Buffon il ritiro: la fine di un’era

Buffon il ritiro: la fine di un’era

 ITALIA – Buffon al ritiro, un evento quasi impossibile da immaginare nonostante il portierone abbia raggiunto le 45 primavere. Parma, Juventus e Italia i suoi tre grandi amori.

Buffon e ritiro, due parole che il leggendario portiere azzurro non avrebbe mai voluto leggere vicine. Quando tutti pensavano ad un suo addio al calcio dopo il ritorno alla Juventus in seguito all’esperienza al PSG, Gigi ha sorpreso tutti firmando con il suo amato Parma nonostante militasse in Serie B. Il suo sogno era quello di riportare la squadra emiliana in Serie A conducendo il club che lo aveva lanciato anni prima verso la gloria. Purtroppo, per diversi motivi, le ultime due stagioni con i crociati non sono state delle migliori e il Parma è rimasto nella serie cadetta.

Buffon al Parma

Una scelta d’amore quella di Buffon, esattamente come quella ponderata nell’estate del 2006 in seguito allo scandalo Calciopoli che aveva coinvolto la sua Juventus. Gigi, assieme a pochi altri senatori, decide di rimanere mano nella mano con la Vecchia Signora a prescindere dalla retrocessione in Serie B e dal fango gettato sulla società bianconera. Ecco in quell’occasione, da fresco Campione del Mondo, con lo scettro di miglior portiere del globo lui resta per amore in una serie minore e, assieme ai suoi compagni, domina la lega e riporta la Juve in Serie A.

Gianluigi Buffon Euro 2012

La fissa per la Champions League

Amore, per il Parma, per la Juventus ma soprattutto per il calcio. Quando nella stagione 2018/2019 Gigi scende in campo con la maglia del PSG, lo fa per amore del pallone. In maglia bianconera ha vinto tutto: 10 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe Italiane. In Nazionale ha sollevato la Coppa del Mondo ma a Buffon non bastava. Il sogno era vincere la Champions League, una gloria sfiorata in due occasioni con al comando Max Allegri. Due finali, due battaglie contro il Real Madrid, due cocenti sconfitte per Gigi e compagni.

Buffon Juventus

Al tramonto della stagione 2017/2018 Buffon viene messo alla porta dalla Juventus e lui lo accetta, a malincuore certo, ma senza proferire una parola fuori posto. Si trasferisce dunque all’ombra della Tour Eiffel dove conquista il campionato di Ligue 1 e la Supercoppa di Francia. Gigi aveva scelto Parigi per tentare un ultimo assalto alla Champions League, d’altronde i francesi avevano una rosa incredibile. Purtroppo la sfortuna continua a perseguitare il portierone azzurro, il suo PSG esce addirittura agli ottavi contro il Manchester United. Ancora una volta addio al sogno Champions.

Gianluigi Buffon Italia

Per il calcio italiano Buffon al ritiro rappresenta la fine di un era. Gigi era l’ultimo dei Campioni del Mondo del 2006 ancora in attività. Una vera e propria leggenda della Nazionale: con ben 176 presenze è il calciatore con più presenze in azzurro nonché quello che ha indossato più volte(80) la fascia da Capitano dell’Italia. Secondo quanto riportato da Sky Sport, Gianluigi Buffon, avrebbe deciso di non rinnovare il suo contratto con il Parma e di appendere i guanti da portiere al chiodo.

Da quel 19 novembre 1995, quando al suo esordio a 17 anni Gigi impressionò tutti mantenendo la rete inviolata del suo Parma contro il Milan, sono passati la bellezza di 28 anni. Quasi tre decenni di calcio in cui Gigione ha cresciuto generazioni di italiani innamorati del calcio. Quasi 30 anni di amore infinito per questo sport e per quei due club italiani a cui resterà sempre indissolubilmente legato. Allora Gigi addio, anzi arrivederci, chissà che tu non possa diventare allenatore in futuro, magari proprio per continuare ad inseguire la Champions League in una caccia continua che ricorda quella del Capitano Achab con Moby Dick. In questa versione della storia però il Capitano, dopo mezza vita trascorsa ad un centimetro dalla preda, potrebbe davvero farcela.

Stefano Gentili

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