sempre con doppio appuntamento. Uno spettacolo pomeridiano nel Brancaccino Open Air a cui seguirà uno serale al Teatro Brancaccio. Inizia la compagnia di fama internazionale Spellbound Contemporary Ballet con un balletto dal titolo We, Us and other games. Un progetto speciale curato dalla coreografa Dunja Jocic che offre una riflessione contemporanea sullo sdoppiamento tra realtà virtuale e esistenza reale.
Il 20 maggio invece sarà la volta di Crolli, le idee sopravvivono per la coreografia della Direttrice artistica del Festival. Lo spettacolo nasce da un’idea della stessa Gatta che immagina un dialogo tra una coscienza e un viaggiatore. Una riflessione sulla possibilità di sopravvivere ad un crollo strutturale e personale. Si proseguirà poi con un programma fittissimo di undici spettacoli e quattro performance. Sette prime nazionali, esibizioni di compagnie italiane e internazionali di cui una dalla Lituania e una da Israele.
Via Merulana 244
Futuro Festival
19 – 28 maggio 2023
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